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Giornata al mare


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Giornata al mare

by Jakkok
Viewed: 572 times Comments 0 Date: 21-07-2019 Language: Language

Amo andare in spiaggia, non appena posso mi prendo un po’ di tempo libero, anche mezza giornata di sole e di mare, assieme alla natura circostante mi dona quella sensazione di benessere e relax. Tante’ che anche in questi giorni d’estate ogni occasione è propizia per fuggire al mare.
Arrivo e come mio solito tendo a defilarmi in qualche lembo più tranquillo senza schiamazzi di bambini o senza incorrere nel cafone di turno ma ieri essendo sabato non potevo di certo avere queste pretese considerata la giornata di sole e la stagione ormai nel pieno.
Senza nemmeno accorgermi mi metto a pochi metri da una coppia, con lei molto molto carina. Primi sguardi di contatto quando arrivo e stendo l asciugamano, lei e’ distesa nel lettino, mora 30/35 anni sguardo vivace, tanto che con la coda dell’occhio avevo notato che stava seguendo i miei movimenti. Lui aveva un aria molto gioviale e distesa mentre ascoltava musica sembrava non essersi accorto di me. Prendo un libro e comincio a leggere con molta distrazione, lo sguardo verso la lei era diventato magnetico, non riuscivo a non lanciarle qualche sguardo di apprezzamento visto anche come ricambiava l’interesse. C’era un altro particolare che aveva attirato la mia attenzione e che mi aveva fatto un po’ osare in quegli sguardi, indossava una cavigliera sulla gamba destra.
Decido di farmi un bagno e mentre mi dirigo verso l acqua non le stacco lo sguardo di dosso.
Sarà stato un caso, troppo fortuito ho pensato, ma decidono di entrare in acqua anche loro, poco dopo, e di avvicinarsi, per quanto non ci fossero molte persone in acqua. Lei continua a fissarmi, nel mentre cominciano ad avere delle effusioni quasi provocatori a pochi metri da me, mentre lei lo stringeva mi fissava costantemente, tanto che la invito a concedermi anche a me un po’ di affetto, sorridono entrambi e lei mi risponde: “ molto volentieri, anzi se ti va noi stiamo per salire dalla spiaggia” non le faccio finire la frase e li invito a bere qualcosa assieme.
Mentre torniamo assieme all’ombrellone parliamo un po’ e mi dicono che rimarranno qui nel week end e che sono lì in camper nell’adiacente piazzola di servizio.
Decidiamo di salire entrambi e il lui di coppia mi invita a bere qualcosa nel loro camper. Non posso che accettare e seguirli fin dentro la loro dimora, lui è molto felice e consapevole, beviamo un bicchiere d’acqua e ci sediamo tutti e tre per rilassarci un po’. Non stavo più nei pantaloni, lei si alza e va di là nella piccola cuccetta, torna, s era cambiata il costume. Non resisto più, con una scusa mi alzo le vado in contro, incuriosito di dimostrarmi la loro umile sistemazione mentre Lui rimane seduto. Non appena mi avvicino a lei faccio scoccare la scintilla, mi sorride, la cingo ai fianchi, la porto a me e la bacio. Continuiamo a baciarci, lei sente che non stavo più nel costume, si abbassa guarda il cornuto sorniona, mi abbassa il costume e comincia a prenderlo in bocca mentre è li in ginocchio.
Era dall’intero pomeriggio che mi stuzzicava, tanto che devo trattenermi per non capitolare subito, mi levo la maglietta, la prendo per mano facendola staccare dal mio cazzo e la prendo a cavalcioni, mi appoggio sul lato del letto più comodo e le dico di volerla scopare, anche se non avevo con me nessuna precauzione. Estrae dal cassetto un preservativo, me lo porge e posso cominciare a sbatterla. Si distende a pancia in su e comincio a penetrarla mentre il cornuto aveva cominciato a segarsi li seduto e a godere dello spettacolo. Continuo a scoparla, ad alternare dei movimenti decisi sino a rallentare per poi ricominciare a sbatterla come piace a me, senza che si possa abituare al mio ritmo, mi implora di fermarmi, e’ già venuta ma poco mi importa dovevo concludere anch io, continuo con tutte le mie forze a sbatterla incessantemente fino a quando non sto per venire.
Mi alzo, la cingo per la testa fino a quando non torna come nella posizione iniziale, lei inginocchio, esplodo con tale impeto tanto che gli schizzi finiscono oltre la sua bocca andando a sporcare la paretina. Ero stremato ma appagato. Lei ancora in inginocchio e ricoperta di nettare in faccia e seno. Prima di andarmene invito il cornuto a guardarla prima e poi a ripulirla del mio sperma. Lui acconsente senza indugio.

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