solo una foto innocente
by ilconfessoreGesehen: 1314 Mal Kommentare 1 Date: 11-01-2022 Sprache:
la storia risale ai tempi in cui eravamo poco più che adolescenti.
io e fabio siamo amici da sempre. lui ha un gran talento e l'ha messo all'opera. io ho seguito la mia passione per la teologia e ora ho l'onore di essere il suo confessore.
le storie che racconto sono interamente frutto di fantasia, ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.
decidemmo di andare a fare questa escursione in montagna e, alla faccia della nostra buona volontà, si trasformò in una scampagnata.
arrivammo in questo posto dove c'era veramente un bel panorama e ci mettemmo a spaziare con lo sguardo, ognuno con i propri pensieri.
ad un certo punto si avvicina una coppia e ci chiede se possiamo fargli una foto. si fa avanti proprio fabio, era il più vicino. fa un paio di scatti e porge la macchina al tipo.
la ragazza, erano un po' più grandi di noi, lo fissa con un risolino. il tipo, mi pare si chiamasse francesco, guarda le foto e lei e fabio continuano a sorridersi.
a noi la situazione sembrava alquanto imbarazzante, il tipo alza gli occhi dalle foto e si accorge: marta!? vuoi una foto con lui?
lei abbassa gli occhi e fa un mezzo sì con il capo. ti dispiace fare una foto con la mia ragazza? chiede a fabio, stupito come tutti noi.
fabio e marta si mettono in posa, lui ovviamente era abituato a allungare il braccio ma non osava. allora fu francesco stesso a dirgli: e abbracciala, rilassatevi è solo una foto!
fatta la foto loro stesero la coperta e si misero a fare il picnic, lui era giovane ma aveva proprio il fisico da impiegato sfigato.
lei era decisamente molto meglio di lui, bassina ma estremamente femminile, abbondante su tutte le curve e con un visetto da porcellina che aveva intrigato tutti.
noi poco più là ci stendemmo sull'erba a guardare il cielo e pensare ognuno a che sarebbe stato delle nostre vite.
ad un certo punto francesco si alza e si avvicina: volete fare una partita a briscola? noi eravamo in quattro e così due si avvicinano e lui inizia a mischiare le carte.
una partita, poi un'altra. effettivamente lui era molto bravo ma marta era una schiappa e lui iniziava a scocciarsi.
così lei si alza: vuoi giocare te in coppia con lui? mi chiede e va verso fabio. io mi siedo al suo posto e lei torna al punto panoramico tirando fabio per la mano.
noi continuiamo a giocare e lei si avvicina al fidanzato: noi andiamo a fare una passeggiata! e si allontana con fabio, nel nostro imbarazzo totale.
francesco era molto concentrato sul gioco ma si vedeva che anche lui viveva la situazione in modo strano, continuava a guardare verso la zona dove erano scomparsi.
tornarono dopo circa mezz'ora, lei tutta frizzante, fabio alquanto muto. ci raccontò poi, quando se ne andarono, che lei gli aveva fatto mille storie: se gli piaceva, che lui era troppo bello... poi una bella limonata e un pompino a culo nudo sul prato.
lei gli aveva anche lasciato il numero e lui chiaramente non perse occasione. il giorno dopo era già a casa sua (i due convivevano). finalmente comodi lei lo spompinò in tutti i versi.
ma fu solo l'inizio: si vedevano quasi tutti i giorni. la cosa buffa era che il tipo sapeva tutto, addirittura quando fabio andava a casa sua lei lo chiamava a lavoro e gli diceva di non tornare, di pranzare fuori o di attardarsi.
a lei piaceva tanto il suo pisellone, gli spiegava che non c'era una soddisfazione più grande di sentirsi riempire la bocca e infatti quasi sempre iniziava col pompino per poi farsi sbattere sul divano o nel letto.
la storia durò quasi un anno, lei era veramente una porca, per pomeriggi interi con francesco che si logorava.
la sera lei gli raccontava tutto e lui si massacrava dalle seghe mentre le leccava i piedi.
poi con francesco si lasciarono, fabio temeva allora che volesse una cosa seria e si dileguò, solo dopo seppe che lei aveva anche un altro e che avevano deciso di andare a vivere insieme.