STORY TITLE: Un'esperienza moderatamente trasgressiva 
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Un'esperienza moderatamente trasgressiva


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Un'esperienza moderatamente trasgressiva

by senzabuccia
Viewed: 539 times Comments 2 Date: 27-05-2024 Language: Language

A fronte di racconti spregiudicati, talvolta eccessivi, spesso fortemente maschilisti, mi fa piacere poter descrivere un’esperienza semplice, concreta, realmente condivisibile da chiunque.
Avevo trovato questo posto su internet: una piccola Spa rustica, con caratteristiche tipiche del territorio piemontese. Un percorso benessere di tre ore, con inizio allo scoccare di ogni ora.
La descrizione mi aveva incuriosito: una vera spa nordica nelle Langhe, coi profumi del territorio (per esempio la sauna nelle botti di Barolo) e guidata passo per passo da Maestri dell’Associazione Assosauna.
Conoscevo l’associazione Assosauna e la sua filosofia in ambito benessere e natura.
Un’associazione che da sempre si occupa di massaggio e di vita naturista. Mi sembrava però improbabile che ad Alba, luogo piuttosto perbenista, potesse esserci un’attività che si occupava di naturismo così come lo intendo io.
Leggendo informazioni sul luogo, però, mi ero convinto che il tentativo fosse proprio quello di sdoganare la sauna nordica, insistendo sul fatto che una sauna che si rispetti debba essere fatta senza costume, cosa per altro molto sensata.
Di per sè questa non era una grande garanzia: potevi sempre stare senza costume ma avvolto in un pudicissimo telo da bagno kilometrico. Da buon italiano cattolicorepresso.
Boh, che fare?! Avrei dovuto fidarmi dell’ideologia naturista che sembrava ispirare questa struttura o pensare che inevitabilmente in Italia certe cose sono viste come il fumo negli occhi?
Era fine aprile, un giro ad Alba sarebbe stato comunque piacevole, il meteo sembrava clemente, forse si poteva tentare. Nella peggiore delle ipotesi ci saremmo fatti un pomeriggio all’aria buona, cosa comunque positiva.
Una giornata in sauna, nordica o meno, ti purifica in ogni caso la pelle; mia moglie l’avrebbe apprezzato, e allora perchè non provare?
Potevo scegliere di prenotare un percorso di coppia o un percorso di gruppo con più persone.
Ma ci sarà stata poi così tanta gente? Perchè il posto era piccolino, tre ore con una compagnia indesiderata possono essere pesanti, ma scegliendo un orario in settimana poteva capitare di essere comunque soli... e così abbiamo optato per il percorso di gruppo in settimana, che era meno costoso. Sperando di non trovare persone troppo bigotte.
Siamo stati fortunati, perchè casualmente siamo stati i soli a scegliere quella fascia oraria, per cui abbiamo potuto fare quello che era chiamato “percorso esclusivo di coppia” al prezzo del percorso di gruppo.
Il posto sembrava carino, all’interno di un piccolo villaggio turistico, di piacevole aspetto. La zona benessere era racchiusa in un’area recintata, per garantire una certa riservatezza. Intorno c’erano cespugli di rose meravigliosi, dal profumo intenso e inebriante.
Appena giunto l’orario della nostra prenotazione, siamo stati invitati ad entrare e subito indirizzati verso gli spogliatoi, che erano separati fra uomini e donne.
Le consegne erano di indossare le ciabattine, avvolgerci nel telo e non indossare nulla sotto.
Ci è stato accuratamente sottolineato di non mettere il costume da bagno, perchè tossico per la sauna. Bene, almeno le regole base della sauna erano rispettate. Se non altro avremmo avuto la sensazione di essere nudi, anche se coperti dal telo.
Leggendo le recensioni avevo scoperto che la maggior parte degli utenti era stata guidata nel percorso da ragazze molto gentili, chiare nelle spiegazioni su cosa fare e cosa non fare, per trarre maggiori benefici da questa esperienza. Abbiamo già fatto molte saune, ma sempre un po’ faidate, improvvisando su tempi e scelta del percorso.
Qui avremmo potuto imparare qualcosa di più utile e specifico.
Usciti dallo spogliatoio, avvolti nei nostri teli, ecco la prima sorpresa: ad accompagnarci nel percorso sarebbe stato un uomo/ragazzo di circa 35 anni con un asciugamano legato a vita.
Sarebbe stato il nostro “Maestro di Sauna”.
La mia fantasia di essere guidato da una leggiadra fanciulla sommariamente vestita è miseramente crollata, ma la delusione non sarebbe stata durevole, presto mi sarei del tutto ricreduto.
Il Maestro ci ha subito spiegato come si sarebbe svolta la giornata, dicendoci che ci avrebbe guidato, passo a passo, nelle varie tappe all’interno della struttura.
Prima di tutto una bella doccia (cabine separate fra uomini e donne), e poi, eccoci alla prima tappa prevista dal percorso: la cosiddetta sauna al limone, molto piacevole e profumata. Ci siamo accomodati sui gradoni di legno mentre il nostro accompagnatore andava a prendere del ghiaccio da vaporizzare per l’aufguss. Faceva già molto caldo e mia moglie era dubbiosa su cosa fare dell’asciugamano: dovevamo restare così avvolti o potevamo aprirlo almeno un po’ per non crepare di caldo? Ma sotto non avevamo nulla! Forse non era il caso di essere così sfacciati...
E invece, appena tornato, l’uomo ci tolse ogni dubbio: ci disse che, se non ci fossimo vergognati, sarebbe stato molto più opportuno lasciare a terra il telo, perchè la pelle trasuda molto meglio se è scoperta.
