ERZÄHLUNG TITEL: Paola & Valentina show

Paola & Valentina show

by BlueJack

Paola e Valentina sono due carissime amiche che si conoscono da sempre.
Coetanee e di una bellezza difficile da passare inosservata, sin dall’età di 1314 anni, hanno scoperto insieme di essere attratte in maniera decisamente perversa dal sesso.
Entrambe sempre desiderose di maschi diversi, già all’età di vent’anni avevano collezionato una serie decisamente numerosa di flirt che ha permesso loro nel tempo di affinare le varie tecniche che oggi padroneggiano.
Infedeli senza rimorso ed un tantino puttane all’occasione, ciascuna sempre informata delle avventure dell’altra, oggi sono per me due compagne di giochi.
Le prima che conobbi fu Paola, amica di un’amica, al tempo commessa in un negozio di abbigliamento, che dopo le prime pompe in pausa pranzo e successivamente anche in negozio se sola, accettò di partecipare ad una gang.
Fu una rivelazione.
Qualche mese più tardi, insieme, coinvolgemmo Valentina in un uscita a quattro.
Altra rivelazione.
Oggi, nonostante abbiano un compagno una ed un marito l’altra, quando riescono a liberarsi non disdegnano mai altri cazzi che le soddisfino e giochi sempre più perversi.
Il top è riuscire a farle giocare insieme.

Parcheggio Esselunga della Volta, Brescia
Ore 22.15
Vedo la MINI verde arrivare.
Eccole, sono loro! dico ad Andrea, un compagno di giochi di una carissima amica, organizzatore della serata e desideroso di conoscerle.
Guardiamo le due belle mammine entrare nel parcheggio e lampeggiamo con i fari per segnalare dove siamo.
Parcheggiata la MINI le due zoccole ci vengono incontro.
Entrambe in perfetto equilibrio su tacchi 14 sono uno spettacolo.
Paola indossa un soprabito nero molto elegante al ginocchio, mentre Valentina mostra un cappottino leggero color panna stretto in vita ed abbastanza corto; nessuna delle due porta le calze.
Presento Andrea alle ragazze e facciamo quattro chiacchiere per ambientarci.
Le due giovani donne continuano a ridere ad ogni battuta, già visibilmente più che mezze ubriache.
Tre Vodkatonic a testa a stomaco vuoto… mi conferma Paola continuando a ridere.
Già… ribadisce Valentina non vedo l'ora di mandare giù qualcos'altro… dice seria per poi scoppiare a ridere incrociando lo sguardo del'amica.
Saliamo in auto, Paola davanti con Andrea e Valentina dietro con me.
Fa caldo qui dentro! dice Valentina slacciandosi il cappottino, come da copione.
Come sempre non vede l’ora di farsi ammirare.
Hai ragione! le fa eco Paola slacciandosi a sua volta il soprabito.
Sotto il cappottino Valentina indossa solo un reggicalze che non regge nulla ed una collana che le arriva all'ombelico.
Qualcuno gradisce un pò di poverina da tirare su con il naso prima di partire? chiede galante Andrea.
No, grazie rispondo io.
Volentieri! rispondono invece in coro entrambe le ragazze, senza un minimo di esitazione.
Quando Paola si gira per porgere le strisce a Valentina vedo che anche lei indossa una collana, una giarrettiera e null'altro sotto il soprabito.
Il mio uccello è già duro e vederle tirare su con il naso mi eccita ancora di più perché mette in evidenza quanto siano porche e viziose.
Andrea non è un novellino, organizza le serate ad un troione come Valeria (della quale vi racconterò) e quindi non si sente assolutamente in imbarazzo con a bordo le due troie.
Sparita la polverina nelle narici delle donzelle inizia la serata.
Ancora prima di entrare al casello di Brescia Centro (un minuto dalla partenza) la testa di Paola sta già andando su e giù guidata dalla mano di Andrea.
