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La vacanza


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La vacanza

by ritorno
Gesehen: 2093 Mal Kommentare 26 Date: 08-09-2021 Sprache: Language

Finalmente qualche giorno di relax con mia moglie e senza figli che sono in Inghilterra. Villaggio, tanto verde, mangiare e spiaggia.
La prima sera mentre andiamo a piedi tra gli ulivi verso il ristorante, mia mogli mi blocca stringendomi il braccio e sussurra
“ssttttt… ascolta”
Aguzzo l’udito e chiaramente si sentono mugolii e rumori inequivocabili di sesso. Lentamente e senza far rumore, cerchiamo di guardare. Due ragazzi bellissimi stanno facendo sesso tra gli ulivi. Lei in piedi, mani appoggiate ad un albero, vestitino tirato su e lui dietro che la sta chiavando. Scena stupenda e che a me eccita, ma temo che Maria la detesti. Invece stranamente sta li in silenzio, ferma, li scruta. Tra me penso che strano. Il ragazzo con dolcezza continua a scopare la fida e mia mogli li ferma ad osservarli. Non so perché ma istintivamente porto la mano dietro il culo di Maria, con timore temendo un rifiuto. Invece lei cosa fa? Sta ferma e inizia a muovere i fianchi visibilmente incantata ed eccitata. Io ho un sussulto: tra la scena che mi si propone e il culo eccitato di mia moglie, momento vengo. Senza pensare a ciò che faccio, scosto la mano dal culo all’interno cosce da dietro Maria, sollevando il leggero vestito che indossa. Lei sorprendendomi apre leggermente le gambe senza distogliere lo sguardo dai due. Risalgo e …. Ha lo slip praticamente fradicio di umori. Il contatto dei miei polpastrelli le da una scossa. Si irrigidisce e inizia a sfregare la passera sulle mie dita, in silenzio. Provo. Scosto lo slip e infilo il dito medio dentro di lei , pianissimo, delicato. Entra come nell’acqua praticamente. Infilo anche l’anulare e muovo le dita. Credo davvero in pochi secondi, si gira verso di me, sorride dolcemente, chiude gli occhi, serra la bocca e assume una espressione rilassata. Un orgasmo, intenso, dolce, lungo, infinito.

Dopo qualche minuto siamo a cena, beviamo bollicine (tante) sorride, è rilassata e mi dice
“hai lavato le mani per la cena?”
“no amore” e le porto al mio naso annusandole
“sei un porco “ e ride

Dopo qualche ora, musica e alcol, siamo a letto, sdraiati brilli se non proprio ubriachi. Credo dorma e improvvisamente inizio a segarmi. Piano in silenzio. Mi sorprende
“ma che fai ti tocchi?”
“si ti spiace?”
“sei eccitato?”
“molto”
“ e da cosa?”
“se te lo dico mi sa che mi mandi a cagare”
“sono ubriaca … spara”
Ci penso, è da tanto che vorrei dirglielo, ma non ho il coraggio. Forse l’alcol, forse la situazione, mi escono le parole senza pensarci “pensavo… che… prima”
Lei “avanti spara”
“ avrei voluto vedere te a quell’albero”
“vedere?”
“si … si .. te lo confesso” (pausa) “avrei voluto vederti scopare con quello li” (silenzio per secondi)
“e che avresti fatto tu?”
“ti avrei guardato, baciato, toccata” e siamo in silenzio. Io oramai sono in sega proprio, cazzo durissimo, muovo i fianchi.
Lei “dici sul serio?”
“si amore… si te lo devo confessare ci penso spesso”
“ mentre lo pensi?”
“ mi sego… come adesso… cazzo l’ho detto finalmente”. Mi accorgo dai leggeri movimenti che si sta toccando anche lei
“ti tocchi?” e vistasi scoperta, allarga le gambe e inizia proprio a strofinarsi la passera
“siiii… perché ubriaca come sono lo farei…. Hai visto che bono?” ho dovuto rallentare per non sborrare.
“cazzo così mi fai venire” e girandosi verso il mio orecchio e sussurrando con voce stridula
“anche io vengo… a pensare di fare sesso con quel bono, mentre tu mi guardiiiiiii” accellara, due dita dentro… in preda ad una trance erotica. Io esplodo in modo incontrollato al punto che un getto raggiunge il mio mento e lei vendo… lo lecca
IL PARADISO
Il giorno dopo mi iscrivo al torneo di tennis con coppie a sorteggio, e chi mi capita? LUI!! Giochiamo (non è gran che) e lo faccio vincere. La sera a cena festeggiamo e viene solo spiegando che la ragazza è partita la mattina. Studente di ingegneria, educato, simpatico e amante della filosofia: tu pensa ciò che insegna Maria. Non sto nella pelle. Lui si allontana a prendere del cibo e io le sussurro
“lo hai riconosciuto”
“stronzo… eccome, ma vuoi che finisca male stasera?” annuisco e sorrido