In pratica stava chiedendo a me e a mia moglie di spogliarci davanti a lui. Senza troppi giri di parole.
Come se chiedesse: “Gentile signora, non sia timida, tolga il telo e si scopra del tutto... ”
E a me: “Egregio marito, non finga di stupirsi nel vedere sua moglie nuda davanti a me: sapeva già che sarebbe potuto succedere e non credo le dispiaccia!”
E aveva perfettamente ragione! Io in fondo speravo che la sauna fosse realmente naturista, non mi dispiaceva che mia moglie si sentisse “costretta” a spogliarsi...
Ed è così che è iniziata la nostra liberatoria esperienza di sauna. E’ stato impagabile vedere mia moglie che diligentemente seguiva le indicazioni ricevute, appoggiando il telo a terra e lasciando scoperto davanti a noi il suo corpo nudo. Molto più trasgressivo di come sarebbe stato se avessimo avuto davanti una Maestra di Sauna. Solo ora me ne rendevo pienamente conto.
Lui, senza battere ciglio, sicuramente avvezzo ad avere donne nude o seminude in sua presenza, ha subito iniziato col movimento danzante degli aufguss. Stava in piedi davanti a noi, a un metro di distanza, forse meno, sventolando con arte un telo per dirigere folate di vapore caldo nella nostra direzione, nella migliore tradizione degli aufguss nordici. Vampate di aria calda si dirigevano verso il seno di mia moglie, stuzzicando i suoi capezzoli che reagivano indurendosi. Vedevo i peli neri del pube tremolare sotto la carezza dell’aria calda, come fosse il movimento ondeggiante del grano scompigliato dal vento nei campi che ci circondavano. Mi eccitava vederla così nuda davanti a lui. Il mio cuore batteva all’impazzata. Ho subito capito che avrei particolarmente apprezzato questa giornata.
Non era certamente la prima volta che mia moglie di spogliava in presenza di altri uomini, ogni sauna che si rispetti lo prevede, ma questa volta la situazione era molto più intima e familiare: eravamo in ambienti molto piccoli, lei era la sola donna, a stretto contatto con due uomini… ed era gioiosamente nuda, tutta per noi!
La cosa incredibile era che sembrava sentirsi perfettamente a suo agio! Molto meno imbarazzata di quanto mi sarei aspettato. Con uno sconosciuto a pochi centimetri dal suo pube, ben esposto.
Siamo stati accompagnati da questo ragazzo per tutte le tre ore del trattamento, nel bagno turco, nella sala relax, nelle piscine tiepide con idromassaggio, nelle altre saune, nelle vasche di acqua gelata (immersione dopo la sauna)... Ci sono poi stati una serie di trattamenti: in uno le è stato versato del miele sul seno (fa molto bene alla pelle...), in un altro è stata coperta di schiuma di sapone (il cosiddetto savonage, dove la schiuma deve coprire tutto il busto, pube compreso), le è stato poi spiegato come fare lo scrub con sale mischiato a scaglie di cioccolato, da sfregare su tutta la pelle. Il Maestro di Sauna è stato a stretto contatto con noi e ha potuto familiarizzare col suo corpo, potendola osservare comodamente da ogni angolazione, compreso il momento in cui cavallerescamente l’ha aiutata a salire su una ripida scaletta, avendo così il suo culo a pochi centimetri dal viso. Con le grandi labbra che facevano capolino fra le cosce in movimento.
Ho cercato di imprimermi bene nella mente l’imprevista oscenità di quell’attimo e sono certo che mi capiterà di riviverlo più volte con la fantasia...
Il nostro accompagnatore è stato comunque sempre rispettoso e professionale, cosa che ho molto apprezzato.
Resta il fatto che vedere il corpo nudo di mia moglie, esposto così a lungo alla vista di un altro uomo, è stato incredibilmente elettrizzante. Molto più di quanto avrei immaginato.
E’ stata una situazione molto piacevole, del tutto naturale e decisamente appagante.
Raccomandabile per chi è in cerca di un’esperienza pulita, sicura, priva di sgradite sorprese ma comunque carica di sana trasgressione.
Purtroppo dovevamo rientrare altrimenti avrei insistito affinchè mia moglie si facesse fare anche un bel massaggio, che a lei sarebbe certamente piaciuto. Non era in imbarazzo ed era evidente che si fidasse della serietà del nostro accompagnatore. Dopo tutti i trattamenti ricevuti la nostra pelle era diventata morbidissima e poter vedere le mani del ragazzo percorrere il suo corpo per rilassarne la muscolatura e sciogliere le tensioni sarebbe stata la perfetta conclusione di questa splendida giornata.
Prima di andare via abbiamo ringraziato il Maestro per la sua professionalità e lui ha ringraziato noi per la nostra disponibilità ad affrontare il percorso senza troppe inibizioni. Credo che a lui succeda spesso di trovare donne o coppie restie a scoprirsi. Limitando così l’efficacia del trattamento e mettendolo forse anche in imbarazzo. Ma suppongo che il ringraziamento fosse anche diretto a me, per avergli concesso di poter guardare il corpo nudo di mia moglie con un po’ di rilassata complicità.
Io almeno spero sia così.
Cari mariti, prendete nota e datevi da fare per offrire alla vostra signora occasioni come questa, lasciando a casa gelosia e possessività… Se non cercate situazioni più estreme, sono quasi certo che non resterete delusi! E sarà probabilmente piacevole e liberatorio anche per la vostra compagna.

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