STORY TITLE: Servizio... in Autogrill!

Servizio... in Autogrill!

by immaginemozione

Era un weekend uggioso di qualche anno fa, sicuramente era autunno ed in novembre. Settimana pesante per tutta una serie di motivi. Mi preparo l'attrezzatura sempre con precisione ma stavolta complice il periodo non ci presto molto caso. Ma tant'è il lavoro e lavoro e fortunato come sono mi aspetta un bel viaggetto di oltre 300km all'andata (e al ritorno). Al sabato pomeriggio mentre sistemo il pc e lo configuro per la giornata successiva mi arriva un messaggio. Era E., conosciuta in chat qualche tempo prima. Una serie fitta di messaggi nell'immediato da dove si evince una certa disponibilità ad

evadere

ma poi tutto scema nella quaotidianità dei nostri impegni. Ci eravamo scambiati tutto: numero, foto (più o meno esplicite), opinioni, fantasie. Ma non si era giunti ad una diretta conoscenza, ne tantomeno ad un incontro causa i nostri impegni. Ma

quel

sabato dove è Lei a cercarmi sembra sia diverso. Ci mette poco ad andare al sodo. Anzi ci sentiamo pure al telefono e dopo qualche frase di circostanza il diaolgo si fa interessante. Io comunque avendo altri pensieri forse non colgo questa insistenza e rimango sul vago. Appena chiudo mi rendo conto che stavolta può esser quella buona.. Ma come fare? Ormai è sera, devo partire presto domani e non avrei tempo per fare nulla. Inizio un fitto scambio di messaggi a cui lei non si sottrae, anzi.
Le spiego a grandi linee che domenica potremmo anche vederci se vuole e pare che la cosa le possa interessare ma le faccio capire che col lavoro potrei anche non rispettare l'impegno. Lei non si scompone e rilancia:

Beh vicini siamo vicini, ma se ti vengo incontro poi che mi fai?

. Ci penso un attimo e quello che mi viene in mente è un incontro fugace in Autogrill giusto per dare pepe alla cosa. Lei accetta con mia grande soddisfazione e mi avvisa che

...entrerò ti guarderò e tu dovrai capire subito

. Ma

capire

cosa tra me e me penso, comunque la cosa ormai mi ha preso in maniera totale quindi non mi resta che vedere che cosa ha in mente.
Domenica parto, la cosa del giorno prima mi ha svoltato la settimana, ma qualcosa che non mi torna c'è. Arrivo al palazzetto e mi rendo conto che mi sono dimenticato il PC! Ormai E. mi aveva fottuto il cervello e non avevo controllato prima di partire. Poi durante tutta la mattinata ha continuato a bombardarmi di MMS suoi sia in pose normali che da vera porca. Li ho capito che aveva voglia una voglia assurda. Ormai non rimane che accordarci sul dove

incrociarsi

. Sto finendo il servizio, che sarà sicuramente una merda perché la testa è proiettata a Lei.
Iniziano gli sms del tipo

Dove sei?

A che ora parti?

Dove mi faccio trovare?

e li iniziano le seghe mentali per far coincidere tutto. Le chiedo

Ma tu dove sei ora?

e subito mi risponde che stava salendo in macchina. Io stavo già tornando: sono le 21.30 mancano un centinaio di km da dove abita Lei, ma non ci faccio caso e lancio l'auto a massimo che posso. Dopo mezz'ora mi dice che sta prendendo l'autostrada e in quel momento mi viene l'idea:

E se ti scopassi in Autogrill?

. Ci mette un pò a rispondere ma poi leggo:

SI!

. Ma da la sua posizione e dove pensa di fermarsi, che macchina ha e com'è vestita (o non vestita). Accellero. Sono eccitato ma devo resistere, manca poco.
Finalmente intravedo l'uscita per l'Autogrill

scelto

. Rallento in modo da poter scrutare le poche auto in parcheggio. Riconosco la sua, è dentro e mi nota pure Lei. Prima che possa fermarmi la vedo scendere e parcheggiando in modo da controllarla, la accompagno con gli occhi. Giacchino nero aperto che lascia vedere un top bianco, minigonna in pelle nera, calze a rete e tacchi non vistosissimi ma eccitanti. Avanza ma sembra girarsi, come per controllare che io la segua. Prontamente scendo e con passo veloce mi dirigo all'entrata, controllandola. Le lascio un pò di vantaggio. Entro mi guardo attorno e non la vedo immediatamente. giro lo sguardo è alla cassa che prende qualcosa, poi va al bar. Un caffè sorseggiato molto lentamente, io sempre distaccato e lontano. Nessun cenno, so che mi devo muovere quando si rivolgerà a me. Finisce il caffè, appoggia la tazzina e tira fuori lo specchietto, quasi a controllare il trucco perfetto. Forse fa finta di aver un qualche problema e va verso le toilettes per sistemarsi (credo). Appena prima di entrare si ferma, ripone oo specchietto nella sua borsa, alzalo sguardo ed accenna un sorriso verso di me! CONTATTO. Prima di girarsi si passa la lingua sulle labbra e si avvia al bagno. Che sta al piano inferiore. Non c'è molta gente anzi è quasi deserto l'autogrill. Poco prima l'inserviente addetto alle pulizie era salita per fare una pausa quindi a meno che non ci siano persone al bagno, giù saremmo veramente pochi, quasi nessuno. Lei scende, tranquilla e sucura. Io pure allungo il passo e scendo. Nell'antibagno comune non vedo nessuno. Non mi ha aspettato. Con la coda dell'occhio la vedo sparire dietro un muretto nel bagno delle donne. Lenta quasi mi

