IL TRAGHETTO
by LucamodestoGesehen: 1232 Mal Kommentare 17 Date: 15-10-2023 Sprache:
Un giorno dovetti fare una traversata in traghetto con la macchina...nulla di esaltante, anche perché mi capitava spesso di doverlo fare dovendo scendere con la macchina in Sicilia durante il periodo estivo.
Ahimè non sono riuscito a trovare la cabina, di solito uso prenderla perché mi piace durante la notte stare comodo, ma quella volta ripeto non l'ho trovata.
Mi dirigo verso il ponte, la notte è lunga e vedo una bellissima ragazza, poi scoprirsi di Bologna, fumava una sigaretta da sola con il suo zaino.
Con la mia sfacciataggine gliene chiedo una e cominciamo a parlare, ma già vedo che c'è sintonia....
Le dico che vado al bagno e senza che se ne accorge vado in reception e chiedo se per caso c'è una cabina, il caso vuole che con soli €15 mi danno l'ultima rimasta.
Tornato da lei le propongo la cosa e devo dire che con un po' di titubanza lei mi dice
ma sì dai dormiamo qualche ora
Ci dirigiamo verso la reception paghiamo e andiamo dentro.
Non le do neanche il tempo di respirare appena entrata la bacio... e con un fare da maiale le abbasso immediatamente i pantaloni e la comincio a leccare avidamente.
Mai avrei immaginato di trovare una donna così vogliosa, si scosta le mutandine e mi lascia leccare la sua figa già bagnata e grondante di voglia,
mi volevi vero??lo vedevo come mi guardavi il seno, come i tuo occhi mi scrutavano, ora leccami porco
....queste furono le sue parole.
Non me lo sono fatto ripetere due volte.. ho cominciato a leccarle la fica e il culo penetrandola lentamente con lingua e dita davanti e dietro.
Ormai il mio cazzo era duro e grosso come lo vedete in foto, lei non si è fatta però pregare per succhiarlo, percependo il primo nettare le ha riempito la bocca.
L'ecitazione era così tanta che dopo cinque minuti era ancora dritto e sensa tanti giri di parole lo prende e se lo è infilato sino alle palle dentro quella fighetta vogliosa e innocente.
Ho cominciato a montarla forte, con cadenza e costanza, dovetti tapparle la bocca ..i mugugni e le urla erano costanti e mischiati e sensazioni di piacere e dolore.
Prendendola da dietro continuavo a guardare quel buco di culo con una voglia senza precedenti...lo vedevo aprirsi e chiudere ad ogni colpo.
I suoi occhi si sgranavano a ogni colpo...non capivo se era dolore per le dimensioni che cercavano di farsi spazio nella sua fighetta bagnata, o piacere...forse entrambi ma ciò non mi fermava da colpirla forte.
Oramai era quasi pronta, i colpi facevano salire la voglia di qualcosa di diverso.
Lo tiro fuori piano piano, è ancora bagnato non c'è bisogno di saliva, lo appoggio e con tutta quella eccitazione ENTRA.
Comincio a spingere e ai primi colpi vedo i suoi occhi sgranarsi misti a dolore e piacere, la afferro per i capelli e con l'altra mano le prendo un seno, il capezzolo è dritto e lo strizzo.
Oramai ho praticamente il mio cazzo tutto dentro il suo culo e la sto scopando forte.
La poca aria rimasta sa di sesso all'inverosimile, e i nostri umori si percepiscono ovunque.
Dopo quasi 15 minuti di spinta sto per godere riempendole quel fiore innocente di nettare.
Mi sta per sentire arrivare, e oramai sta grondando di piacere da un po', ha goduto più volte e questa volta tocca a me.
Le infilo tutte e due le dita in bocca, come una briglia di un cavallo e cominciò a spingere forte sento che l'eiaculazione sta per arrivare.
ECCOLA, calda forte e prepotente.
Ho goduto fino all'ultima goccia nel suo culo.
Lo tiro fuori ancora duro e colante di desiderio....
Lei è distrutta...
me lo hai proprio abusato
..ma.mi piaceva tanto
La cosa più bella è che eravamo due perfetti sconosciuti, ma con una voglia di fare sesso che ci aveva fatto incontrare tra centinaia su quel traghetto.
Ci siamo salutati e mai più rivisti.
Un esperienza unica... eccitante e da raccontare a tutti voi