ERZÄHLUNG TITEL: L'evoluzione di una esibizionista 
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ERZÄHLUNG

L'evoluzione di una esibizionista

by maryfica
Gesehen: 187 Mal Kommentare 1 Date: 05-07-2025 Sprache: Language

Se avete letto i racconti precedenti vi starete chiedendo come sia diventata così sfacciatamente troia!
In effetti il passaggio è stato graduale ma la svolta c’è stata qualche anno dopo che io e Giulio ci eravamo sposati.
Da i tempi del fidanzamento la regola del tre era diventata praticamente una costante 8 volte su 10 che uscivamo. L’inverno era abbastanza facile da mettere in pratica: calze con reggicalze, scarpe tacco alto e cappotto o soprabito, ma l’estate, paradossalmente, diventava complicato indossare un terzo indumento perché per quanto sia le calze, anche se a rete le potevo sopportare qualche ora la sera, ma poi morivo di caldo.
Così si optava o per un top con gonnellina o per un vestitino e vistose collane anche se sinceramente mi facevano poco attraente.
Andammo avanti comunque così finché un giorno per il nostro anniversario Giulio mi regalò un gioiello, o per lo meno al momento pensavo che fosse tale!
Eravamo seduti in un ristorantino per una cenetta a lume di candela, io ovviamente nel rispetto della regola del tre indossavo una camicetta semitrasparente, una gonnellina a portafoglio ben oltre sopra il ginocchio e sandaletti con tacco 12.
A metà della sera Giulio tira fuori un pacchetto con una carta dorata ed un vistoso fiocco con sopra un biglietto che diceva: «Per te amore, ora non potrai più dire che non sai cosa mettere!»
Iniziai ad aprire il pacchetto e dai tavoli vicino i commensali cercavano di sbirciare interessati dalla curiosità.
Apro il pacchetto e dentro c’era una specie di pera con un gambo ed una base a forma di cuore con una pietra finta. Lo prendo in mano levandolo dalla scatola e chiedo a Giulio «Ma cos’è, un soprammobile?».
Mentre nel brusio della sala si sente qualche «Ohm!», Giulio scoppia a ridere e mi sussurra «Veramente non sai cos’è un plug anale?», «Questo gioiello ti aiuterà a rilassare i muscoli del tuo ano così ti sentirai più stimolata a prenderlo in culo!»
Il pensiero che le persone in sala possano aver capito che tipo fossi mi ha dato una scossa alla fica e tanto per cambiare ho iniziato a bagnarmi!
Prima del dessert sono andata in bagno e mi sentivo gli occhi di tutti addosso, la cosa mi eccitava da morire mentre camminavo sculettando tra i tavoli, avevo quasi la sensazione che quegli occhi fossero diventati mani che mi palpavano dappertutto.
Entrata nella toilette sono entrata in uno dei due bagni liberi, ho tirato fuori della borsetta il plug e osservandolo bene mi chiedevo «Riuscirò ad indossarlo così a secco?». Che sciocca, avevo la fica bagnata, «Posso lubrificarlo con quella» pensai, e l’ho fatto entrare nella fica senza alcuno sforzo. «Mhmm, mica male, ora proviamo nel culo!». In un attimo il mio sfintere, una volta rilassati i muscoli, lo ha risucchiato facendolo entrare fino alla base.
Devo dire che la sensazione in effetti era stimolante così ho deciso tenerlo e sono uscita a lavarmi le mani. Nel lavandino affianco una affascinante signora di mezza età si stava anche lei rifacendo il trucco e senza tanti preamboli mi dice «Certo con un uomo così non ti mancheranno le sorprese, buon divertimento!».
Rientrando in sala mentre mi dirigevo al tavolo con quella presenza nel culo e alcuni uomini che si davano di gomito mi sentivo una geisha che tutti avrebbero voluto scoparsi.
Da quel giorno ogni volta che uscivamo quel gioiellino aveva occupato il posto di una delle tre cose che indossavo.
Fu così che iniziò la trasformazione di una esibizionista in una mignotta!
