STORY TITLE: 2 - I PRIMI APPROCCI

2 - I PRIMI APPROCCI

by SlutDany

Max e Dany continuarono la loro vita come tutte le altre coppie, ma a Max veniva sempre in mente quando Dany si mostrò nuda davanti a molti uomini al locale di spogliarello, ormai era diventato un chiodo fisso, vedeva e rivedeva quella scena.
Come altri giorni uscirono per fare compre, Dany amava i bei vestiti e soprattutto le scarpe, per andare al centro presero l’autobus che come al solito era strapieno.
Dany indossava una camicetta bianca legata in vita e una minigonna di tessuto molto leggero ed i soliti tacchi alti. Non portando biancheria intima la minigonna si inseriva tra le natiche mettendo in mostra il sedere nella sua perfetta forma.
Sul bus la gente si incalcava sempre di più, Max notò un signore di una certa età cha stava dietro Dany che le guardava insistentemente il culo e gli venne una idea, cominciò con il corpo a spingere Dany verso l’uomo fino ad andargli addosso, questi per nulla imbarazzato non si spostò.
Max cominciò a spingere con il bacino avanti e indietro, aiutato anche dal movimento del bus, il culo di Dany addosso al cazzo dell’uomo fino a che questi lo infilo attraverso la gonna fra le chiappe di Dany che con sorriso lo guardava ed accettava la situazione.
Quando scesero dal bus Max fece notare a Dany che l’uomo che le stava dietro aveva tutte i pantaloni bagnati e scoppiarono entrambi a ridere.
Passeggiando Dany notò in vetrina uno stivale bianco molto alto a mezza coscia e lo volle provare.
Entrati in negozio disse al commesso, bel ragazzo, quello che voleva e si sedette per la prova.
I stivali alti sono molto complicati da indossare e non riuscendo da sola chiese al commesso di aiutarla, questi non se lo fece ripetere due volte e cominciò ad infilarli, per aiutarlo Dany alzò la gamba e mise completamente in mostra la sua figa sempre ben rasata.
Il viso del commesso a quella vista diventò tutto rosso ed era talmente imbarazzato che non sapeva più cosa fare.
A quel punto Dany, capita la situazione, lo incoraggiò incitandolo a spingere sempre più in alto lo stivale.
Il commesso guardò Max come per chiedere il permesso e lui con un cenno della testa gli disse di andare avanti.
Spingendo lo stivale verso l’alto Max notò che spesso gli sfuggiva dalle mani e si allungava verso la figa carezzandole il clitoride.
Dany guardò Max e con il suo meraviglioso sorrisino gli fece capire che quella situazione le piaceva, il bello che piaceva anche a Max da morire e che per nascondere la sua erezione dovette mettere la borsa di Dany davanti alla patta dei pantaloni.
Usciti dal negozio Dany gli confessò che stava quasi per venire per quel continuo strusciarle la figa dal commesso.