STORY TITLE: La coda per i pompini 
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La coda per i pompini


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La coda per i pompini

by thcgma2
Viewed: 840 times Comments 4 Date: 06-12-2023 Language: Language

Dopo gli eventi trasgressivi degli ultimi racconti non successe più nulla per qualche tempo.

Rivedemmo Lui e il regista ad una serata in discoteca che la casa di produzione aveva organizzato anche a fini promozionali. Si distribuivano gadget, si programmavano eventi, c'era un palco per gli spettacoli, la pista per ballare e lo stand dove fare i provini.

Lei si presentò sfavillante con tacchi e abitino rosso rasofiga, tanto che poco oltre l'ingresso un biondino la scambiò per una sexystar della casa di produzione e le chiese una foto mimando un pompino con la mano. Lei imbarazzata rise e gli spiegó che era una semplice ragazza lì a ballare con il suo ragazzo...il biondino sparí al volo per la figura fatta.

Incontrammo Lui ed il regista molto dopo: erano tesi perché c'era parecchio da fare, poi alcune ragazze avevano dato buca e c'erano dei ragazzi da provinare. A quel punto Lei si intrattenne a parlare con loro due e mi spedì a prendere altri drink.

Quando tornai non li trovai e li cercai dentro lo stand. In uno slargo c'erano due bionde tutte silicone che provinavano ragazzi in fila. Ricordo che pensai 'la situazione sarebbe anche eccitante con la ragazza giusta, ma che tristezza farselo succhiare da queste due qui'.

Poco più avanti un altro capannello, una decina di ragazzi erano in coda fuori dalla tenda già con i cazzi di fuori, il primo dei quali era il biondino di prima che mi sorrise tenendo in mano un attrezzo tutto sommato notevole. Dentro intravidi Lui ed il regista, quindi entrai per vedere se tra le provinatrici ci fosse qualcosa di meglio. Mentre varcavo la tenda pensai 'certo che per spompinare ragazzi e ragazzini davanti a tutti e senza mascherina devi proprio avere una carriera di basso profilo o essere troia dentro'.


Entrai.

La mia ragazza era seduta su una poltroncina e a gambe aperte stava pompando i cazzi di due gemelli.

La scena mi bloccò e non feci in tempo a dire nulla prima che spalancando la bocca lei si prese in gola i getti densi di entrambi. Poi li fissò intensamente a turno negli occhi leccandogli i frenuli. Loro le accarezzavano la testa e le toccavano i capezzoli, lei si passava la mano sulla lingua e poi sul clitoride.

Mi vide e fece il suo sguardo da troia maliziosa 'amore sto dando una mano a Lui e al regista se no non finiscono in tempo. Un paio di ragazze sono mancate e mi sono proposta per sostituirle visto che ho già un minimo di esperienza. Le telecamere sono spente comunque'. Lui mi sorrise e mi diede una pacca sulle spalle, credo pensasse che tra noi avessimo definito questo suo ruolo libertino, ma in realtà nonostante le serate trasgressive non c'erano mai stati degli accordi affinché si dilettasse a succhiare file di cazzi davanti a tutti.

Lei notó la mia contrarietà ed eccitazione allo stesso tempo. Mi aveva mandato a prendere da bere apposta per apparecchiarsi questa ulteriore serata da pornodiva amatoriale. Mi sentivo tradito ed eccitato ad aver visto come aveva svuotato le palle ai gemelli.

Quando il regista esclamò 'ok avanti un altro' si presentò il biondino di prima a cazzo duro che la vide e rimase inizialmente interdetto. Poi vide me e si mise a ridere mentre Lei commentava 'mmmhhh ma ciao, ci conosciamo già, saperlo che ce l'avevi così facevamo anche prima la foto e tutto il resto... ti spiace se il mio ragazzo resta e ci guarda?'

Immaginate di vedere la vostra ragazza fare pompini ad una fila di sette uomini arrapati davanti a voi e ad altre persone. Cazzi che non avrebbe mai preso nella vita normale ma che in quella serata ingoiava avidamente. Lei che non sopportava i peli e pretendeva mi depilassi le mie leccò per un buon quarto d'ora le enormi palle pelose di un cinquantenne sovrappeso che aveva un cazzo decisamente corto: lo riempí di lusinghe e di commenti su come la eccitassero gli uomini sovrappeso (non era vero niente!!) finché questo non le schizzó sulle tette.

Finì con un ragazzo palestrato che aveva difficoltà a venire. Io ero arrapatissimo e lei lo notó: 'amore il provino è solo bocca ma ho la figa bagnata fradicia, o me la lecchi un po' tu o finisce che il cazzo di questo me lo devo far sbattere in figa'. Ovviamente mi precipitai in mezzo alle sue cosce dove i suoi umori abbondanti erano mischiati a quanto era colato giù dalle sue labbra nel corso dei minuti precedenti. Lei si sedette sulla mia faccia, alzò lo sguardo verso il ragazzo, gli prese in mano il cazzo, gli spostò le palle e iniziò a segarlo mentre con la lingua gli leccava il buco del culo sotto i miei occhi. Il ragazzo schizzó in aria come un fuoco d'artificio e lei fissandomi gli ripulì tutta la cappella

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