il suo primo si 2
by ArnedosGesehen: 1267 Mal Kommentare 6 Date: 22-08-2022 Sprache:
le sue parole travolgono la mia capacità di reazione. Che dovrei dire o fare? si tratta di un apprezzamento concreto che esprime però un'impressione e non un'idea pronta a realizzarsi. Comunque è tale da sconvolgermi immaginando l'epilogo alla lunga serie di richieste che per anni le ho rivolto e che ora si traducono in un barlume di opportunità. Lo voglio davvero? e lei è pronta a fare il salto in un terreno insidioso per la stabilità della nostra coppia?. In effetti non posso crederci fino in fondo: non lo ritengo possibile. Negare a me stesso che qualsiasi prossimo accadimento può succedere al di là della mia volontà, toccando solo a lei decidere sulla base del suo desiderio e non del mio, mi lascia in una situazione di assoluta incertezza, inebetito e incapace di aprirmi anche a un cenno minimo di condiscendenza. Mi ha poi detto mia moglie, ricordando quei momenti dopo un pò di giorni, che era stata turbata dal contatto fisico con lui, apparentemente occasionale, ma esplosivo per la sua mente. Mentre ballavamo le loro mani si erano toccate fugacemente e benchè si fosse trattato di una vicinanza minima e rapida, quella mano sulla sua le aveva dato un'emozione nuova. Quante volte capita lo sfiorare dei corpi senza che nulla turbi l'innocenza di un gesto così banale. Il fatto è che le azioni hanno un significato non sempre uguale e a lei, in quel momento, con quell'uomo, aveva acceso un bite, spingendo il bottone del desiderio in un modo inaspettato. Aveva cominciato a interrogarsi sulla volontarietà o la causalità di quel contatto, così che si provò lei a ricercarne un altro, apparentemente casuale, ma sempre più insistente. Voleva capire quanto la sua femminilità fosse riconoscibile e desiderabile. Al secondo contatto le cose furono più chiare. Le mani non solo si sfiorarono ma si fermarono l'una contro l'altra così da rendere certo che che il gesto era consapevole. Durò ancora questa oscura dialettica dei corpi, via via aprendosi a una comunicazione più esplicita. Entrambi ballavano guardandosi, occhi negli occhi e la calca li fece avvicinare di più. Coperti alla mia vista da altre coppie, o comunque quando mi ero distratto a ballare per mio conto, lui le si avvicinò e la baciò sul collo. Si sentì cedere a uno straniamento insolito. Dunque la desiderava. E il suo profumo ora le entrava nelle narici investendola con un risveglio dei sensi e delle emozioni. Così tornò al tavolo con me fantasticando nei pochi metri che attraversammo insieme fino alla nostra postazione, se tutte le parole che io avevo speso sull'amore libero e sul sesso a tre avessero un minimo di sensatezza e se fosse giunto il momento di sperimentarlo. Mi tese la sua trappola con la sua frase possibilista e a me tocca scrivere il seguito.