STORY TITLE: apres sky con Stella e Claudio

apres sky con Stella e Claudio

by collant68

Quest’anno complice la stagione particolarmente calda ho deciso di posticipare la settimana bianca.
Di solito prendo un albergo sul confine con l’Austria nel cuore delle alpi perché c’è garanza di abbondante neve, l’unica pecca è che un hotel benessere un po distante dai campi di sci.
Alla fine della giornata sciistica sono solito andare a rilassarmi nella zona benessere e più precisamente nel bagno turco, in Sud Tyrol l’accesso alle saune è richiesto senza vestiti ci si può coprire solo con dei teli forniti da loro.
Solitamente la clientela Italiana è tutta coperta a differenza di quella Tedesca che ha meno remore a mostrarsi.
Nel bagno turco entra dopo qualche minuto una coppia che si accomoda di fonte alla mia postazione, lei molto bella con i capelli 5 cm sopra le spalle e lui un bell’uomo sulla cinquantina così come la moglie.
Una volta dentro lei si toglie l’asciugamano e la stende sulla panca in mosaico per sedercisi sopra e lui di fianco a lei.
Nonostante il fumo e senza farmi notare continuavo a fissare quelle belle gambe lunghe mentre venivo ammaliato dalla sua risata.
Il mio tentativo di non farmi notare evidentemente non era andato a buon fine perché lei voltò lo sguardo più volte incrociando il mio. A questo punto pensai che sarebbero usciti sancendo la mia pessima figura di arrapato.
Invece con mia sorpresa lei abbasso le gambe dalla seduta mostrandomi in maniera elegante le labbra del suo sesso perfettamente rasate sotto lo sguardo del suo lui divertito.
Dalla mia facevo di tutto per nascondere la crescente eccitazione quando lui mi chiese se secondo me la moglie era una bella donna, non potei fare a meno che complimentarmi con qualche battuta anche un po piccante e la cosa si fermo lì.
La sera cenammo insieme, Stella e Claudio, io e mia moglie Daniela, parlando del più e del meno e bevendo una buona bottiglia poi qualche grappa nel salottino dell’albergo e tutti a nanna.
L’indomani stesso posto stessa scena solo che lei entro direttamente nuda e si piazzò al mio fianco mentre Claudio si mise di fronte.
Non ci volle un lampo di genio per capire la situazione e complice il fumo, il caldo umido e la vicinanza di Stella il mio sesso prese immediatamente vita, cosa immediatamente notata da Stella che infilò una sua mano curata con le unghie color cremisi sotto il telo e mi strinse con decisione il cazzo.
Io che non chiedevo di meglio dopo averla guardata tutta la sera accavallare e scavallare le cosce velate in bel paio di collant di alta qualità, aveva una caviglia sottile che muoveva in maniera sensualissima in bel paio di scarpe con il tacco e la suola rossa, tutto questo mi aveva messo dentro una grande eccitazione tanto che avevo scopato mia moglie sia la sera che il mattino successivo.
A questo punto con la sua mano stretta sul cazzo non potei fare a meno di prenderle un seno con la mano destra e strizzarle leggermente il capezzolo, ebbe una scossa e buttò indietro la testa cominciando a muovere dolcemente la sua mano, mi ero completamente dimenticato di Claudio tanto che mi sorpresi quando lo vidi alla sinistra di Stella accarezzarle le gambe incontrando la mia mano li in mezzo.
Stella senza farsi problemi apri le cosce e ci accolse contemporanemente dentro di lei, era un lago ma quello non era il posto per andare oltre.
Ci vestimmo con gli accappatoi e salimmo velocemente nella loro camera una volta chiusa la porta Stella si tolse l’accappatoio e si sdraiò sul letto con la schiena sui cuscini e le gambe larghe leggermente piegate, era un chiaro invito ad assaggiare il suo piacere ma volevo prima baciare i suoi piedini curati e le sue caviglie sottili, piano piano sono salito nell’interno coscia per arrivare a posare le mie labbra sulla sua fica carnosa e già umida e dischiusa.

Mi soffermai parecchio tempo a leccarla e baciarla fino al suo completo orgasmo, intanto Claudio si era seduto accanto a Stella sul letto e lei gli stringeva e accarezzava il cazzo sempre con più foga man mano che veniva, dovevo averla era bollente io ero bollente e duro.
Dolcemente la feci girare per avere la visuale del suo culo e della sua fica spalancata e gocciolante, la presi per i fianchi ed entrai in un sol colpo cosa che lei gradì molto, l’eccitazione era tanta per cui la possedetti con veemenza ma non volevo finire così velocemente quella donna andava rispettata e presa ovunque.
Uscii dalla sua fica con il cazzo pieno dei suoi umori e gli puntai la rosellina del culo, non pensavo ma appena sentì la mia cappella appoggiarsi mi accolse con disinvoltura e piacere, entrai facilmente e comincia a muovermi nel suo culo quando Claudio si mise sotto e comiciò a leccargliela con decisione mentre lei tra un mugolio ed un altro gli prese il cazzo in bocca e cominciò a succhiarlo, alla vista del mio cazzo che entrava d usciva dal culo della moglie Claudio non resistette molto ed esplose nella sua bocca neanche io riuscii a resistere tanto e le riempii il culo del mio piacere.
A questo punto lei si alzo e con la bocca ancora sporca di seme del marito ci baciò entrambi e si stese sul letto soddisfatta e stanca.
Ci lasciammo e promisi di coinvolgere anche la mia Daniela in un altro incontro bollente.