La collega prima terza
by nolimit20Gesehen: 203 Mal Kommentare 0 Date: 19-08-2021 Sprache:
Passarono vari giorni contornati da sguardi maliziosi fino a che un giorno per un lavoro urgente dovetti rimanere in ufficio più del previsto, io cercai di sbrigarmi ma il lavoro era tanto e dopo un pò che ero concentrato mi stavano facendo male gli occhi , alzai lo sguardo e mi resi conto che in ufficio non c'era più nessuno tranne Sara seduta alla sua postazione di spalle, si era fatto buio , ad un certo punto noto che si mise chinata sulla sua scrivania come solito fare, io non essendoci più nessuno gli dissi
Sara ci manca solo che mi fai vedere il tuo culo , già è tardi
e lei
scusami ero concentrata e non me ne sono resa conto
e si sedette. Io a quella visione mi ero eccitato , avevo il cazzo duro che facevo fatica a tenere a bada, cercavo di sforzarmi di lavorare ma il mio cazzo non mi dava tregua. Non ce la facevo più così gli dissi
ma il tuo ragazzo non viene a prenderti ?
e lei
si ma poiché anche io ho un lavoro urgente mi passa a prendere tra un'ora
. Forse era quello che aspettavo, non potevo farmi sfuggire quell'occasione, così le mandai una mail
Sara , scommetto che non hai il coraggio di venirmi a succhiare il cazzo
, lei sobbalzando dalla sedia, incredula da quanto letto, mi scrisse
invece io scommetto che non hai le palle neanche a tirarlo fuori
, mi stava sfidando , ...
... non scrissi altro, mi alzai e andai dietro di lei che era seduta di spalle, mi sbottonai e tirai fuori il mio cazzo che era durissimo e svettante , mi posizionai dietro la sua testa e la chiamai
Sara , girati, chi è che non ha le palle?
lei si girò e si trovò il mio cazzo davanti il viso , sgranò gli occhi , poi mi guardò e mi disse
però allora mi sbagliavo, le hai le palle e che palle
io continuai a sfidarla
che fai adesso?
le mi guardo è lo prese con una mano e iniziò a segarlo dolcemente, era tutto un fuoco , avevo il cazzo incandescente, lei lentamente con la mano faceva su e giù e lo guardava. Dopo un pò gli dico
ti piace?
e lei
Marco immaginavo avessi un bel cazzo , ma non pensavo fosse così duro
, inizio a succhiarlo , io mi spostai mettendomi seduto sulla sua scrivania mentre lei era seduta sulla sedia, ricordo che era bellissimo, lo succhiava , leccava , baciava, con una mano mi massaggiava le palle. Che spettacolo , non me lo sarei mai aspettato che Sara fosse così brava. Dopo 15 minuti , ero al limite , la fermai , la feci alzare e ci baciammo, poi la misi chinata sulla scrivania, le allargai le gambe , alzai la gonna e gli sfilai le mutandine. Iniziai a leccargli il culo per poi scendere sulla fica, lei tremava per la situazione eccitante, sentivo i suoi mugolii , vedevo che si era messa una mano sulla bocca come volesse bloccarli. Era un lago, mi alzai e gli dissi
Sara non ho un preservativo , non so se riesco a gestirmi
e lei
Marco mettimelo ...