Mia moglie Mar... anniversario di matrimonio
by ZEUS51Gesehen: 2408 Mal Kommentare 55 Date: 22-04-2021 Sprache:
Dopo due anni di fidanzamento io e Mar.... decidemmo di sposarci perché ci amavamo e anche per far contenti le nostre famiglie. Agli occhi di tutti eravamo una copia perfetta, Lei giovane appena maggiorenne, decisamente carina anche se piccolina di statura ma con due tettone da sballo e un culetto a mandolino, non grande ma ben fatto, che faceva girare i maschi di tutte le età quando passava con la sua minigonna e maglietta aderente. Nessuno sospettava che per non perderla avevo accettato che Lei avesse un amante maturo , Franco un bul master molto esperto, amico della sua famiglia. Quando ci siamo sposati Lui era da quattro mesi il suo Padrone e Lei la sua slave consenziente. Lui si era dato il compito di depravare le giovani mogli per renderle decisamente non fedeli ai mariti, ai quali per non perderle non rimaneva che accettare il loro ruolo di cuck. Mar.... non era certo la prima, ne sarebbe stata l'ultima tra le allieve di Franco. Una cosa importante a cui teneva che imparassimo per non far naufragare il nostro matrimonio: si poteva trasgredire anche in modo tosto ma sempre lontani dalla città in cui vivevamo per non sputtanarci davanti ad amici conoscenti e sopratutto parenti. L'anno che era trascorso da novelli sposini aveva visto le sue visite a casa nostra in modo costante tra le due, tre volte la settimana. Pian piano la depravava sempre più. Al sa. A volte mentre la scopavamo assieme fantasticavamo di farle fare un gan bang. Ma fantasticare è un conto realizzarla un altro. In vista del nostro primo anniversario di matrimonio, ad insaputa di Mar..a, mi chiese se la fantasia della gan bang volevo realizzarla sul serio. Lui in passato ne aveva organizzate per delle mogli con mariti presenti. Sarebbe stata una bella sorpresa per mia moglie. Alla fine acconsentii e lui mi disse come dovevo vestirla e che ci sarebbe passato a prendere, una notte di fuoco. Alla moglie diceva che per motivi di lavoro doveva assentarsi per un paio di giorni. Aiutarla a prepararsi è stato eccitante, Lei capiva che quella sarebbe stata una sera diversa dalle altre, eccitata lasciava fare. Vestita con minigonna in pelle nera con spacco laterale, autoreggenti a rete nere, camicetta super aderente che dava l'impressione che le tettone facessero scoppiare i bottoni, reggiseno a balconcino per esaltare le mammellone, perizoma micro solo un filo tra le chiappe del culo, stivaloni e sopra una mantella rossa lunga per coprire il tutto fino a quando non fossimo arrivati nel club privè dove Franco era conosciuto. Arrivati li, Lui le fece indossare una mascherina nera sugli occhi con veletta per proteggerla da eventuali incontri non previsti che potessero riconoscerla e nello stesso tempo la rendeva più sensuale e più sicura di poter trasgredire. Divani ampi in pelle, pista al centro, bevande e musica, il tutto per rendere la serata incandescente. Franco, mentre io seduto bevevo e li guardavo, l'ha portata in pista facendola ballare, palpandola e limonandola ricambiato da lei. Le faceva salire la gonna sopra le chiappe mettendo a nudo il culo bel culetto., affinché anche gli altri potessero ammirarla. Tornati a sedersi, si avvicinò a noi un amico di Franco a cui ci presentò come Mar... la svet da far divertire e io il cuck. Nando, così si chiamava, non si fece pregare. Lui e Franco la riportarono in pista e mentre ballavano, Lei fumava e beveva, cominciarono adulandola a palparla dappertutto. Lei inorgoglita che due quarantenni fossero suoi ammiratori lasciava fare, rideva come una scema alticcia. Poi tornati sul divano e messala tra loro due,cominciarono sbottonarle la camicetta, tirandole fuori dal reggiseno le sue tettone. Mentre Nando si trastullava tra le sue mammelle, Franco le aveva messo una mano tra le gambe e la masturbava. Ad un tratto l'ha presa per mano e portata con noi dietro un separé. La musica, il fumo e l'alcol stavano facendo effetto su di lei che incitata dai due ballava in modo sensuale e si spogliava. Rimasta quasi nuda, solo gli autoreggenti neri a rete e gli stivaloni addosso, faceva ballonzolare le tettone e sculettava a più non posso per provocarli.
In un attimo i due mandingo molto dotati, alti e robusti l'hanno presa e fatta inginocchiare tra loro due, mettendole a turno i loro enormi membri in bocca dandole della vacca, troia, cagna, puttana. Lei avidamente succhiava i lor cazzi. Poi l'hanno sollevata uno per parte e venutimi vicini dove ero seduto, con lei in braccio a loro a gambe aperte, mi hanno detto che dovevo leccare figa e culo di Mar..a per preparargliela. Come al solito mi misi a leccarla avidamente come facevo quando Franco a casa nostra la usava. Mentre facevo uscire la troia che era in lei leccandola, Nando a forza le ha messo in bocca un oggetto hard. Una pallina con legatura dietro la nuca, serviva per non farla urlare. Lei capiva che stava per essere sodomizzata, la cosa non le garbava anche se Franco la inculava sempre. Preferiva essere scopata in bocca e figa , in culo le dava fastidio e dolore avendo loro enormi cazzi lunghi e larghi. Ormai preparata, mi hanno scostato e messa a pecorina hanno iniziato a montarla. Franco da buon padrone di casa ha invitato l'ospite Nando a favorire di lei per primo. Un bestione infoiato, mentre la inculava le schiaffeggiava violentemente le chiappe e le stringeva le tettone emettendo suoni gutturali che hanno attirato l'attenzione di altri clienti del club. I maiali lo incitavano a sfondarla mentre le altre donne le davano della puttana, come se loro fossero verginelle capitate li in quel posto per caso. Sodomizzata da tutti e due, poi fattisi pulire il cazzo con la sua bocca , hanno iniziato a montarla assieme. Uno in figa e l'altro in bocca alternandosi. Lei godeva come una vacca.
Ripeteva secondo i loro ordini”Sono una vacca, sono una vacca”. La serata si protrasse sino alle 3 di notte. Alla fine con lei sfinita e sfondata tornammo a casa. Anniversario di matrimonio decisamente tosto, indimenticabile. Franco ci disse che ora Mar..a era era una vera troia da monta che non aveva più bisogno dei suoi insegnamenti e che Lui doveva dedicarsi a un'altra giovane sposa. La notizia gettò nello sconforto Mar..a che ne soffrì molto. Ma questa è un 'altra storia. Alla prossima.
