ERZÄHLUNG TITEL: Mia moglie Mar..a modella per un estate 
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Mia moglie Mar..a modella per un estate


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Mia moglie Mar..a modella per un estate

by ZEUS51
Gesehen: 1821 Mal Kommentare 39 Date: 05-12-2021 Sprache: Language

Liguria di Ponente, metà giugno fine luglio , periodo ideale per portare la moglie al mare, lasciarla sola e diventare cornuto. Lei in quel periodo non aveva un lavoro fisso quindi si era data disponibile nel dare assistenza a una zia anziana che avava un alloggio a Ceriale, un borgo marino. La zia non la vincolava molto e le lasciava molto tempo libero per andare in spiaggia e uscire la sera. Mery amava mettersi sugli scogli in topless per abbronzarsi e farsi ammirare. Mi amava ma sessualmente era insoddisfatta così, per non perderla, sin da fidanzati avevo accettato che avesse altri uomini. Lavoravo a Torino e la raggiungevo il venerdì sera con il treno che partiva da Porta Nuova alle 18, ( il treno dei cornuti così detto perché portava i mariti al mare dalle mogli lasciate sole) per ripartire la domenica sera. Già dal primo sabato che eravamo assieme sugli scogli con lei avevo notato, tra gli altri, gli sguardi interessati di un tipo maturo che non glieli toglieva di dosso. Anche Lei lo aveva notato e civettuola come tutte le donne ne era compiaciuta. Era il tipo che piaceva a Mery, alto, robusto e muscoloso. Il motivo per attaccar bottone si presentò grazie ad un onda che venne ad infrangersi con vigore contro gli scogli facendoci andare a mollo tutti quanti. Urla, gridolini, era tutto un alzarsi in piedi per raccattare asciugamani e oggetti vari. Gli occhiali di Mery erano finiti vicino all'asciugamano del maturo in questione, che gentilmente glieli sporse e ne approfittò per presentarsi, Giovanni detto Giò pittore e fumettista. Per farla breve passammo il resto della giornata a chiacchierare con lui , un tipo affabile, gentile ed esperto corteggiatore di mogli insoddisfatte. Si diede disponibile ad insegnarle a nuotare essendo tra le altre cose maestro di nuoto. Mery, affascinata da lui accettò la sua offerta e assieme entrarono in acqua incuranti della mia presenza. Con la scusa di tenerla a galla le teneva una mano sotto le tettone e l'altra sotto la pancia all'altezza della figa. Lei faceva finta di non accorgersi delle sue palpate, rideva come una scemina così che lui potesse capire la sua disponibilità. Tornati a riva ci ha invitati a cena e a visitare il suo atelier. Durante la cena la conversazione era sulla sua attività di pittore e fumettista per riviste femminili e sul fatto che Mery aveva un volto decisamente portato per essere ritratto. Lei sempre più affascinata da lui era in un brodo di giuggiole, così non fu difficile per lui giunti nel suo atelier, farle un primo ritratto molto casto. Ritornato a Torino le telefonavo la sera per sapere come stava, era tutto un parlarmi di lui, di come sapeva apprezzare le sue qualità di modella. Passata una settimana e tornato al mare, sapendola in spiaggia l'ho raggiunta, ma come era prevedibile lei era abbracciata a lui. Vedendomi non si sono scomposti, anzi salutandomi come fosse la cosa più naturale possibile rimanendo abbracciati, lei mi fece notare l'anello che lui le aveva regalato. Lui mi disse che lei gli aveva raccontato tutto di noi due, del suo passato con Franco ed altri e del fatto che io accettavo che lei avesse altri uomini. Più tardi andammo nel suo atelier e volendomi fare una sorpresa mi fece scoprire un quadro che lui le aveva fatto in settimana. Mery tutta nuda.
La sera stessa dopo cena e discoteca ci recammo in spiaggia a fare il bagno di mezzanotte, non avevamo costumi, così io sono rimasto in spiaggia mentre loro due entravano in acqua lei in mutandine e reggiseno, lui in boxer. In spiaggia essendo notte tarda ma calda non cera nessuno, solo la Luna che li illuminava. Gridolini e risatine da parte di lei. Poi tornati in spiaggia, Lei era nuda avvinghiata a lui. Appoggiatala a pecorina al bordo di una barca ha iniziato a montarla con una foga incredibile, il gigante e la nanetta tettona. Vedendola alla sua completa mercè confesso che mi sono eccitato e mi è venuto spontaneo dirgli” Inculala”. Richiesta subito soddisfatta, Giò tenendola ben ferma me l'ha girata di culo verso di me e “ Preparamela” invitandomi a leccare il culo di Mery per favorire la sua penetrazione nel bel culetto a mandolino di mia moglie. Mentre come un forsennato leccavo il culo della mia consorte Lui glielo metteva in bocca, per poi rigirala alla pecorina e sodomizzarla come gli avevo richiesto. Finita la monta è corsa in acqua a lavarsi e rinfrescarsi figa e culo in fiamme dando del porco a lui e del cornuto al sottoscritto. Era ormai la sua donna e volle che tra noi la cosa fosse ufficiale, le regalo un anello di fidanzamento e divenne per quella estate la sua modella preferita. Ancora oggi per Lei è un dolce ricordo e alcune volte siamo tornati nel suo atelier per rinfrescare la loro unione. Giò il Maestro pittore e lei Mery la sua modella preferita.

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