Vacanza a Formentera prima parte
by maxxximmGesehen: 1043 Mal Kommentare 4 Date: 21-12-2021 Sprache:
Come ho già raccontato in precedenza, con la mia ragazza, poi diventata mia moglie, amavamo molto viaggiare ma, vista la nostra indole molto trasgressiva, in ogni viaggio cercavamo sempre di creare situazioni trasgressive ed eccitanti.
Un viaggio decisamente eccitante si rivelò la nostra prima vacanza a Formentera.
Premetto che parliamo di circa vent'anni fa e Formentera non era turisticamente frequentata come oggi ma, in compenso, si faceva nudismo praticamente in tutte le spiagge.
Per la nostra vacanza con mia moglie scegliemmo un bell'albergo situato verso La Mola tra le spiagge di Es Arenals e Calò des Mort.
Essendo metà settembre il tempo era meraviglioso, il caldo non soffocante e le spiagge quasi deserte.
La mattina prendevamo il motorino e partivamo alla scoperta di nuove spiagge dove prendere il sole nudi in pieno relax.
Fin da subito ci rendemmo conto che, forse per il periodo, l'età media dei turisti (prevalentemente spagnoli) era un pò più alta della nostra, anche se la maggior parte, nella loro nudità, mostravano dei fisici curati.
Una mattina con mia moglie decidemmo di andare a prendere il sole nella bella spiaggia di Ses Platjetes e, giunti sul posto con il nostro motorino, trovammo il posto praticamente deserto; si sentiva solo il rumore del mare e la brezza.
Eravamo con mia moglie completamente nudi sdraiati sui nostri teli a goderci il sole e quasi assopiti quando, improvvisamente, sentimmo una voce di uomo darci il buongiorno.
Quasi di sobbalzo ci tirammo su entrambi e ci trovammo di fronte un uomo di mezza età, alto, magro, completamente nudo e con una abbronzatura invidiabile che, sorridendoci, ci chiese se eravamo spagnoli; rispondemmo che eravamo italiani e lui a quel punto amplificò il sorriso e disse che era contento di incontrare degli italiani in quel periodo e con gran disinvoltura iniziò a chiacchierare con noi.
La conversazione fu fin da subito piacevole e Paolo (questo era il suo nome) ci raccontò che aveva un ristorante a Es Pujols e che abitava in una villetta proprio alle nostre spalle; le chiacchiere si prolungarono e dopo anche un bagno in compagnia ci invitò a casa sua a bere qualcosa e per una doccia rinfrescante.
Lo ringraziammo e gli promettemmo che prima di andare via saremmo passati a salutarlo.
Non appena si allontanò dirigendosi verso casa sua, io e mia moglie ci guardammo con fare interrogativo per questa persona che improvvisamente aveva attaccato bottone come se nulla fosse ma entrambi concordammo che, comunque, era una persona piacevole ed educata.
Mia moglie, poi, quasi ridendo, mi disse:
ma hai visto che cazzo ha tra le gambe ?
Io risposi che sinceramente non ci avevo fatto caso e lei:
è enorme a riposo e non oso pensare quanto diventa lungo quando è duro!
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Io sorridendo dissi:
Ahh...porcellina ti piace il cazzo del nostro amico ?
e lei con un sorriso che era tutto un programma:
lungo è lungo, grosso è grosso ma bisognerebbe vedere se lo sa usare bene!
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Mentre facevamo questi discorsi vedemmo il nostro amico tornare da noi e sempre con molto garbo ci invitò, visto l'orario, a pranzare con lui, così gli avremmo fatto compagnia.
Mia moglie subito disse che aveva proprio fame ed accettò immediatamente l'invito e così, raccolti i nostri teli, nudi come dei vermi, ci dirigemmo tutti e tre verso casa.
Nel breve tragitto potei notare che effettivamente mia moglie aveva ragione sulla imponente dotazione di Paolo ma potei anche notare come il nostro amico ammirava il corpo della mia giovane moglie ed, in particolare, come sculettava camminando sulla sabbia soffice.
Subito mi balenò per la mente la visione di mia moglie alle prese con quel cazzo extra ma dovetti immediatamente cambiare pensieri per evitare un'erezione imbarazzante in quella situazione.
Ma il pranzo e soprattutto il dopo pranzo ci diede modo di approfondire questa nuova ed imprevista amicizia.
Continua.