Infatti, usciti dal locale Giulio mi disse che saremmo andati in vacanza al mare in un paesino della puglia con delle calette fantastiche e che essendo settembre avremmo trovato pochissima gente.
Dato che non poteva usare la macchina aziendale, saremmo andati con la sua, una cabriolet che, secondo me, aveva acquistato proprio perché si prestava benissimo al gioco del tre, forse anche troppo!
In viaggio ero praticamente nuda! Un vestito che mi fasciava completamente andava da sopra i seni al giro fica con una zip argentata da sopra a sotto che, neanche a dirlo, era completamente aperta.
Il vento nei capelli, la cappotta aperta, la gamba destra poggiata sul cruscotto costituivano il panorama offerto ai camionisti e autisti di furgoni che dall’alto non potevano non vedere quanto fossi eccitata con quel gioiellino nel culo che portavo con tanto orgoglio.
Arrivammo al nostro B&B stanchi del viaggio, ci facemmo una doccia veloce e crollammo addormentati non prima di esserci fatto una bella scopata rigenerante e devo dire che con quel gioiellino nel culo le sensazioni in fica si amplificavano.
La mattina siamo andati in una spiaggetta praticamente deserta, c'era solo un ragazzo che stava prendo il sole, così abbiamo steso gli asciugamani sulla sabbia e ci siamo spogliati restando in costume: Giulio in bermuda e io, n bikini molto ridotto, ovviamente con il plug inserito.
Il ragazzo ci nota e ci osserva, io non resistevo dalla voglia di esibirmi così mi sono tolta il top continuando ad osservare il ragazzo mostrandogli le tette con non curanza, poi mi sono girata piegandomi per prendere la crema facendogli vedere il culo con qualcosa che sporgeva dal filo del tanga!
Mi piace troppo mostrarmi, eccitare i maschi, così sono restata col minuscolo costume che a stento conteneva la mia fica lasciando quel povero ragazzo girato verso di noi a pancia sotto, chissà poi perché, inebetito a guardarmi senza riuscire a distogliere lo sguardo, specialmente mentre mi spalmavo la crema solare.
Il ragazzo chiaramente non era indifferente a quello che stava vedendo e io, immaginando la sua erezione, come al solito ho iniziato a bagnarmi come se avessi una fontana tra le gambe.
Non resistevo più dalla voglia, mi sono avvicinata a mio marito, glielo ho tirato fuori e l’ho preso in mano. Mentre lo stavo segando stringendolo, mi sono inginocchiata mostrando il culo a quel ragazzo e ho cominciato a fare un pompino a Giulio che mi ha detto «il pischello si sta segando di brutto, così gli scoppia in mano!»
Mi sono voltata un attimo per guardarlo e mi sono eccitata ancora di più, così mentre mi sono sfilata il tanga ormai zuppo degli umori gli ho fatto cenno di avvicinarsi.
Lui si è alzato scattando come una molla ed è venuto a sedersi vicino a me.
Con un’espressione da troia navigata gli ho detto «così puoi vedere meglio come lo succhio a mio marito!», e subito dopo ho ingoiato tutto il cazzo di Giulio che era diventato di marmo!
Il ragazzo ha cominciato ad aumentare il ritmo, mi è venuta una voglia matta di prenderglielo in bocca.
«Ho voglia di succhiare il ragazzo» ho detto a Giulio e lui senza pensarci un attimo mi risponde con un «Siiiii...fallo subito!», così ho lasciato il cazzo di mio marito e senza indugiare ho avvicinato il mio viso a quello del ragazzo e scendendo lentamente lungo il suo torace fino all’inguine ho cominciato a leccare quell'asta di carne dura scappellata, una bella cappella che leccavo e gustavo come fosse un cono gelato!
«Ti piace come ti sto leccando?» gli ho chiesto vogliosa di quel giovane cazzo sconosciuto, l'odore era un afrodisiaco, annusavo quella minchia dura mentre la mia fica si era sciolta in un lago.
A quel punto, messami a pecora l'invito a mio marito di chiavarmi mentre facevo quel pompino era palese.