obbligasse

a seguirla. Ho un attimo d'incertezza del resto è sempre il bagno delle signore. Dopo i primi passi capisco che siamo soli almeno li. Lei si infila in uno degli ultimi bagni. Vedo la porta che si sta per chiudere, mi avvicino e fermo al chiusura. Forse la colgo sorpresa, forse no... Nei pochi passi precedenti la voglia era tale che ho dovuto abbassarmi la zip e far uscire il cazzo. Lei non poteva aspettarselo ma nemmeno io potevo scoprire (per mia gioia) che non aveva intimo! Fermando al porta lei ha un sussulto. la frendo da dietro e con mio corpo la faccio cadere in avanti. Lascia cadere la borsa, si deve appoggiare al WC (per non cadere) assumendo la perfetta posizione a 90... Lascio chiudere la porta, le porto una mano sulla bocca e prima che capisca qualcosa le pianto il cazzo nel culo, sentendola gemere. Lei mi apre di più le cosce ed inizio a spingere con foga... Lei apprezza e si tranquillizza. Le lascio la bocca e la mano gliela metto nella figa in modo che si senta

piena

. I nostri corpi si muovono in un sincronismo perfetto. Accellero e rallento. Glielo faccio assaporare tutto fino in fondo. Mi avvicino all'orecchio sussurrandole di tutto. Ovviamente solo porcate più sono pesante più lei si dimena e gode come una troia. Me lo dice pure Lei di spingere a fondo, di non fermarmi... Ogni tanto la impalo anche nella figa, sempre girata di schiena e sembra non voler smettere. E' una scopata fantastica, audace e possente. Mi ritrovo seduto sul WC, lei si inginocchia ed inizia a spompinari come una vacca! Mi passa la lingua dappertutto. Si ingoia le palle. Una vera femmina da monta le dico e lei mi pompa ancor più a fondo. La cappella si gonfia a dismisura in bocca sua ma voglio scoparla ancora prima di avere l'orgasmo. Lei sembra capirlo e si rialza su di me, mi lascia col cazzo duro in alto e si tira su la minigonna. Poi allarga le cosce e mi si siede sopra in un smorzacandela da urlo. Penso che il WC si debba staccare da quanto mi salta sopra e si fa sfondare la figa da me.. I gemiti sono limitati, ma io la stuzzico strizzandole i capezzoli, lei alza le braccia e si appende alle sottili pareti del cesso facendosi toccare e scopare. La insulto e Lei aumenta il movimento.. Va avanti per qualche secondo poi mi dice che sta per venire. Ed io pure. La alzo di peso (visto il suo fisico esile) la scopo in braccio per poco e poi la rimetto in ginocchio avanti a me. Me lo prende in bocca e mi spompina con voluttà con mani e bocca finché guardandomi capisce che sto per sborrare. Lei si scosta di poco ed in quel preciso istante un getto caldo ed intenso le arriva in gola e sul viso... Una sborrata davvero copiosa come poi dirà lei. Non contenta e tutta schizzata, mi riprende il cazzo in bocca e me lo pulisce. La vacca deve finire quello che aveva cominciato e lo fa in maniera egregia. La vedo ingoiare il mio sperma, me lo fa vedere... La bacio e ne sento il sapore... Stiamo qualche momento uno nelle braccia dell'altra. Lei poi si ricompone ed io pure. Lei esce prima di me, anche per controllare; ha ancora un pò di sborra che gli cola dalle labbra ma lo fa apposta. Va verso il lavandino per pulirsi e mi fa un cenno di via libera. Esco e mi fermo sopra per vedere quando risale. Eccola, mi evita e poi esce dall'Autogrill, io poco dopo faccio lo stesso. Sale in auto mi fa un cenno di saluto. Io risalgo in auto ed anch'io per la mia strada. Un weekend decisamente svoltato in maniera positiva. Da quel giorno poi sono iniziati altri

viaggi

e non solo con incroci in Autogrill.