Mi godo per un attimo la scena mentre afferro per i capelli una Valentina che non aspettava altro.
La troia pompa divinamente e sono costretto ogni tanto a staccarla per evitare di venire troppo presto.
Tra 15 minuti c'è la prima fermata… annuncia Andrea.
Cos'è? chiede Paola staccando per un attimo la bocca dalla cappella.
Parcheggio uscita Soave… sono in quattro… non vedono l’ora di vedervi all'opera sui nostri cazzi prima di sbattervi… abbiamo detto loro che scenderete dall’auto con le nostre sborrate in bocca.
Mmmhhhhhh... mugugna Valentina, senza smettere di pompare.
Stiamo arrivando, 15 minuti… comunica Andrea tramite il vivavoce mentre ci avviciniamo all'uscita di Soave.
Vi stiamo aspettando… risponde una voce maschile.

Parcheggio Uscita Soave, VR
ore 22.50
Paola è la prima a scendere dall'Audi RS6 di Andrea .
Ha lasciato volutamente slacciato il soprabito e in piedi, mentre due dei quattro ragazzi le si avvicinano, gioca con lo sperma di Andrea, lasciandolo colare dalla bocca e risucchiandolo rumorosamente prima che la gravità faccia il suo corso.
Ha una schizzata di traverso sul viso.
Con la bocca semiaperta e lo sguardo da troia, con entrambe le mani palpa libidinosamente i pacchi dei due tori.
Valentina, scesa dal lato opposto, sta strusciando il culo contro l'inguine di un terzo ragazzo che da dietro le palpa le tette e la fruga tra le gambe; il quarto la guarda estasiato lasciare colare lo sperma dalla bocca nel palmo delle mani unite a coppa, per leccarlo e risucchiarlo con consumata sfacciataggine.
Arriva gente, il gioco si interrompe e le ragazze risalgono in auto sul divano posteriore.
I ragazzi ci dicono di seguirli.
Mentre li seguiamo le due troie mugugnano e limonano appassionatamente tra di loro cercando entrambe con la lingua lo sperma sul viso e sul corpo dell'altra, mentre con le mani si sditalinano furiosamente.
Imbeccata una stradina di campagna, raggiunta una piccola radura, la macchina dei tori si ferma. Ci fermiamo anche noi, ma le ragazze continuano a limonare ed a sditalinarsi come se fossero sole.
Scendo ed apro la portiera posteriore dal lato di Valentina.
Prendendola per i capelli, strattonandola il giusto, la libero dalla bocca a ventosa di Paola.
Trascinata fuori dalla macchina la butto in basto ai due tori più vicini già pronti con i cazzi duri e nodosi fuori dalle patte.
La troia inizia a succhiare piegata a novanta, poi si inginocchia e prosegue nell'opera.
Adesso si beve ancora, puttane! dice uno dei ragazzi.
Dopo averlo detto, il primo toro inizia a godere in bocca a Valentina senza che lei stacchi le labbra dalla sua cappella; le sue mani continuano a segare sia il cazzo che sta sborrando sia quello dell'amico finchè dalla bocca completamente piena comincia a fuoruscire dello sperma.
Aspetta ad ingoiarlo, puttana! La supplica Paola, mentre inginocchiata vicino a lei sta sbocchinando gli altri due cazzi.
In risposta Valentina si gira verso di lei producendosi in un gargarismo che suona come un invito.
Per Paola è naturale staccarsi da cazzi che sta trastullando per appiccicare la propria bocca a quella dell'amica; condividere sborrate è uno dei suoi marchi di fabbrica.
Lei li chiama Limoni alla sborra.
Valentina, in ginocchio e con il viso rivolto in alto rigira con piacere la lingua nella bocca a Paola che piegata a novanta si gode libidinosamente il sapore dello sperma dalla bocca dell’amica.