La serata continua con tanto alcol e lo invitiamo sulla nostra terrazza. Io e Maria sul dondolo, lui di fronte a noi seduto. Io sono ubriaco e oso: bacio il palmo della mano di mia moglie e sussurro quasi
“sei mai stato con una donna sposata?”
Lui strabuzza gli occhi “mah… io….”
Lei “dai si sono curiosa”
“si mi è capitato”
“anche una vecchia come me?” (lei ha capito tutto)
“ma che vecchia… daiiii”
“ a si? Quindi Maria ti piace?”
“ no ma io… veramente…”
“allora non ti piaccio?” e completamente brilla si alza, barcolla, spinge le spalline del vestitino che cade a terra scoprendo il suo corpo
“ecco vedi? (rivolta a me) lo sapevo… le mie tette da mamma e la mia pancia non piacciono” mentre si mostra a lui, basito, a bocca semiaperta. Lui gira lo sguardo verso di me interrogativo
“si Marco… stiamo sognando una esperienza con un singolo giovane, lo desideriamo entrambi e senza limiti”
Le mie parole sorprendono lui e sbloccano lei, che sempre barcollando si siede in braccio a lui accavallando le gambe ai suoi lati. Lei deve afferrarla per i fianchi o rischia di cadere e senza dire altro, gli prende la testa tra le mani e inizia a limonarlo. Marco un po rigido all’inizio ma la lingua di mia moglie nella sua bocca lo rilassa. Io ho il cazzo duro, la testa che mi gira, emozioni forti: desiderio, gelosia, terrore…continuano a limonare e improvvisamente Maria afferra il seno sinistro, pone la mano dietro alla nuca di Marco e gli porta il capezzolo alla bocca: Marco perde ogni freno e nìinizia a succhiare le tette, Maria geme, sussurra, io mi godo la scena e cerco di non segarmi: sborrerei in 3 secondi
“mmmm ma cosa abbiamo qui” lo dice mentre struscia i fianchi sulla sua patta. Si alza, si inginocchia e comincia ad armeggiare sui pantaloni di lui, ma ubriaca com’è non riesce. Lui resta fermo, non sa che fare, prendo la questione io e senza dire niente mi avvicino, gli sbotttono tutto mentre lui mi guarda quasi terrorizzato, infilo una mano decisa nello slip e tiro fuori il suo cazzo, lo scappello piano e dico “eccolo amore”
Lei lo guarda e ci si tuffa sopra iniziando un pompino che manda in estasi il ragazzo
“cazzo per farlo a me èuna guerra ogni volta”
“ma lui è stupendo”
“si devo ammetterlo è bellissimo” un cazzo dritto, non enorme, disegnato, cappella perfetta
Lei lo succhia inginocchiata, temo che non resista molto tanto è porca. Io tremo ho i brividi. Alza la testa e dicembre ”baciami… o mi sento puttana”
Mi inginocchio al suo fianco e limoniamo col quel bastone vicino ai nostri visi. Sento il sapore del cazzo nella sua bocca. Lei si stacca sorride e dice
“lo so,,, porco… vorresti assaggiarlo” io la guardo tremo, guardo marco che non sa cosa fare. Lei mentre lo sega mi spinge la nuca su di lui e in pochi attimi ho il suo cazzo in bocca. Porco dio penso tra me, sto spompinando un cazzo. Ma mi gira la testa e continuo: su e giù su e giù
Marco è preda di noi due, gode come un maiale. Lei mi strattona e mi allontana e senza pensarci si mette su di lui e si infila il cazzo dentro la fica emettendo un MMMMMMM lento e lunghissimo
“ma sono senza….”
Lei gli infila la lingua in bocca per farlo tacere. “stai scopando con lui “ le sussurro all’orecchio e lei aumenta il ritmo, gode. Mi inginocchio e le lecco il culo scoperto, mentre il cazzo di marco entra ed esce dalla sua vagina
Sollecitata in due punti come temevo dura poco, e serrando le gambe sopra di lui, restando ferma ha un orgasmo improvviso e forte. Lui non resiste: vedo le palle tirarsi e svuotarsi dentro di lei: a pelle! Capite? Le ha sborrato in fica. Ansimano, sono sudati. Io non resisto: la tiro su per le spalle e la metto a 90° in piedi col viso addosso a quello di Marco. Appena la alzo le cola lo sperma dalla passera, lo tiro fuori dai pantaloni e …. 3 colpi e sborro in fica, sentendo quanto sia lubrificata dal seme del ragazzo.
Mi sa che questa vacanza ci divertiremo….

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