STORY TITLE: Patrizia, la pizzeria e il massaggio Pt 2 
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Patrizia, la pizzeria e il massaggio Pt 2


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Patrizia, la pizzeria e il massaggio Pt 2

by Bullsevero
Viewed: 399 times Comments 3 Date: 23-05-2023 Language: Language

I miei racconti sono reali esperienze vissute, raccontate cosi' come accadute, senza aggiungere o togliere nulla alla verità degli eventi.

La mattina seguente, molto presto venni svegliato da un msg whatsapp, era il marito di Patrizia: Grazie per quello che sei riuscito a fare in cosi' poco tempo, io ci provavo per almeno 10 anni, ma non ero mai riuscito a convincerla. Complimenti.
A quel punto decisi di chiamarlo per scambiare 2 parole. Mi sembrava contento, appagato, e mi raccontò che Patrizia rientrata a casa mentre lui era già a dormire, era normale, tranquilla, come se nulla fosse accaduto. Mi chiese se a me fosse piaciuto, ed anche se avessi potuto ripetere l'esperienza, sempre con il telefono in viva voce, ma stavolta avrebbe voluto interloquire mentre.....!
Sempre quel giorno mandai un msg a Patrizia per sapere se tutto era filato nel verso giusto. Non mi rispose. Neppure i giorni seguenti.
Il mercoledi successivo, come ormai consuetudine, mi presentai in pizzeria per cenare, alla mia vista Patrizia mi regalò un sorriso inaspettato. Cenai, e arrivato al conto mi bisbigliò se avesse potuto chiamarmi alla chiusura del locale. Naturalmente SI le dissi, mentre viaggiavo in auto la sua chiamata.
Ciao, non ho molto tempo, ma ci tenevo a farti sapere che grazie a te ho riscoperto quello che avevo ormai seppellito da tempo.
Ormai pensavo di non essere piu' una donna all'altezza, piacente, intrigante, solo casa lavoro e famiglia.
Mio marito.... anzi preferirei parlartene a voce, non mi va al telefono, se la prossima settimana passi, magari in chiusura potremmo parlare qualche minuto. Certamente Patrizia. Al prossimo mercoledi. Mille pensieri nella testa in quella settimana, il piu' ricorrente era quello che il marito avesse confessato a Patrizia di aver organizzato tutto lui, e che avesse ascoltato lo svolgimento della serata. Ma tanto erano solo mie supposizioni, e per avere risposte non mi rimaneva che attendere il mercoledì successivo, il 12 aprile, che finalmente arrivò. Solita cena, soliti sorrisi, e msg whatsapp: Aspettami al distributore come l'altra volta. Non faccio chiusura. Mezz'ora e sono li. Puntuale, posteggio' la sua auto e sali' sulla mia, misi in moto e mi avviai nella campagne della zona. Patrizia parlava a ruota libera, voleva giustificare il suo atteggiamento di quella sera, ma ad un certo punto sputò fuori tutta la verità. Ho conosciuto mio marito giovanissima, non ho mai avuto altri uomini al di fuori di lui, casa e lavoro, lavoro e famiglia.
Pochi rapporti intimi, lui incapace di stimolarmi, io probabilmente come lui. Una vita piu' che piatta! Poi con il passare degli anni, con la menopausa, il corpo che cambia, mi sentivo inadeguata alle sue richieste, che erano sempre le stesse da ormai 10 anni a questa parte: vedermi con un'altro uomo. Lui che mi guarda con un altro, era per me una cosa impensabile, pensava di eccitarmi e invece otteneva l'esatto contrario. Poi le tue gentilezze, i tuoi complimenti mi hanno fatto sentire ancora desiderata, ed è per questo che ho accettato il tuo invito, e che riaccetterei tornassi indietro. E' stata una serata che non potrò dimenticare, con emozioni incredibili.
Il suo monologo proseguiva: mio marito non sa assolutamente nulla di quella sera, della nostra conoscenza, ma pensavo: se una prossima volta mi dovesse proporre di vedermi insieme ad un'altro....tu saresti disponibile a farlo?!??
Poi ancora: potrei dirgli che dopo tanta insistenza da parte sua, e visto il tempo che passa e che non torna piu', potrei prendere in considerazione la cosa, che ne dici??? Con una persona che già un pochino mi conosce, mi sentirei piu' a mio agio.
Perchè no, mi sembra un'ottima idea. Io sono disponibile, ora dipende da tuo marito, sai fra il dire e il fare....! Sei sicura che non sia solo una sua fantasia, e poi alla resa dei conti si tiri indietro???
Ora riportami alla macchina, non vorrei si insospettisse. In questi giorni tirerò fuori l'argomento, e cercherò di capire se come dici tu sia pronto o siano solo fantasie.