Dietro di lei uno dei tori con un bel 23x20 già incappucciato inizia a sfondarle la figa con dei colpi secchi e profondi.
La troia si lascia chiavare senza dire nulla, ma finisce di limonare con l'amica la quale dopo un altro piccolo gargarismo, per il piacere di chi la sta osservando, ingoia il tutto.
Fammelo sentire in culo… sussurra la bella Paola al toro non appena libera dal limone.
Il toro non se lo fa ripetere due volte e con provata esperienza cambia immediatamente buco.
Mentre il cazzone inizia a fare avanti ed indietro nell’orifizio della vacca, un altro cazzo, altro bel calibro, le si infila in bocca.
Valentina dal canto suo, ingoiata la prima sborrata, è nuda a pecorina sul divano posteriore dell'Audi intenta a succhiare il cazzo del ragazzo seduto dietro il lato passeggero, sbattuta avanti e indietro dal quarto toro in piedi a brache calate dietro di lei.
Sia io che Andrea abbiamo i cazzi nuovamente duri ed in mano.
Adoro il cazzoooooo !!! urla una Valentina eccitatissima staccando la bocca dalla palle che sta abilmente succhiando senza smettere di segare l’asta con la manina esperta.
Eccitato dai lavoro di mano della zoccola e dal contesto, il ragazzo inizia a godere schizzando fiotti di sperma.
Oltre che sulla mano della troia, il grosso degli schizzi finisce sulla pancia e sull'addome del toro che in estasi continua a schizzare.
Paaaaaaoooooolaaaaaaaa !!!! Vieniiiiiii quiiiiiiiii !!! urla Valentina segando il cazzo sempre più forte mentre i fiotti di sperma schizzano copiosi.
Paola, afferrato ciò che sta accadendo, si libera dai cazzi che sta intrattenendo e, sempre a novanta gradi, ancora con il cappottino slacciato addosso, butta la testa dentro la portiera dal lato del ragazzo che è venuto ed inizia a raccogliere con la lingua le schizzate dall’addome del maschio.
Continua ad incularmi, cazzo! ordina al tipo che le era in culo sino ad un attimo prima, mentre inizia a leccare il nettare.
Entrambe le troie, sbattute vigorosamente in culo, iniziano a ripulire cazzo ed addome del ragazzo, leccando ed aspirando con la bocca gli schizzi di sborra e rubandoseli l'uno con l'altra.
La scena è per me paradisiaca.
Sto per venire, cazzo… sto per sborrare!! grida il toro che sta inculando Paola.
Con lo sperma agli angoli della bocca la bella bresciana si gira verso il suo inculatore e, inginocchiatasi, spalanca la bocca avida di fronte alla cappella che inizia ad eruttare.
Anche la sborrata del terzo ragazzo è di tutto rispetto; godendomi la scena con il cazzo in mano conto undici schizzate che finiscono tutte in bocca alla zoccola. La vedo lasciarsi riempire di crema mentre tiene gli occhioni azzurri puntati in quelli del toro.
Un bel gargarismo prolungato in faccia a lui ed a me e un attimo dopo tutta la sborra sparisce nello stomaco della gran troia.
Ancora... dice la troia a bassa voce mentre si lecca le dita sporche di sperma.
In preda all'eccitazione la prendo per i capelli e la trascino dall'altro lato dell'auto dove il ragazzo che deve ancora venire sta continuando ad inculare Valentina.
Questa vuole altra sborra... dico al ragazzo mentre faccio inginocchiare la zoccola tenendole la testa in posizione.
Il toro esce dal culo di Valentina, si toglie il preservativo ed inizia a segarsi davanti alla faccia della puttana.
Lei, nuovamente in ginocchio, con le mani dietro la schiena e con la lingua fuori della bocca spalancata, si mette in attesa della sborrata.
