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Racconto al marito le prime vere corna
by Smeetles
Nel pomeriggio il mio amore si svegliò e mi chiamò, la trovai sul letto nuda a gambe aperte mentre col dito si carezzava la fica e con l’altra mano un seno, le dissi buongiorno amore vedo sei sempre calda.. Lei con uno sguardo unico mi rispose, buongiorno cornuto ora lo sei; poi con una voce da porca mi disse di leccarle la fica.
Non persi tempo e mi gettati tra le sue cosce e iniziai a lapparla cone sapevo fare e cone lei gradiva, iniziò a mugolare e dopo poco venne spruzzando il suo liquido in bocca a me….. Ummm ottimo.
Avrei voluto che mi ricambiasse il piacere ma lei con aria furbetta mi disse che la bocca le faceva male dopo che aveva succhiato quello del cliente, allora le dissi, se non puoi mi faccio una sega ma raccontami tutto.
Lei si avvicinò e iniziò il racconto mentre il suo dito passava dalla fica al culo dall’eccitazione, sai in ufficio non mi ha mai lasciata un momento era sempre vicino mi guardava le cosce il seno il culo e io aiutavo i suoi sguardi, appena poteva palpava o cercava di baciarmi e io fingevo di non volerlo ma lui non si fermava, all’ora di pranzo sono andata in bagno e, all’uscita nell’antibagno trovai lui che mi abbraccia e inizia a baciarmi, per qualche secondo mi ritraggo ma poi lascio la sua lingua entrare in bocca mentre le sue mani esplorano il seno e la fica sono fradicia e piena di voglia allungo la mano e trovo il suo cazzo fuori, sussulto ma poi aiutato da lui mi piego e davanti alla sua asta nodosa e grossa apro la bocca e inizio a pompare di gusto, passano pochi minuti e complice la mia bravura inizia a godere, lo tiro fuori e mi lava il viso con un fiume di sperma sporcando anche gli occhiali, sollevandomi mi guardo allo specchio e vedo per la prima volta il volto di una troia.
Il tanga è come fosse stato immerso in acqua e allora decido di toglierlo e mentre ci baciamo ancora, glielo metto in bocca e lui inizia a suggerlo per gustare i miei umori, mi piace questa cosa,lo ripulisce e poi mi dice di regalarglielo, glielo lascio ma gli dico ne voglio un altro e lui sorridente mi risponde “quanti ne vuoi!!! “.
Ci risistemiamo e andiamo a pranzo, siamo sempre eccitati e lui per tutto il tempo non fa’ altro che pastrugnarmi la fica attraverso lo spacco, io sto a gambe aperte per aiutarlo e ogni tanto palpo il suo bel cazzone sopra i pantaloni, mi sto meravigliando di me, ero una donna completamente avulsa al sesso e ora sono diventata una troia per di più sposata.
Rientriamo in sede e penso, se il buongiorno si vede dal mattino penso mi aspetti una bella serata.
Continua
