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Ormai troia di Paolo e non solo
by Smeetles
Ormai Paolo era diventato il terzo di coppia perché era a casa nostra non appena poteva, mi portava con lui in gita o ferie, mi offriva a clienti per sbrigare affari più rapidamente e poi iniziò a farmi scopare da amici fidati o parentado senza ritegno vendendomi come una puttana e, devo dire, che questa cosa mi faceva delirare dal godimento.
Vivevo praticamente senza intimo perché non volevo perder tempo nel caso di un incontri ma, anche, per farmi ammirare da maschi compiaciuti e, perché no, da altre femmine, sia a lavoro che fuori, nella borsa avevo profilattici di ogni misura per le avventure, insomma ero davvero diventata ciò che mai avrei pensato pochi mesi prima… UNA SPLENDIDA TROIA!!!
Non passava giorno che mio marito non avesse, almeno, un paio di corna nuove e scintillanti e io un bel pisellone da gustare, e con Paolo era una vera pacchia, arrivava anche a casa con gli amici per scoparmi in ammucchiate più o meno affollate, il cornuto tornava a casa e mi trovava con almeno 3 cazzi infilati dentro e magari qualcuno in mano, lo salutavo e lui si metteva ad ammirare la troia che aveva creato, i miei orifizi erano ormai ampi e capienti dove potevano pascolare anche in due insieme e io ero proprio felice.
Un giorno al mare mentre ero distesa a prendere il sole con Paolo praticamente nuda, a parte un micro tanga che spariva tra le labbra davanti e tra i glutei dietro, vedo un ombra sopra di me, mi volto e vedo un volto conosciuto, era Marcello, uno del parentado poco più che maggiorenne che mi chiama per nome, io rispondo al saluto mi alzo e lo abbraccio dandogli un bacetto sul viso, lui rimane impietrito mentre i miei capezzoli poggiano sul suo torace possente e il mio ventre sul suo pacco notevole che inizia a gonfiarsi per l’eccitazione.
Mi allontano qual tanto che basta per evitare che esca dal costume e per ammirare quel bel ragazzone che ricordavo piccolo e coi brufoli e ora era un marcantonio scolpito da palestra, Paolo vista la sua reazione ci dice di andare a fare un bagno e parlare in acqua così ci rinfreschiamo, ci tuffiamo e nell’acqua, Paolo, da grande porco inizia a sditalinarmi con maestria mentre io parlo con Marcello che nonostante non veda nulla capisce cosa sta facendo l’altro, che per imbarazzarlo ancora di più mi sfila il tanga e glielo tira, io cerco di riprenderlo ma lui lo ripassa e così inizia una specie di torello col mio tanga e io che nuda ogni tanto metto in mostra le mie grazie…
Il gioco continua e allora io mi getto su Marcello e inizio a tirare giù il suo costume ma nel farlo afferro a mano piena il suo pisello già barzotto lo palpo per qualche secondo e mentre diventa duro mi complimento con lui per la dotazione, Paolo capisce tutto e si avvicina col suo già duro e afferrata l’altra mano me la appoggia sul suo e io inizio a segarli entrambi mentre, Paolo, invita Marcello a toccarmi la fica insieme a lui.
Continua
