La Troia. Se avete voglia di leggere e non siete prevenuti dall'uso comune di questa parola, allora leggetelo e cercate di capire ogni singolo vocabolo, solo così capirete il vero senso di una parola abusata e malamente interpretata. Essere troia: un termine abusato, usato come un insulto, dispregiativo. Quale errore. Essere troia significa non nascondersi dietro false ipocrisie. Significa non fare mistero di godere intensamente, per questo la troia prende l'iniziativa e cerca lei gli incontri o le persone che le daranno piacere. Per assurdo, la troia é preda più difficile da soddisfare e non bisogna commettere l'errore che un pezzo di carne tra le gambe possa soddisfarla. La carne é condizione necessaria ma non sufficiente. La troia nel farsi sbattere in realtà sta usando soprattutto la testa, con la mano o con un vibratore potrebbe raggiungere il medesimo orgasmo e invece percorre km, raggiunge stanze di alberghi o semplicemente fotte nei posti più disagiati perchè vuole essere ammirata, vuole essere scelta per il suo aspetto fisico e non perché una brava mamma o una brava moglie premurosa. Vuole attirare e vedere il cazzo che si gonfia per lei, vuole suscitare invidia, ammirazione e far godere chi le sta accanto. Parimenti la troia è molto generosa. Il suo completo godimento lo raggiunge quando l'altro lo raggiunge. Il proprio godimento è il riflesso dell’ altro, marito, amante, o cornuto che sia. Se non fosse così l’autoerotismo sarebbe sufficiente. Invece per la troia é imprescindibile essere oggetto del desiderio che, anche inconsapevolmente, diventano giochi di ruolo, di dominazione o sottomissione, La troia ama essere chiamata quale puttana e chi la chiama così, mentre la sta riempendo di cappellate, lo fa per attribuirle il rango di regina. Troia in quanto massima espressione della femminilità carnale. Femmina vera che dona piacere agli altri. La donna troia ha una vita sociale piena e appagante: sa di piacere e si diletta ad immaginare di rimanere nei ricordi di chi la sborra. Contrariamente all'immaginario comune, la troia non la dà con incoscienza o superficialità, anche quando è posseduta in incontri occasionali o in incontri multipli sa che sta facendo un atto importante. Ella non si appaga della sborrata ma piuttosto del gesto della sborrata.
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Date: 26-09-2016 10:57:30
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