Voglio sborraaaaa... datemi altra sborraaaaa, cazzooooo…
Il primo schizzo è da paura; centra perfettamente la bocca della vacca che, pur restando in attesa dei successivi, manifesta quell'attimo di sorpresa mista a disgusto che adoro leggere nei suoi occhi.
Giusto un attimo, perchè poi, nei suoi occhi, con gli schizzi di sperma che le si accumulano in bocca, torno a leggere quel piacere perverso di riuscire ad eccitare così tanti uomini contemporaneamente e di essere al centro della loro attenzione.
Qualche sguardo, un paio di gargarismi e tutto sparisce nuovamente nello stomaco.
Sia io che Andrea siamo ancora eccitatissimi ed a cazzo duro, ma decidiamo di mantenere l'eccitazione per la tappa successiva.
Salutati i ragazzi e dato qualche minuto alle ragazze per ricomporsi saliamo nuovamente in auto, Paola sempre davanti con Andrea e Valentina sempre dietro con me.
Adesso? chiede Valentina ancora visibilmente eccitata.
Si va a Verona, da amici risponde Andrea.
Quanti amici? chiede interessata Paolina intenta a sistemarsi i capelli.
Una gang con sei risponde Andrea tutti dotati e sborratori... Ci sono anche tre black....
Wow!! fa eco Valentina adoro il nero...
Tu adori i cazzi... dico alla zoccola bergamasca mentre le metto la testa a posto.
Non sento Paola commentare; la sua testolina sta già andando su e giù guidata dalla mano di Andrea e siamo appena rientrati in autostrada.

Periferia di Verona
ore 23.40
Siamo arrivati al portoncino in legno di una palazzina signorile nella periferia di Verona.
Andrea suona un campanello ed immediatamente sento scattare una serratura.
Ho il cazzo in tiro ed ho una voglia pazzesca di incularmi le due troie.
Entrati nella palazzina una persona ci attende in fondo all'unico corridoio indicandoci una porta.
Attraversata la porta ci ritroviamo nell'ingresso in un appartamento.
Paola e Valentina hanno entrambe lasciato i cappottini slacciati e le splendide quarte di seno rifatto che non riescono e rimanere completamente nascoste fanno fare loro un gran bella figura.
Entriamo in un salone.
Queste sono i due sborratoi... esordisce Andrea indicando le ragazze ai presenti.
Si leva un mormorio di approvazione.
Non sono timide e amano il turpiloquio, quello pesante…
Posso? chiede uno dei presenti avvicinandosi alle ragazze.
Prego.. risponde Andrea facendo un passo indietro.
L'uomo prende la mano di Paola e mettendosela sul pacco dice :
Comincia con il succhiami il cazzo, zoccola...
Paola lancia un sorrisino d'intesa a Valentina e, inginocchiandosi davanti allo sconosciuto, gli estrae il cazzo già duro dai pantaloni ed inizia a segarglielo guardando uno a uno i presenti.
Immediatamente altri due tizi le si avvicinano e tirano fuori a loro volta i cazzi già duri dai pantaloni.
Paola comincia a baciare e stuzzicare con la lingua le cappelle che le vengono sbattute in faccia mentre con le mani sega a palpa i coglioni dei tizi.
Qualcuno la libera del cappotto.
Wow.. che gran puttana questa gran fica...
Cazzo che bocca...
Mmmmhhhhh... che vacca...
Mentre i tre uomini si lasciano sbocchinare dalla zoccola vedo Valentina già nuda a cavalcioni di uno dei black seduto su di un divano.
In culo... ne uno voglio uno anche in culo... ansima la troia allargandosi il buco con le dita.
Non resisto.
Tiro fuori il cazzo dai pantaloni e senza nemmeno abbassarli mi infilo rapidamente un preservativo.
Nel giro di qualche secondo le sono in culo.
E' fantastico; in piedi da dietro, mentre si muove sul cazzo del black, inizio a pomparla in culo adeguandomi al ritmo.