In base alla sua reazione potrei dirgli che ultimamente in pizzeria viene spesso un signore piacevole, che fa il massaggiatore, che mi guarda con occhi vogliosi, e che se d'accordo, mi piacerebbe approfondire la conoscenza. Che ne dici, potrebbe andare come idea?? Ma certo, ottimo come ragionamento ! Era sveglia Patrizia, molto sveglia, ed era arrivata ad una sua conclusione: lei si sentiva desiderata, il marito sarebbe stato contento, ed io mi sarei divertito. Tutti felici e contenti.
Quella sera non la sfiorai neppure, anche se avrei voluto. Volevo dimostrare a lei di essere, come sono, una persona seria!
Ci lasciammo con l'intendimento di sentirci se avesse avuto novità al riguardo.
Lunedi' 17 aprile, un suo msg: ciao, sembra che tutto vada per il verso giusto, se mercoledi', come spero passerai per cena, ci sarà anche mio marito. Vorrebbe conoscerti.
Lo chiamai immediatamente, pregandolo di non tradire la mia conoscenza, seppur solo telefonica, e mi rassicurò. Stai tranquillo, andrà tutto bene! A mercoledi.
La sera del 19 arrivai come al solito nel locale, Patrizia con un grande sorriso mi fece accomodare al tavolo vicino alla cassa, e mi presentò suo marito. Fabio, questo era il suo nome, mi chiese se avesse potuto cenare con me, visto che ero solo. Ovviamente non feci obiezioni. Durante la cena, Patrizia di tanto in tanto si sedeva qualche minuto con noi, ed io pensavo: Fabio sa, io so, Patrizia sa, ma solo a metà. Si stava per comporre, inaspettatamente un bel trio. Fabio era un uomo molto semplice, mingherlino, piu' o meno 60enne, di professione produttore di vino. E proprio dal vino ebbi l'ispirazione. Io sono un appassionato di vino, mi piacerebbe visitare la tua cantina, sono un buon conoscitore. La sua risposta non si fece attendere, dai monta in macchina che andiamo alla cantina, ti faccio assaggiare i miei prodotti. Lo seguivo con la mia auto nelle colline, e lo chiamai al telefono: quindi Fabio...oltre il vino...anche Patrizia? Lo spero, ne abbiamo parlato, ma fin che non la vedo ho sempre il timore che possa cambiare idea. Intanto andiamo alla cantina, adiacente c'e' la casa, ho organizzato tutto, i figli dormono dai nonni, Patrizia ci raggiunge quando chiude, se tutto va per il verso giusto...potrebbe essere finalmente la volta buona.
Dopo poco eccoci arrivati. La villetta è adiacente l'azienda vinicola, tutto perfetto. Fabio mi spiega che Patrizia qualche giorno fa gli avrebbe confessato di sentirsi quasi pronta alla prova che lui gli chiedeva da 10anni. Quindi, quando Patrizia arriverà, assaggeremo qualche buon bicchiere in casa, non in cantina, e poi io con una scusa vi lascerò soli per qualche minuto, spero al rientro di essere piacevolmente sorpreso. Mi raccomando però....aspettatemi ! ! !
E' da tutta la vita che aspetto questa serata, non voglio perdermi neppure 1 secondo !
Della visita alla cantina non me ne fregava niente, fingevo di essere interessato, ma la testa era altrove, credo anche quella di Fabio, che di tanto in tanto perdeva il filo del discorso. Minuti interminabili.
Un colpetto di clacson, ecco Patrizia che varca il cancello con la sua 500. Ci avviamo tutti e 3 verso la villetta, ed una volta in salotto, Patrizia si avvia in bagno, si sente l'acqua della doccia che scorre, Fabio mi strizza l'occhio ( come a volermi segnalare che si stesse preparando ) ed apre un paio di bottiglie di rosso. Dopo poco ecco anche Patrizia, in una tuta abbondante, che nulla lasciava intendere, ci accomodammo sul divano ad assaggiare i loro prodotti. Fabio, come da copione, dopo qualche minuto: cazzo ho dimenticato di dare le chiavi del camion all'autista, domani mattina deve andare a Firenze, torno subito. Mi guarda e dice: mi raccomando....fate i bravi, non bevete troppo ! Arrivo fra poco.
Patrizia mi guarda e dice: come pensi di proporre la cosa?
C'e' poco da proporre, mica è scemo, quando rientra Fabio gli dici che sapendo che il mio lavoro è massaggiare, vista l'occasione, avresti approfittato per farne uno a domicilio.
Ottima idea disse Patrizia, e aggiunse con lo sguardo rivolto a terra e la voce roca: ho una voglia incredibile, sono 15 giorni che non penso ad altro, mi sento una porca, una troia, ( era la prima volta che usava un termine scurrile ) sono già bagnata....! Speriamo arrivi presto ! Roteava la lingua sulle sue labbra, era evidentemente eccitata e al tempo stesso impaurita.
Per una mamma e moglie fedele non è facile. Fortunatamente il vino in certi frangenti aiuta....! Esco e vado alla macchina, devo prendere la mia valigetta, potrebbe servirmi qualcosa, non voglio essere impreparato. L'eccitazione sale !
Segue...

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