ERZÄHLUNG TITEL: Anna, questa volta non mettiamo i limiti... 
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Anna, questa volta non mettiamo i limiti...


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Anna, questa volta non mettiamo i limiti...

by Groovecuck
Gesehen: 1470 Mal Kommentare 12 Date: 18-07-2023 Sprache: Language

E’ passato qualche mese dalla nostra prima esperienza che ci aveva lasciato un ottimo ricordo tanto è vero che abbiamo rivissuto quella serata molte volte a letto per eccitarci e farci delle bellissime scopate. Ogni volta vedevo Anna che si eccitava in modo particolare e questo mi faceva desiderare di bissare quella esperienza sperando che Anna non mettesse ancora i paletti che aveva messo durante il primo incontro (vedi racconto precedente “Perchè no ? La prima volta di Anna), cioè di giocare solo con mani e bocca senza rapporto completo.
Cominciai ad insaputa di lei a cercare online un altro “candidato” e una sera mi capitò di chattare con un ragazzo di trentacinque anni, dieci in meno di Anna, molto simpatico e deciso al quale raccontai la nostra prima esperienza e che mi disse subito che avrebbe voluto riviverla con noi visto che anche lui aveva un’attività dove vendeva anche capi femminili.
Restammo in contatto via mail con l’idea che appena Anna mi avesse dato il via libera, avremmo subito organizzato l’incontro.
Decisi di procedere con un approccio molto soft con Anna per capire quando era il momento giusto per dirglielo. E il momento giusto arrivò qualche giorno dopo, appena terminata una bella scopata nel ricordo di quel primo incontro, con Anna che aveva dato il meglio di sé.
“Ogni volta che scopiamo ricordando quella sera, ti sento partecipare e godere tantissimo” “Devo ammettere che quella serata trasgressiva è stata speciale e ogni volta che ne parliamo mi sembra di riviverla” “Forse è il caso di riprovarci allora...” “E scommetto che tu hai già anche un’idea di dove e con chi...” “In effetti ho conosciuto qualche giorno fa una persona in chat che mi piace molto e che anche lui ha un negozio con capi femminili ...”
Mi guardò con un sorriso malizioso, prese le sigarette dal comodino, se ne accese una e mi disse “Ok dai organizza” Mi sembrava di impazzire, me la sarei scopata subito di nuovo, poi subito aggiunse “Però ricordati quanto ci siamo detti, deve essere un gioco e non un’abitudine e quando incontrare qualcuno lo decido io”
La sera stessa mandai una mail al bull e organizzai subito per il sabato successivo. Arrivammo al negozio ovviamente dopo l’orario di chiusura, lui ci stava aspettando nell’ufficio annesso: era proprio un bel tipo, alto, capello un pò lungo, sembrava ancora più giovane della sua età. Ci fece accomodare, aprì una bottiglia di vino e cominciammo a chiacchierare del più e del meno, poi cominciò a raccontare ad Anna come gestiva le collezioni e che quell’anno aveva fatto il botto con una linea di costumi che era andata tantissimo. Mi sentivo un pò escluso, loro stavano chiacchierando amabilmente come due vecchi amici bevendo un bicchiere di vino e fumandosi una sigaretta e io, da buon cuck, stavo cercando già di immaginare quello che sarebbe successo dopo.
Lui si alzò e andò a prendere qualche costume di quella collezione e propose ad Anna di provarne qualcuno. Lei entrò nel camerino ed io e lui fuori dal camerino già eccitati perché il gioco stava iniziando.
Ne approfittai per ricordargli che Anna aveva accettato di giocare ma con sempre il limite di mani e bocca, ma come d’accordo con lui, quella sera, se la serata andava come speravo, gli avrei fatto un segno quando era il momento di provare a scoparla. Lo so, potevo rischiare di rovinare tutto, ma il comportamento di Anna al primo incontro mi faceva sperare che avremmo potuto fare un passo avanti...
“Come sto ? “ ci girammo e Anna stava indossando un costume veramente succinto, la pelle abbronzata dalle appena finite vacanze estive, il suo profumo che ci inebriava e quel tacco 12 che non abbandona mai.
“Fantastica ! Sembra fatto apposta per te !” esordì lui visibilmente eccitato.
“Potresti anche toglierti il pezzo di sopra tanto non lo usi mai” le dissi e lei detto fatto lo tolse restando quindi solo con il perizoma in mezzo a noi.
Lui non riuscì a trattenersi e cominciò a baciarla, vedevo le loro lingue che entravano e uscivano dalle loro bocche, io ne approfittai per toglierle anche il perizoma e la lasciai così nuda nelle braccia di lui. E’ incredibile come ad Anna piaccia essere baciata e lui sembrava che ci sapesse fare decisamente. Dopo poco la prima sorpresa di Anna: prese la mia mano, mi fece avvicinare e mi cacciò la lingua in bocca, voleva stare in mezzo a noi alternando la sua lingua nelle nostre bocche e noi ovviamente lasciavamo a lei l’iniziativa. E l’iniziativa la prese decisamente lei perché subito dopo si abbassò, ci apri i pantaloni, abbassò i boxer e iniziò a spompinarci a turno completamente a suo agio a succhiare i due cazzi contemporaneamente.
