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Mia moglie al centro benessere


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Mia moglie al centro benessere

by Molonc1
Gesehen: 396 Mal Kommentare 5 Date: 17-03-2022 Sprache: Language

Da quando capitò in qualche occasione di vedere Paola in topless ho sognato di spingerla alla nudità totale, alla vista di altri uomini. Così, mentre ero ad un corso a Como, andai per la prima volta in una sauna, dove si stava col costume. Parlando del più e del meno coi colleghi, venni a sapere che in Trentino, Austria, Svizzera, le saune si facevano rigorosamente nudi…Così ho cominciato con a mia fidanzata Paola (che poi diventò mia moglie) a proporle vacanze nei paesi ameni vicini all’Italia (mentre parallelamente raccoglievo informazioni sui posti con sauna naturista). Colsi al volo l’occasione dei mercatini di Natale svizzeri per organizzare un bel giro. Il mio obiettivo era la sauna, naturalmente. Trovai una bellissima offerta presso l’hotel Radisson a Interlaken, hotel con sauna, in cui alcuni clienti italiani si lamentavano del fatto che fosse obbligatoria il nudismo. Paola aveva l’abitudine di guardare i commenti prima di prenotare una stanza (se avesse visto che la sauna era solo nudi mi avrebbe rimbalzato la proposta), ragion per cui le dissi che avevo prenotato io a sorpresa. Lei rimase all’oscuro di tutto il giro organizzato. Quando il secondo giorno arrivammo al Radisson, non mi sembrava vero. Più bello di quanto potessi immaginare. La nostra stanza era in alto e faceva da angolo, con 2 pareti interamente in vetro . Uno spettacolo eccezionale. Appena ripresi dallo spettacolo della camera, siamo andati al centro benessere. Questo era piuttosto piccolo, un po’ ero deluso, però aveva tutto. Al nostro arrivo c’eravamo solo noi. C’era una stanza chiusa da una porta col tepidarium con due chaiselongue di fronte ad una vetrata che occupava una intera parete. Poi c’era un bagno turco, una sauna e due docce attaccate. Null’altro. Era chiaramente indicato il divieto di usare il costume. Paola, aveva allora 28 anni alta 1,65, magra, castana con meches bionde, taglia di reggiseno 2 tendente alla 3, capezzoli ben proporzionati leggermente all’insù rosa e tondi. È magra, ha un culo favoloso e splendide gambe. Molto proporzionata. Siamo andati a cambiarci nello spogliatoio e ci siamo tolti tutto, poi siamo entrati con l’asciugamano. Paola continuava a dire “che fortuna, siamo soli! Tutto per noi.Sai che imbarazzo se ci fosse qualcuno? Come farei a fare la doccia? Qui è tutto trasparente!” Ero un po’ deluso, ma sarebbe stata una bella esperienza comunque. Andammo in sauna e lei mise l’asciugamano sul legno e si coricò, completamente nuda. Magnifica, le sue curve che man mano acquisivano la lucentezza del sudore. Quelle belle tette e quella magnifica figa depilata che mi mostrava senza pudore e che solo io e il suo ex avevamo visto (Paola è sempre stata molto pudica, casa e Chiesa, ha avuto pochi ragazzi e si era concessa solo a me ed al suo ex. Nessuno l’aveva vista nuda e l’eccezione fu solo per il topless in Sardegna) erano lì nella penombra della sauna a ricordare la sua straordinaria femminilità e desiderabilità. Poi siamo usciti a metà sauna per la doccia come si conviene, e ci siamo accorti che erano arrivati due uomini. Paola prese l’asciugamano, io no e entrammo nelle docce. Ma come detto le bellissime docce a mosaico erano di fronte alla sauna e completamente aperte, c’era solo il vetro trasparente. Così ci facemmo la doccia, Paola ed io nudi, mentre i due uomini aspettavano per la doccia. Guardavano la mia Paola senza darlo troppo a vedere, erano italiani o così sembrava, con l’asciugamano in vita. Paola Finì la doccia il più veloce possibile, offrendo loro il più possibile la sola vista del suo magnifico culo. Ma che poteva fare d’altronde? Non si aspettava nessuno…la doccia va fatta fredda ed aveva la pelle d’oca e i capezzoli rosa che sembravano due punte affilate. Si coprì come meglio poteva con l’asciugamano e rientrò in sauna. Anche io cercavo di non farmi vedere perché avevo una mezza erezione per la situazione. I due lasciarono stare la doccia ed entrarono in sauna con Paola mentre io cercavo di raffreddare i bollenti spiriti e far scendere l’elezione e non fare figuracce. Finalmente entrai in sauna e vidi uno spettacolo che non dimenticherò mai più. Pensavo di trovare Paola in un angolo, seduta avvolta nell’ asciugamano, invece i due uomini erano spaparanzati, nudi col pene di fuori bene in vista e Paola a pochi centimetri da loro coricata trasversalmente rispetto a loro, a pancia in su completamente esposta le gambe piegate e leggermente aperte. Era incredibilmente eccitante: lei umida e lucida con le goccioline che colavano dal seno inturgidito non più dalla doccia fredda ma, probabilmente, dalla situazione. I due che le parlavano normalmente e lei, che non si era mai concessa alla vista di altri, che sembrava una scafata nudista e gli rivolgeva sorrisi maliziosi. Era una situazione inverosimile. Me la godevo alla grande, trovai posto nella piccola sauna, nello scalino sotto, di fianco a Paola con l’asciugamano in vita per non mostrare la mia rinvigorita eccitazione. Sono stati minuti eccezionali. Anche Paola non aveva mai visto altri peni se non il mio e quello del suo ex. E in quella situazione, non mostrava alcuna reticenza a soffermare il suo sguardo a volte su uno, a volte sull’altro pene dei due sconosciuti. Mancava solo facesse apprezzamenti sui loro membri… poi siamo andati in pace nel tepidarium sulle chaiselongue davanti alla sera e davanti ad uno spettacolo maestoso di fiocchi di neve che scendevano. “Ti sei eccitata?” Chiesi” molto” mi disse lei “anzi, se te ne vai, dato che ci sono solo due chaiselongue, magari viene a farmi compagnia uno dei due” disse ridendo “ma non eri infastidita, imbarazzata? Insomma eri per la prima volta nuda davanti ad altre persone…e per di più due uomini” “ma anche loro erano nudi“ mi disse lei “e poi che potevo fare? Non è che potessi mettere il costume, no?” “ ma saresti potuta uscire, o tirare su lasciugamano. Secondo me non ti dispiaceva affatto mostrarti” dissi io. Lei “ uscire no davvero, mi sarei persa quel pòpò di uccelli, sai che “dal vivo” non ne ho mai visti… con oggi ne ho visti 4!” E si leccò le labbra a mo’ di scherno “E riguardo al coprirmi, in sauna fa caldo e, in effetti, mi ha eccitato molto la situazione.””immagino, hai anche messo la tua bella figa verso la loro parte, non pensare che non ci abbia fatto caso”. Rise con quel sorriso complice…Infine salimmo in camera e la presi, nuda, contro il vetro, nella serata nevosa, spiacciacandole le tette contro il vetro il più possibile, sperando che qualcuno da fuori ci vedesse scopare…

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