Valentina, come del resto anche Paola, ha un buco del culo abituato ad essere usato ed ad ogni colpo glielo spingo sino alle palle.
E sono 23 cm.
Lei geme e si lascia andare ad un leggero turpiloquio finchè uno degli altri due balck glielo sbatte in bocca.
Il ragazzo non è molto delicato; mentre la troia balla al ritmo dei cazzi che le stanno riempendo fica e culo, lui le prende la testa e le spinge l'uccello sino alle tonsille.
La troia comincia ad emettere i classici versi da soffocamento, ma nessuno dei tre smette di fare ciò che sta facendo.
Poi, quando i versi rendono evidente la necessità di liberarle la gola, il black la lascia respirare un attimo, risbattendoglielo in gola immediatamente dopo.
Mentre mi sto godendo i versacci da soffocamento di Valentina schiaffeggiandola rudemente sulle belle natiche sode sento soffocare anche Paola.
La zoccola è in ginocchio davanti ad una poltrona e pompa il black seduto a gambe aperte davanti a lei.
Intanto un altro in ginocchio dietro di lei la sta inculando a pecorina.
Fino in gola, puttana! le dice il black infilandoglielo sino alle palle.
La troia, sbattuta con vigore, obbedisce e, senza mani, lascia scivolare la cappella sin dove riesce, riuscendo ad ingoiare quasi l'intera verga.
Entrambe le zoccole hanno le lacrime agli occhi, ma non rinunciano a farsi ingozzare di cazzi.
Poi si ricomincia con le sborrate.
Valentina è la prima.
Le è stata fatta assumere la posizione di Paola.
Mentre continuo a pomparla in culo da dietro, lei a pecora sta pompando con foga due cazzi i cui proprietari sono seduti a gambe aperte sul divano di fronte a lei.
Succhia fuori la sborra, zoccola!
Facci vedere come ti lasci riempire la gola, puttana!
Adesso ti sborro in gola! urla il primo dei due mentre, scosso dai fremiti dell'orgasmo, le schizza in bocca.
Viene anche l’altro e la bella troia, mentre continuo a pomparla in culo, fa sparire tutto lo sperma nello stomaco, pulendo con la lingua le cappelle di entrambi i cazzi e leccando la sborra rimasta appiccicata alle dita bagnate di sborra.
Sento qualcuno venire e vedo Paola inginocchiata a bocca spalancata ricevere fiotti di sperma prima da uno ed immediatamente dopo da un altro dei giocatori.
Prima che ingoi il tutto prendo Valentina per i capelli e la trascino a gattoni, senza tanti complimenti, dove l’amica sta bevendo.
Limonala, puttana! – ordino – fa vedere a tutti quanto siete ingorde di sborra…
Le bocche si avvinghiano e le troie limonano con gusto sino a quando Andrea stacca Valentina per sborrarle in gola.
Sborro, cazzo… Sborroooooo!!!!
La bocca di Valentina accoglie il nuovo nettare e si lancia in un gargarismo che mi fa andare fuori di testa.
Mentre al troia gorgheggia, l’altra puttana, inginocchiata vicino a lei, le caccia la lingua in bocca e la obbliga a riprendere il limone interrotto.
Cazzo che gran troie… sentenzia uno dei giocatori.
Sborratoi fantastici! Gli fa eco un altro.
Cazzo! A queste la sborra piace proprio…
Un minuto di limone e Valentina ingoia il tutto.
Bastarda! – la apostrofa Paola – l’hai bevuta tutta, puttana…
Vieni qua bella… dico alla zoccola delusa – qui ce n’è ancora…
Rendere l’idea di cosa voglia dire finire al serata riempendo di sperma la bocca di una Paola provatissima, con i suoi splendidi occhi azzurri arrossatissimi fissi nei tuoi, con mascara colato, viso e capelli schizzati di sborra, è qualcosa di veramente complicato.
Che dire… Come si fa a non adorare queste due grandissime zoccole?