STORY TITLE: Il piacere di essere geisha. 
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Il piacere di essere geisha.


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Il piacere di essere geisha.

by mocker
Viewed: 1095 times Comments 12 Date: 17-12-2015 Language: Language

Lui è in piedi contro lo specchio e resta immobile.
Io mi spoglio davanti a lui lentamente e resto in perizoma
Lentamente gli tolgo la camicia
Lui rimane immobile.
Gli passo la lingua sulle labbra dicendogli di non muoverle, quindi gli lecco il viso.
Sfioro con le mie tette il suo petto
Scendo con la lingua sul collo
Poi sul torace e sui capezzoli
Mi inginocchio e gli slaccio i pantaloni togliendoli e lasciandolo in slip
Guardo il gonfiore del suo cazzo e comincio delicatamente ad accarezzarlo da sopra gli slip
Si gonfia sempre di più sotto le mie mani e comincio a leccarglielo e a mordicchiaglielo sempre da sopra gli slip
Mentre faccio questo, mugolo e gli graffio leggermente i pettorali con le mani
La mia bocca si fa sempre più audace e percorro il cazzo per tutta la sua lunghezza sempre da sopra gli slip.
Gli infilo una mano dal bordo inferiore degli slip palpandogli il cazzo ma senza farlo fuoriuscire.
Gli dico: hai un cazzo meraviglioso. Ho una voglia pazza di succhiartelo…
Faccio fuoriuscire dal bordo superiore degli slip una parte della cappella e la guardo vogliosa.
Accarezzo il pezzo di cappella leggermente con una mano, mentre con l’altra faccio uscire le palle dal bordo inferiore e gliele lecco lentamente.
Poi guardo la cappella, gli faccio colare sopra un po’ della mia saliva, la tiro più fuori e gli lecco lentamente il frenulo.
Gli faccio sentire un mio capezzolo sul frenulo, quindi comincio a far saettare la mia lingua sulla cappella massaggiandogli contemporaneamente il cazzo con le due mani da sopra gli slip.
Tutto questo sempre mugolando.
All’improvviso gli tiro giù gli slip e faccio svettare fuori il suo cazzo enorme e duro.
Lo guardo ammirata e tremante di emozione.
Lo accarezzo con entrambe le mani ben insalivate delicatamente, strofinandolo.
Con le mie labbra molto morbide comincio a ingoiare la cappella, senza succhiare, ma roteando intorno la lingua.
Contemporaneamente gli massaggio i testicoli.
Lo percorro tutto lentamente con la lingua, dalla cappella alla parte inferiore delle palle sostenendolo con la punta delle dita.
Mentre gli lecco e succhio le palle gli dico: riempi le tue palle di sborra calda più che puoi e alla fine di tutto me la schizzerai in gola.
La mia lingua e le mie labbra sempre morbide lambiscono l’interno delle cosce, mentre le mani non lo mollano un attimo, sempre leggere.
Poi ingoio il suo cazzo lentamente più che posso e lo tengo fermo in bocca e da ferma comincio a risucchiarlo aspirandolo velocemente.
Poi lo guardo negli occhi e gli dico di fottermi in bocca, facendomi spingere con le sue mani la testa.
Continuo a mugolare, le mie mani vagano fra l’interno delle sue cosce, le sue palle e sfiorano il suo buco del culo.
Dopo un po’ mi stacco, lo guardo negli occhi e gli dico: fottimi ti prego, voglio sentire il tuo cazzo che entra dappertutto in me!
Mi faccio stendere sul letto e …

Fine prima parte

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