Avevo in bocca uno stupendo cazzo ed in fica il cazzo di Giulio che non era mai stato così duro e grosso ed è stato allora che ho capito quanto gli piacesse vedermi succhiare il cazzo di un altro.
Mio marito mi incitava «Succhia, succhialo forte, ingoialo tutto, fagli vedere quanto sei troia!», e io «vuoi vedermi come mi monta?»
«Siiiii» mi ha risposto e si è sfilato per lasciare la fica al ragazzo.
Il ragazzo mi ha guardato come per chiedere il consenso di penetrarmi, «Siiiii, chiavami, scopami, sfondami, come non ci fosse un domani!» dicevo quasi urlando.
Il ragazzo mi stava scopando con forza, colpi decisi, sentivo i testicoli colpire le grandi labbra, ed io ingoiavo il cazzo di mio marito che stava godendo nel vedermi per la prima volta col cazzo di un altro dentro la fica.
In quel momento avevo capito non solo di aver tirato fuori il voyeur che era in lui, ma anche quanto a me piacesse scoparmi altri cazzi davanti a lui mentre godeva tantissimo!
«Ti piace davvero così tanto se scopo con un altro?», alludendo alla meravigliosa erezione che gli stavo succhiando, “Non lo avevi mai avuto così!».
«Sii, quando fai la troia mi fai impazzire!» e inizia a incitare il ragazzo a riempirmi la fica di sborra.
Allora, come per sfidarlo, gli ho detto «Se è davvero così lo farò tutte le volte che avremo voglia, pensa che ho anche dei colleghi che mi corteggiano!», ma lui sorprendendomi mi ha ribadito «Sii, basta che poi mi racconti tutto!»
Nel frattempo, il ragazzo stava per godere.
Non avrei mai immaginato quanto fosse bello sentire il cazzo di uno sconosciuto strusciare dentro la fica mentre ne stavo succhiando un altro con quel plug piantato nel culo che mi stimolava le pareti del retto!
Anche Giulio stava per godere, lo sentivo irrigidirsi ancora di più.
«Sii, godo, sborro!» urlava e questo mi spingeva ad aumentare il ritmo delle succhiate, mio marito non aveva mai goduto così forte, la cosa mi piaceva da impazzire, sentivo le sue eruzioni, sembrava un vulcano!
Pure l'altro cazzo sentivo che era sul punto di venire, il ragazzo con un filo di voce mi ha chiesto se poteva sborrarmi in fica, non prendevo la pillola ma non erano giorni a rischio e poi volvevo sentirlo godere dentro di me!
«Guai a te se ti azzardi ad uscire, non devi sprecarne neanche una goccia!» gli ho detto con tono minaccioso.
Anche mio marito completamente fuori di sé era eccitato al pensiero che quel ragazzotto potesse riempirmi tutta.
Mentre il ragazzo spingeva il cazzo forte, sempre più forte mi sono accorta che sulla spiaggia c'era un’altra coppia che ci guardava e lei segava il maschio.
Mi è sempre piaciuto essere guardata, mentre il mio sguardo incrociava quello dell'altra femmina, ho avuto un orgasmo travolgente e l'amante occasionale ha iniziato a sborrare schizzando tutta lo sperma che può avere un adolescente carico a pallettoni.
Il mio orgasmo era a livelli indescrivibili tanto che al culmine degli spasmi ho sparato fuori il plug dal culo!
Mi sono sdraiata esausta a pancia in su a gambe aperte e a mano a mano che la sborra colava dalla mia fica me la spalmavo con le mani come fosse un crema di bellezza.
Anche i miei amanti si sono sdraiati a fianco a me e mentre giocavano con i miei capezzoli mi accorgevo che l'altra femmina si era piegata e stava succhiando il cazzo che poco prima stava segando ed un dito le stava penetrando la fica.
Ecco, così come la crisalide diventa farfalla, l’esibizionista si era trasformata liberando la troia che era sopita in me!
A quel punto, raccolto il plug rimettendolo nel suo posto naturale, davo un bacio al ragazzo dicendogli «Se domani dovessimo incontrarci ancora qui forse potrebbe esserci il tuo cazzo al posto di questo gioiello!», e mio marito con un gesto di assenso lo congedava!

EINGEFüGT 1 KOMMENTARE:
  • avatar cpdavangy Racconto scritto molto bene e pure eccitante. Chissá se è reale..

    06-07-2025 07:55:39