Scappatella
by Coppia8480Gesehen: 1409 Mal Kommentare 14 Date: 25-03-2024 Sprache:
Una domenica come tante, una gita di famiglia in compagnia di amici in una delle
città museo
del nostro bel paese.
Tra una chiacchiera e l'altra scrivo con un
amico
del posto e così per gioco lo invito a
rapirmi
, gli chiedo se viene a prendermi e mi porta via con se. Inaspettatamente lui accetta dicendomi che nel giro di una mezz'ora mi avrebbe aspettato davanti alla porta del locale dove eravamo. Metto al corrente dell'idea mio marito che con una risata mi dice che è tutto il giorno che chatta con l'amico per organizzare la cosa senza che io sappia nulla, e ovviamente mi invita ad accettare rassicurandomi che mi avrebbe coperta.
Ora mi serve solo una scusa per staccarmi da amici e figli e mi invento di dover recuperare delle cose nella macchina parcheggiata poco lontano.
L'amico scrive di essere arrivato così io faccio la mia scenetta, esco dal locale e salgo al volo in macchina dove ricevo immediatamente la sua lingua in bocca come segno di benvenuta.
Partiamo, poche centinaia di metri ed il semaforo rosso ci obbliga a fermarci nel traffico, nemmeno il tempo di fermare la macchina e il
rapitore
estrae il membro dai pantaloni invitandomi a succhiarglielo. Gli faccio notare che dalle altre macchine ci vedono chiaramente quindi allungo la mano e lo masturbo lentamente.
Da lì a poco scatta il verde e lui si mette a guidare alla ricerca di un posticino dove poterci appartare. Arriviamo in una strada dove sono parcheggiati diversi camion e riusciamo a nascondere la macchina in mezzo a due di essi.
Lui adora il mio décolleté così mi slaccia la camicetta, abbassa il reggiseno e mi afferra i seni, poi poggia una mano sulla mia nuca e mi attira verso il suo pacco. Riprendiamo e scattiamo alcune fotografie che inviamo praticamente in tempo reale a mio marito per renderlo il più possibile partecipe.
So di non avere molto tempo a disposizione quindi mi dedico famelica e con tutta la mia passione nella pratica orale.
Succhio e lecco con foga, lui mi rallenta ma io insisto. Lo sento bello, duro e grosso, lo sento gonfiarsi e finalmente la sua crema calda mi riempie la bocca. Non lo faccio mai ma questa volta ingoio tutto, ripulisco per bene la cappella e lecco ogni goccia che è scivolata lunga l'asta.
Ripartiamo, durante il tragitto di ritorno verso il locale dove amici e famiglia mi aspettano cerco di ricompormi alla meno peggio con l'idea che appena arrivata sarei passata dal bagno per controllare di essere in ordine. Saluto l'amico con un bacio passionale, entro nel bar e trovo mio marito che con un sorriso quasi diabolico mi sussurra
ben tornata mia bella puttanella, hai fatto il tuo dovere? Ora vieni in bagno con me!
(Tra i nostri album alcune foto della SCAPPATELLA)