La signora Daniela scelse casualmente dal suo armadio nel settore indicato dal cartellino "abiti da troia". Amava l'abbinamento casuale cosi come amava farsi montare casualmente per strada. Il reggiseno di una misura più piccola le facava esplodere le tette pronte per accogliere esplosioni di sborra, le calze a rete rigorosamente senza mutandina erano perfette per essere violate o addirittura divelte da cazzi di grossa misura, la gonnellina di jeans era cosi corta che il minimo inchino la esponeva ai più sporchi commenti... e il top giallo era come un faro nella notte, un luce per i viaggiatori della notte in cerca di una troia degna di questo nome. Ecco, la signora Daniela stava passeggiando cercando di emulare il più vecchio mestiere del mondo, la puttana, quando una macchina carica di cazzi arrapati si fermò per caricarla. Daniela accettò di buon grado l'inviot a farsi riempire di uccelli e di sperma caldo. Prima di entrare in auto si girò verso il cornuto che la seguiva rivolgendogli un gesto inequivocabile... (vedi foto)
La battona sempre pronta a svuotare cazzi
Che puttanone, sempre pronta!!
Troia da sborra.
Supergnocca
dicevo, di notte così , vestita da zoccola prima di venire da me....;)
mamma mia che strafiga
bellissima troia da impalare sul mio cazzo
mm vorrei tanto rimorchiarti Daniela