STORY TITLE: I suoi piedini pt2 
Menu

I suoi piedini pt2


Avatar Author

I suoi piedini pt2

by virgolettevr
Viewed: 250 times Comments 1 Date: 12-06-2019 Language: Language




più avvezze alle novità, lettrici di moda, seguaci di siti di influencer, che vedevano in lei una ventata di modernità, di sensualità che era merce rara in paese. Le rimanenti invece sostenevano che era tinta male, troppo magra, vestita strana... cazzate quella era una dea che creava dipendenza ed invidia, a seconda di chi le posava gli occhi addosso. Ma torniamo a noi... si noi, perché ci fu un noi, dopo averla potuto,  ammirare solo da distante, aver cercato uno scampolo di lei, dei suoi occhi, delle sue labbra, e cazzo si, dei suoi piedi (credo un meraviglioso 35/36) eccolo il NOI, lo scaffale del latte è stato il noi, senza che ce ne accorgessimo le nostre mani si sfiorarono durante la spesa, credo casualmente, ma nn ne sono certo, se penso al dopo.
Il dorso della sua mano spinse la mia a prendere il cartone a fianco di quello al quale miravo, però fu lo stesso, abbozzai un sorriso di circostanza e via, ma no, lei disse

mi scusi, ma vedrà che quel cartone sarà quello fortunato


Fortunato? In che senso pensai, l'ennesimo concorso dove nn vinco mai un cazzo... i miei occhi però scivolarono su quella che pareva una scritta a penna, si era un numero di telefono, sarò ingenuo, ma nn capivo, mah chissà....
Ma cazzo, ti ha dato il suo numero sveglia, girati su, su... niente, sparita.
Mille pensieri nella testa, il cuore che scoppia, sto sudando, sono in cucina con i surgelati sul tavolo che se ne stanno andando a farsi benedire, tengo in mano un litro di latte come se fosse una reliquia di San Terenzio.
Fanculo San Terenzio manco so chi è, HO IL TUO NUMERO BELLISSIMA DEA!!!
La chiamo, le scrivo, beh parto soft, sono più bravo a scrivere che a parlare, magari dico una cagata, mi si incastra la lingua chissà dove ed esce ioladhrmsh argh aiutatemi! Le scrivo... deciso, blablabla, convenevoli, cerco di essere brillante, ma non stupido, lei mi risponde, leggo tutto d'un fiato, non ci capisco un cazzo sono troppo agitato, ma è stupendo, sta scrivendo a me, mai avrei immaginato.
E così per almeno mezz'ora, mi stavo consumando I polpastrelli, in mezzo a tantissime parole che mi sembravano meravigliose, ne scorgo 2 che mi suonano strane

MIA MOGLIE

...
Come tua moglie? Sei lesbica e sei sposata? Io cosa c'entro allora? Rileggo i messaggi e vedo ora che i molte parole che dovrebbero finire in A finiscono con la O, cazzo sto parlando con il marito.
Ahia la vedo male, nn so cosa pensare, faccio finta di niente e proseguo, con l'intenzione di bloccarlo appena mi fa qualche avances, invece no, mi parla della moglie, mi fa sapere quanto è rimasta colpita da me, come sia da sempre attratta dal maschio più grande ecc, nn so bene cosa dire, ma proseguo e faccio buon viso a gioco... mai fatto prima...
Mi invita a bere un caffè, capisco, questo è uno di quegli strani esseri che si fanno scopare la moglie perché nn ce la fanno, o perché vogliono essere moderni, che cazzo ne so?
Ma a caval donato... con una cavalla del genere poi, nn ci penso un attimo, prendo appuntamento per la sera dopo, pretendo ci sia anche lei, non vorrei fosse un altro tipo di essere, sono moderno, ma nn così moderno, capiamoci.
Sono al bar, aspetto, nn arrivano, cazzo mi sono fatto prendere per il culo... chissà come se la stanno ridendo, bip, un messaggio, ci siamo attardati, siamo da Pittarolla calzature, vuoi raggiungerci?

Arrivo

dico, mah, che modo di conoscerci, però la prendo easy, anzi, meglio, forse così riesco a non incasinarmi con i convenevoli...
Non li vedo, giro un po', poi vedo quelli che credo essere i suoi capelli, si eccola di schiena che osserva delle open toe nere in pelle molto eleganti, non vedo lui, mi avvicino, la saluto, si lo so, mi trema la cazzo di mano, provate voi a trovarvi davanti il vostro sogno poi mi direte...
Mi sussurra

io mi siedo la, tu portami un bel paio di scarpe, mi fido di te


Urca, io mi vedevo già con la lingua in bocca (nei miei sogni però) invece mi tocca fare il commesso, prendo però 4/5 dei più bei sandali che vedo, ben sapendo che spettacolo diventeranno con dentro i suoi piedi, e li poggio davanti a lei sedendomi di fronte.

Cosa fai, nn penserai me li provi da sola?


Mi alzo allora di scatto e mi inginocchio davanti a lei, scalza, mi poggia un piede sulla coscia e li con grande calma lo accarezzo e tocco, e massaggio, finché sento dietro a me, una voce maschile, mi dice

di questo passo, a provarle tutte si fa sera


Ma chi caz.. Il marito mi sorride con una fotocamera in mano, stava immortalano le operazioni di prova che stavamo eseguendo...
Scusami sai non volevo... io.. mi...

Tranquillo

mi fa, ti abbiamo voluto qui per un motivo,

boh contenti voi

, penso...
Completato l'acquisto di un meraviglioso paio di sandali trattenuti sul davanti solo da una sottilissima striscia di pelle che lasciava scoperto quindi il 90% del piede, mi vogliono a casa loro...
Ci vado,

è ora di fottere

penso, con i piedini in mano e il marito fotografo gli ultimi baluardi di incertezza sono caduti ormai.
Penso già al mio cazzo che scivola prima in bocca poi ovunque, all'interno di questa meravigliosa femmina...
Arriviamo a casa, beviamo qualcosa io e lui, mentre lei va a darsi una rinfrescata, torna, microperizoma, reggiseno a balconcino molto semplice, e loro, i sandali nuovi, si stende, il marito si spoglia...
Mah, penso, vorrà farmi vedere come si fa... Ho 10 anni in più di te amico, lo so come si fa... Estrae un membro di tutto rispetto, penso,  cazzo, il mio sarà un po' più piccolo, ma vedrai che te la faccio urlare lo stesso anche io.
Le spalanca le gambe, lo infila, scivola come nel più sublime burro esistente, osservo i suoi piedi che dondolano per aria al ritmo dei colpi del marito che mi fa

muoviti schiavo leccale scarpe e piedi

.
Mah penso, che cazzo mi frega, ti lecco anche il termosifone se poi me la dai...
E giù a passare la lingua sul tacco, tra le dita, nell'incavo interno del piede, cazzo mi sta venendo duro come il marmo, e questo continua a stantuffarla come non ci fosse un domani, cambiano posizioni, io cerco di infilarmi, ma mi toccano sempre e solo i piedi.. ci sto prendendo gusto però, tanto penso al dopo. Non ero al corrente del dopo in effetti, se avessi saputo che mi sarebbero cambiati gli orizzonti, non so se sarei rimasto dov'ero...
Mi spiego, vedo lei alzarsi, ed uscire, lui è sempre con quel bastone duro che un po' mi inquieta, andrà a prendere da bere, immagino, torna, ha si 3 bicchieri su di un vassoio, ma noto di più quella cosa rosa, allacciata in vita, che pende dal pube della

mia

Dea... c'è poco da stropicciarsi gli occhi, è un dildo, non enorme, ma un cacchio di cazzo in gomma, penso, in questa stanza di cose dure ce ne sono anche troppe.
Vengo destato dai miei pensieri dal marito che mi intima

spogliati e mettiti qui in ginocchio

, nn capisco, lo faccio perché penso sia ora anche per me di scopare, mi tolgo i pantaloni, sono già senza mutande, nella mia testa faceva un po' attore porno, quindi non le ho messe, neanche


POSTED 1 COMMENTS: