MEZZANOTTE DI FUOCO
by Mr_BucisViewed: 218 times Comments 3 Date: 28-01-2021 Language:
Racconto di fantasia
Spesso rientro dal turno di lavoro in ospedale dopo mezzanotte e vedo una ragazza vicino a casa mia con i suoi due cani.
Mi ha colpito il sorriso con cui guarda il telefono in mano, legge, messaggia, ride e a volte parla al telefono.
Una ragazza mora, bella e misteriosa.
Ovviamente non so dove abiti, considerando la situazione non può abitare tanto distante ! Perché non l'ho mai vista prima ?
Avrá avuto 1015 anni meno di me, fisico snello gambe lunghe e ben delineate dai leggins neri, sneacker bianche sportive e alla moda e sopra una giacca tipo militare sportiva.
È sempre una visione di pochi secondi, il tempo di incrociarla con la moto verso il garage, e la descrizione è il frutto di tanti ricordi.
Sorriso, cellulare, leggins, capelli, cani.
Cellulare, leggins, capelli, cani, sorriso....sorriso...sorriso.
Forse un fidanzato distante con cui si scambia la buona notte.
Ovviamente non mi degna di uno sguardo, sia per il casco, sia per la sicurezza con cui domina lo spazio intorno.
Martedì sera è stata una giornata pesante al lavoro, ho fatto il turno doppio per consentire alle colleghe giovani di poter stare a casa con i figli, sono stanco, non vedo l'ora di arrivare a casa, fare una doccia e andare a letto. Indosso ancora l'abbigliamento del lavoro e quindi decido di lasciare la moto in strada e di arrivare a piedi al portone di casa.
La vedo nel girdinetto, i cani annusano liberi il prato, lei ha sempre il telefono in mano. Stasera il clima è più caldo ha una maglia nera e un leggero piumino rosso sportivo senza maniche.
Chiudo la moto, metto il casco nel bauletto e prendo lo zaino avviandomi verso casa.
Ah!
Sento un grido e girandomi la vedo a terra nel marciapiede.
Mi avvicino e le chiedo:
Cosa ha fatto ?
Posso aiutarla sono un medico ?
Dallo zaino prendo una mascherina e un paio di guanti, porgo una mascherina anche a lei, peccato non poter vedere da vicino il suo sorriso.
Non ho visto il gradino, mi sono distratta con il telefono
.
Le raccolgo il telefono e glielo porgo, riesco solo a vedere che stava utilizzando un social che non conosco (oltre a whatsapp e facebook, tutto il resto per me e arabo).
Con la mascherina sono di fronte a lei e mi abbasso per guardarle il ginocchio graffiato, cedendo ha rotto i leggins e ha leggeri graffi sulle mani.
Non è niente, grazie
.
Aspetti che la aiuto ad alzarsi
.
Alzandosi non riesce ad appoggiare il ginocchio.
La aiuto si appoggi a me
.
La sua voce è molto sensuale e adesso sento anche il suo profuno di donna, una fragranza leggera ma forte che arriva dritta al cervello, se prima ero stanco questa essenza mi ha completamente svegliato, la mia curiosità ha ricevuto un gancio alla mascella.
Posso accompagnarla a casa ?
Grazie mi fa troppo male.
Un po di ghiaccio e il dolore passa.
Chiama i due cani che arrivano subito, percorriamo i pochi passi fino al suo cancello e saliamo in ascensore a casa sua.
La faccio stendere sul divano, posso ammirare un appartamento piccolo, ben ordinato, arredato in maniera elegante, foto del suo sorriso ipnotizzante.
Prenda dal freezer un po' di ghiaccio e il tovagliolo sul tavolo, io mi stendo sul divano.
Torno da lei con il ghiaccio e un bicchiere di acqua mentre si sta guardano il ginocchio, dallo zaino prendo del disinfettante e le pulisco i graffi, appoggiando il ghiaccio sul tessuto.
Quando alzo lo sguardo sta bevendo, vedo che ha tolto il piumino e vedo la sua magia nera sufficientemente trasperente.
Si vede il reggiseno nero con un fiocco tra le due coppe, un piercing all'ombelico e un paio di tatuaggi.
Sorriso, voce, profumo, trasparenze.....un altro gancio, sono prossimo al ko.
Non so come ringraziarla.
Ho solo fatto il mio dovere.
No, no non sarei stata in grado di tornare da sola.
Se sta ferma così con il ginocchio, tra mezz'ora dovrebbe sentirsi meglio, pur zoppicando riuscirá a essere autonoma per andare a dormire.
Mi puo fare compagnia ?
Sono molto stanco ma davanti a una bella ragazza così non si puo rifiutare.
Mi scusi, non volevo.
Voce, sorriso, trasparenze, profuno, .....mi sta lavorando ai fianchi.
Le lascio il mio numero se domani mattina ha ancora male o si è gonfiato mi chiami che passo a guardarla.
Ok grazie, lei è un angelo.
A casa sotto la doccia ripenso al suo sorriso, di donna sicura e impenetrabile, ricordo il suo profumo, di donna elegante e misteriosa, ricordo le trasparente di donna intrigante e tentatrice.
La stanchezza non porta sogni erotici, ma il messaggio vocale del mattino:
Sono Milly, scusa se ti disturbo ma il ginocchio mi fa ancora male, riesci a passare ?
è come un pugno alla bocca dello stomaco, ma mi lascia la certezza di rivederla da vicino una seconda volta.
Ovviamente .....to be continued.....stay tooned, stay horny.....