ERZÄHLUNG TITEL: Due sconosciuti 
Menu

Due sconosciuti


Avatar Author

Due sconosciuti

by domenica20
Gesehen: 534 Mal Kommentare 0 Date: 13-03-2023 Sprache: Language

Quando ho incontrato Dom avevo molta paura. Era un perfetto sconosciuto. Non l'avevo mai visto in volto, mentre lui già mi aveva vista in ginocchio, tutta nuda, con le mollette per il bucato appese ai capezzoli, alle labbra e al clitoride. Mi aveva visto godere, mi aveva visto colpirmi con una spazzola piatta. Mi aveva visto indossare una salopette che mi sarebbe valsa l’appellativo di Mario Kart.

La paura, quando ti metti nelle mani di uno sconosciuto, è inspiegabile, così come è inspiegabile l'eccitazione che si prova.
Fino al minuto prima non potresti neppure riconoscerlo nella folla, quello dopo hai le sue mani tra le gambe e nella mente.
E’ sconcertante.

Il sesso è bello, ma l'affinità mentale è fondamentale. Scoprire che l’altro condivide le tue emozioni e i tuoi desideri, scoprire che sei folle, sì, ma non sei sola nella follia. Essere a un passo dal realizzare tutto ciò che desideri, perché è impossibile solo se pensi che lo sia.

Non so dire come Dom e Nica siano arrivati qui.
Come potevo imparare il cammino se non guardavo altro che te, se il cammino erano i tuoi passi e il suo termine l’istante che tu ti fermasti?
lo e Dom ancora non ci siamo fermati, ma so che questa frase, un domani, potrebbe essere vera anche per me.

Una delle cose che più mi turbava, all'inizio, era l'idea di dover condividere. Mi urtava pesantemente il pensiero che non fosse una relazione chiusa. Poi qualcosa è cambiato. O, forse, qualcuno. lo. Ho scoperto me stessa, le mie pulsioni. Mi sono resa conto che, se Dom non mi avesse trattenuto, sarei divenuta la definizione della parola “poligamia”.
Si è creato un paradosso, per il quale colui che mi ha liberato è anche divenuto vincolo.

Per me Dom è un mistero. lo stessa, ai miei occhi, sono diventata un mistero. Siamo due buchi neri. Oltre l’orizzonte degli eventi è tutto buio e ciò che posso fare è seguire l'istinto.
Ad oggi, l'istinto mi porta qui. Ad aspettare lo sconosciuto che definisco il mio Padrone, a scrivere un testo assolutamente fuori luogo per un sito che vorrebbe leggere di cazzi duri e fiche calde, non di affinità mentale.

L'istinto mi porta a pensare che tutti siamo speciali, ma, come un'opera d'arte, il nostro valore sta negli occhi di chi ci guarda e apprezza.
lo e Dom ci chiediamo se gli altri percepiscano ciò che l'uno vede negli occhi dell'altro quando siamo faccia a faccia, ma è improbabile, sebbene non impossibile.
Come posso trasformare in parole il mio sguardo di resa e dolcezza quando Dom poggia la sua mano sulla mia guancia?
Come posso trasformare in parole la fame, la sete che provo?
Come posso trasformare in parole la frustrazione che provo quando Dom mantiene il controllo e io, invece, muoio di desiderio?

Dom dice che questi siti hanno senso solo quando ci si dedica del tempo, allora perché sono qui? Perché ho scritto questo? Non lo so. L'istinto mi ha detto di farlo. Di lanciare un messaggio in una bottiglia nel mare del web a nome di Dom e Nica.
Due sconosciuti.

EINGEFüGT 0 KOMMENTARE: