STORY TITLE: 07 porto canale 
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07 porto canale


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07 porto canale

by lory1972
Viewed: 673 times Comments 10 Date: 13-10-2020 Language: Language

Quella sera faceva troppo caldo per stare chiusi in casa. Fatti carina che usciamo. Oggi si scopa penso tra me e me mentre mi Preparo. quando Piero è così sintetico nei suoi messaggi sta organizzano qualche cosa di perverso.
Mi faccio bella; per vincere la calura estiva e l'afa da scirocco. Mi metto un vestitino rosso generosamente scollato,volutamente corto per mettere il evidenza cosce e culetto alto e sodo.
Si, mi piaccio oggi Piero sarà molto invidiato.
Appena arriva e partiamo per la destinazione le mie fregole vengono spazzate via insieme al vento di scirocco. Ha deciso di andare in un locale sul mare. Un bel locale sulla spiaggia, fresco e ben frequentato, che frequentiamo spesso e quindi dove ci conoscono molto bene. Non posso certo sputtanarmi li.
Serata piacevole tra buona carne, buon vino, Karaoke e tanta bella gente. tra questi una tavolata di giovani.
10, tutti tra i 20/30 anni, non di più, sicuramente militari. I loro discorsi non lasciano dubbi. Così come era fuori di dubbio che piacevo. Non mi toglievano gli occhi di dosso. sfacciatamente parlavano tra di loro guardando e indicando verso di me.
Ad un certo punto mi ero anche infastidita tanto erano sfacciati. Ma la fantasia di essere su quel tavolo ad uso e consumo di quei bei giovani mi fece bagnare la figa.
Piero che capì subito la mia eccitazione mi diede il colpo di grazia che mi spalancò le porte della perversione.
Non esagerare mi disse. Non essere ingorda. Scegline 4 e decidi da quali farti sbattere.
Li scelsi e li indicai a Piero. Subito iniziò a raccontarmi quello che sarebbe potuto accadere. Mi alzai di scatto lo lasciai solo con le sue fantasie.
Andai in bagno a farmi un ditalino scacciapensieri. Mi masturbai pensando alla mia scelta. Tornai al tavolo sconvolta dall'orgasmo, con la mano ancora pregna dei miei umori da baldracca. la misi sotto il naso di Piero che senza pudore baciò e leccò.
Ho voglia di cazzo gli dissi.
Andiamo via, qui ci sputtaniamo troppo.
Pagammo e andammo a casa di Piero, avevo troppa voglia di cazzo.
Piero tirò fuori tutti i miei cazzi di gomma, ne scelse 4 e li sistemò per terra a triangolo. tre a formare la base e il quarto il vertice.
Mi fece sedere sul vertice che malgrado fosse il più grosso dei 4 mi presi in figa senza il minimo intoppo tanto ero zuppa e vogliosa.
Mi distese pancia a terra prese i tre cazzi della base, uno me lo mise in bocca, due in mano. Si mise dietro di me e mi fece il culo.
Questo stavi desiderando al locale vero cagna ?
Potevo solo emettere qualche gemito ma il mio si fu eloquente.
Cazzooooooo. spaccata in culo mi vedevo in quella posizione con i cazzi di quei 4 ragazzi che avevo scelto.
Scarico un nuovo orgasmo e questa volta non posso controllare la mia ansia di sfogare la mia goduria.
Si porco. così volevo essere scopata gli dico. spaccami il culo sborrami e poi portami a fare la mignotta. voglio cazzo. tanto cazzo e tanta sborra.
Vuoi uscire ancora mi chiede ? vuoi svuotare il primo cazzo che incontri ?
Siiiii gli urlo...... portami a fare la baldracca. Era la prima volta che chiedevo sfacciatamente a Piero che volevo altri cazzi.
Lascio gli altri due cazzi in gomma che avevo tra le mani e mi scateno con quello che avevo in figa. mi martello la figa e lascio che Piero mi inondi il buco del culo con la sua calda sborra prima di demolirmi in un nuovo lunghissimo orgasmo.
Preparati Troia, il culo è pronto per ricevere qualsiasi assalto. andiamo. Vuoi fare la Troia ? adesso non si tona più indietro mi disse.
Dove mi porti ? chiedo ?
Al porto canale mi dice. C'è sempre qualche maiale in attesa di qualche troia.
Aveva ragione, nemmeno il tempo di addentrarci che subito veniamo seguiti da una bella fila di macchine.
Tutti singoli. Non saranno troppi? chiedo a Piero. Non ero mai stata al centro di una gang . Era la prima volta che mi si prospettava l'idea di essere presa da un gruppo di maschi. Ma ero serena, ero pronta ad assecondarlo in tutto. Anzi, speravo che osasse sempre di più. Era una delle tante fantasie da mettere in pratica.
Tranquilla, dirigo il traffico mi dice.
Si ferma sotto una serie di alberi di mimose che formano un bel rifugio ben riparato.
le auto che ci seguivano si fermano tutte a breve distanza forse una decina di metri. Solo uno scende dalla sua auto e lentamente si avvia verso di noi. Piero mi prende la testa e mi chiede di succhiargli il cazzo che aveva già estratto.
Lo spompino e lui mi fa il resoconto di quello che succede fuori. Uno si è avvicinato allo sportello lato passeggero e osserva accarezzandosi il cazzo.
Se vuoi succhiargli il cazzo è il momento giusto mi dice Piero, altrimenti quello si fa una sega e hai perso l'occasione.
Mi sollevo, abbasso il finestrino e imbocco quel cazzo. Succhio affamata di minca con Piero che mi titilla la figa con le sue dita da pianista.
Poi scende dall'auto si mette vicino allo sconosciuto e mi fa imboccare anche il suo cazzo. li spompino in contemporanea.
Chiavala dice Piero allo sconosciuto. Non ho preservativi gli risponde.
Vaffanculo è il motto di stizza di Piero. Vieni qui a fare il maiale senza preservativi?
Alzati Troia. mi fa uscire dalla macchina , mi mette a pecora e mi pianta il cazzo in culo. Vedi cosa vuole la troia? dice al porco che riprendo a sbocchinare.
Io me la godo lo stesso. Sto facendo la baldracca come volevo e poco importa chi mi sfonda il culo.
si avvicinano anche gli altri. Non so esattamente quanti sono ma vedo 4/5/ 6 cazzi davanti a me. Nessuno si avvicina al punto di essere a tiro ma li sento tutti intorno a me. si masturbano e sento i loro commenti.
Vorrei succhiarli tutti, vorrei farmi sbattere a turno.
Chi di voi ha il preservativo per sbatterla? chiede Piero. Nessuno !!!
e che cazzo venite a fare qui segaioli?
In bocca, li voglio tutti in bocca chiedo.
Ma sono troppi e sono tutti affamati, nessuno cede il posto all'altro. sono tutti intorno a me che si segano e aspettano il loro turno. Tocca a me cercare gli altri e invogliarli ad avvicinarmi il cazzo in bocca.
Il valzer di cazzi ha avuto inizio. Non riesco a capire se sono un'infinità oppure che se ripetono il giro più volte. ho solo cazzi in bocca per un tempo infinito.
Finalmente uno mi avvisa che sta sborrando. Lo tolgo dalla bocca e continuando e masturbarlo e leccarlo lascio che mi sborri in faccia in bocca, sul collo. quanti schizzi mi ha scaricato il maiale ? non lo so, perchè quello spettacolo ha caricato il gruppo Uno dopo l'altro o più di uno in contemporanea mi hanno innaffiato di sborra.
Anche Piero esplode la sua canna dentro di me. Mi inonda il culo chiamandomi sborratoio.
Sei lo sborratoio di questi porci mi dice.
Sono felicemente cosparsa di sborra che mi gronda dal viso , sulle tette, sulle labbra.
Assaporo quella sborra e mi compiaccio degli apprezzamenti che quel gruppo di sconosciuti mi ha gentilmente dedicato.
Non bastano le mie salviette per ripulirmi dell'abbondante crema che mi cola dal viso. Fortunatamente per me uno dei miei donatori ha un bidoncino di acqua in macchina per il suo radiatore difettoso. Mi porta il suo bidoncino e mi aiuta a lavami. mi versa l'acqua sulle mani e mi lavo.
Però così non va bene. è proprio davanti a me con il suo cazzo moscio proprio sulla mia faccia. Sei molto gentile gli dico.
E gli prendo il cazzo in bocca. ricomincio a succhiare, guardandolo in faccia e mangiandogli le palle. Questo è un pompino penso tra me e me, non quello di prima. Prende vigore diventa nuovamente un tronchetto. mi chiava in gola. decide lui il ritmo. Sono passiva con quel porco che mi chiava in gola davanti agli altri. Non mi piace!!! gli accarezzo le palle e senza riguardo gli infilo un dito in culo.
Il porco stringe le chiappe si gode il dito e chiamandomi zoccola perversa mi scarica ancora sborra in gola.
Bevo tutto. Adesso l'acqua non serve gli dico. Sei stato gentilissimo, ciao.....
Ora la serata è veramente finita.

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