HISTORIA TìTULO: Al sole

Al sole

by vecchiopapero1

Giornata estiva, calda anche sotto l'ombra dei grandi alberi che svettano sul giardino. La signora sulla sdraio ha il viso all'ombra e il corpo al sole, completamente nuda. Attendiamo l'arrivo di un amico e quando si ode il rumore della moto lei si alza velocemente, percorre i pochi metri che ci separano dalla casa e butta le braccia al collo di R. salutandolo con un bacio. L'uomo in tuta da motociclista con ancora il casco in mano e la donna nuda fanno un contrasto simpatico ma subito anche lui si spoglia: il secondo abbraccio è più caldo, lungo ed erotico del primo, con i seni di mia moglie contro il petto dell'amico, le sue mani sulla schiena e sul culo a stringerla. Ci salutiamo velocemente anche noi due intanto che viene condotto al tavolo sotto il gazebo verde formato da un glicine. Con la dolcezza e la calma date dalla consuetudine l'uomo esplora le tette della signora, si china a baciarle i capezzoli eretti. La donna gli tiene in mano il pene sottile ma lungo, subito durissimo, mi sorride maliziosa masturbandolo con voluta lentezza prima di avvicinare le labbra al glande. Lo bacia in punta, con la lingua percorre la circonferenza del cazzo, vibra qualche leccatina prima di aprire la bocca e inghiottire una buona metà dell'asta che si offre accompagnata da un gemito di piacere dell'amico. Mentre scatto belle foto ammiro la mia signora incavare le guance succhiando, gli occhi semi chiusi, i seni stretti dalle mani del maschio. So che non porterà il pompino in fondo; infatti eccola rialzarsi, stringersi all'amante scambiando ancora un bacio e poi farlo impazzire con uno dei suoi giochi: alta quasi quanto lui gli affonda il viso sul collo e gli prende il pene vicino alle palle, di nuovo si gira a guardarmi con un grande sorriso mentre si passa la punta violacea dall'eccitazione lungo la fessura, avanti e indietro più volte prima di indugiare sulla clitoride. Naturalmente anche lei è eccitatissima, si accomoda sul bordo del tavolo e senza bisogno di guardare con un solo gesto abituale si infila il cazzo dentro la figa, completamente, solo i coglioni restano in vista. Le sue cosce spalancate si chiudono attorno alle reni dell'uomo, lo allaccia con le caviglie, le mani gli premono il culo per impedirgli di muoversi e la vagina lo stringe forte. L'amico stà al gioco già noto, vibra il pene nel profondo del suo corpo e sembra sfilarsi ma si ferma con tutto il glande sempre al caldo: pochi secondi e inizia a chiavarla con foga e dolcezza assieme. Mia moglie non lo ostacola più ma asseconda i movimenti del maschio, si abbandona con le caviglie sulle spalle di lui, la braccia distese sul piano, il viso che mostra quanto le piace. Non si incontrano da quasi due mesi e la voglia di entrambi è evidente L'orgasmo li coglie assieme o quasi col cazzo che, mi dirà poi la signora, le spara tre o quattro potenti schizzi di sborra in fondo alla figa. Gli ultimi colpi leggeri navigano nella sborra color avorio che cola.Appagati si separano, la mano della donna cerca l'uccello bagnandosi con le ultime gocce di sperma. Le chiedo di restare a gambe aperte così concludo il servizio fotografico con le immagini del rivoletto denso che le cola dalle grandi labbra verso l'erba.