Ero sempre più sconvolto, ma lei non può essere la moglie fedele che credevo che fosse e che per convincerla a partecipare a questi giochi mi aveva fatto penare per anni. Aveva ragione il ragazzo incontrato la prima volta: forse lei aveva tante cose da raccontarmi...
Visto che lei aveva deciso di giocare in tre, la lasciammo succhiare per un bel pò e intanto ci spogliammo anche noi, poi ci spostammo sul tappeto davanti al divano e lasciai che lei si dedicasse a lui per godermi la scena: ci mette sempre tanta passione quando fa i pompini perché lei dice che in quel momento si sente padrona della situazione e quindi prima in bocca poi lecca tutto il cazzo fino alle palle dove le piace dare dei piccoli morsi leggeri per poi tornare su ad ingoiarlo tutto.
Ad un certo punto mi sostituii a lui per godermi anch’io la sua bocca ma soprattutto perchè, vista l’eccitazione di Anna per la situazione, per me era il momento giusto per farla scopare con lui.
Io sdraiato sul tappeto, lei in ginocchio davanti a me e lui dietro, gli feci un cenno e vidi lui avvicinarsi a lei con un cazzo durissimo, le mise una mano sul fianco e con l’altra diresse la punta del cazzo verso la figa fradicia di Anna, cominciò a strusciale la punta e visto che lei non diceva nulla la penetrò delicatamente, Anna mi guardò e mi sorrise, aspettava solo quello e lui cominciò a scoparla seriamente. Bastarono una decina di colpi per farla arrivare al primo “rumoroso” orgasmo e questa era la prova che lei non aspettava altro ma probabilmente non aveva il coraggio di dirmelo.
Non durai molto vedendo quella scena, vedendola scopare con un altro per la prima volta e venni immediatamente riempiendole la bocca di sperma che lei naturalmente ingoiò tutta.
Mi tolsi e mi sedetti sul divano a godermi la scena: lui continuava a scoparla da dietro e lei continuava a godere, poi lei lo fermò, si sdraio a gambe spalancate sul tappeto e gli disse “Adesso scopami così più forte che puoi “
Lui le guardava la figa mentre si menava un pò il cazzo e poi entrò dentro di lei cominciando a pomparla sempre più forte con lei che lo incitava a farlo.
Uno spettacolo . Ogni suo orgasmo era accompagnato da urla di piacere con parole che quando poi le raccontai in seguito lei non si ricordò nemmeno di aver mai detto.
Scoparono tanto anche in quella posizione poi lui, come lo capisco, non ce la fece più, lo tirò fuori, si tolse il preservativo e cominciò a riempire il suo corpo di sborra in ginocchio di fianco a lei, e Anna ad ogni goccia che riceveva diceva “Che bello, che bello, ancora, ti prego “ e si spalmava su tutto il corpo il regalo ricevuto come se fosse in trance.
Ricordo ancora come se fosse ieri quella scena e ogni volta mi eccito tantissimo.
Si sdraiarono vicini e continuano a limonare per un pò. Poi si alzarono, Anna andò in bagno per cercare di pulirsi il più possibile e lui si sedette sul divano e mi disse “Io credo di non aver mai scopato così...ho fatto una fatica terribile a non venire subito e con lei ti assicuro non è facile....mamma mia com’è calda, com’è passionale e come le piace scopare, beate te”
Quando Anna tornò dal bagno lui le offrì ancora un pò di vino e una sigaretta che si fumarono tranquillamente ancora nudi sul divano, c’era una sintonia particolare tra di loro. Dopo la sigaretta ancora qualche limone e quando vidi lui che intanto si continuava a menare il cazzo avevo capito cosa sarebbe successo da lì a poco: lei sostituì la sua mano a quella di lui e il suo cazzo tornò subito duro. Decisi di lasciarli soli quando vidi lei abbassarsi e a riprenderglielo in bocca, era chiaro che tutti e due avessero voglia ancora di scopare dopo quella scopata fantastica che avevano appena finito.
Uscii, li lasciai soli, e andai nel posteggio verso la macchina, ascoltai un pò di musica fino a quando vidi Anna, dopo una buona mezz’ora uscire accompagnata da lui. Si scambiarono due parole e gli ultimi baci come due innamorati e poi si salutarono.
Io ero eccitato ma aspettai di arrivare a casa per scoparmela anch’io e lei non disse nulla perché credo che quella sera non avrebbe mai smesso.
Quello che non seppi mai è se quando scopò poi a casa con me, immaginò ancora di scopare con lui perché la sentii godere ancora ripetutamente in modo fantastico.
E meno male che voleva giocare solo con mani e bocca...
Chissà se un giorno mi racconterà tutto quello che non ha mai avuto il coraggio di dirmi...

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