STORY TITLE: Marco il suo nuovo amico 3/4 
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Marco il suo nuovo amico 3/4


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Marco il suo nuovo amico 3/4

by Controcorrente1971
Viewed: 427 times Comments 1 Date: 13-05-2024 Language: Language

Dopo la risposta di Marco Monica sorrise compiaciuta e aggiunse “visto che mi ha risposto si avrei anche un’ulteriore richiesta da farti, o meglio l’idea è venuta a Stefano ma la cosa eccita anche me…” . Cazzoooo glielo chiede davvero! Che donna! Che troia! Non stavo più nella pelle, i crampi aumentavano; e se adesso dice “si” cazzo, che faccio? Gli permetto davvero di venirle dentro? E poi? Gliela lecco grondante di sperma?? Non l’ho mai fatto nemmeno quando l’ho riempita io! Ma cosa mi è venuto in mente! Se poi mi tiro indietro faccio una figura di merda. Ero al tempo stesso entusiasta e dubbioso, i crampi aumentavano ma anche le perplessità. Marco però non la fece continuare: “tesoro, siete una coppia stupenda, favolosa, mi avete introdotto in questo mondo ho il privilegio di giocare con voi, stasera poi mi ha fatto la sorpresa di venire da sola, mi hai chiesto di farlo a pelle, sono al settimo cielo, ho stima di voi, nutro vero affetto ma non mi chiedere di avere rapporti con Stefano perché, con tutto il rispetto possibile ed immaginabile, non ce la farei, non sono ne attratto ne incuriosito, a me piacciono solo le donne, mi dispiace, so che potrei rovinare il nostro rapporto ma è un rischio che devo correre perché proprio non ce la fare! Perdonami!” Non so come feci a trattenermi e non scoppiare in una risata fragorosa, ma ci riuscii. Monica invece iniziò a ridere, era piegata in due e Marco la guardava perplesso. “Aha ha ha ha, non hai capito! Hai fatto tutto da solo non mi hai fatto finire il discorso e ti sei fatto un film in testa! ah ah ah ah….Il tuo uccello non mente, è diventato piccolo si è ritirato !! E giù risate. Questa uscita di Marco mi aveva fatto passare l’ansia e le preoccupazioni per quello che poteva succedere dopo, ero molto più rilassato e la curiosità di poterlo fare, di riuscire ad assaporare lo sperma di un altro stava prendendo il sopravvento.

*****Dopo aver detto a Monica di volerla scopare Marco mi guardò, sorrise e : “adesso caro Stefano te li darò io i consigli su come scopare una donna o meglio te li farò vedere e Monica ti farà sentire come li apprezzerà! Mettiti a pecorina, sei già bagnata abbastanza. Comando io il gioco, ti sbatterò come una puttana voglio sentirti godere e urlare di piacere!” Minchia!! Da Marco non me lo sarei aspettato! Nemmeno un bull esperto avrebbe detto quelle cose al primo incontro. Guarda te che uomo pieno di sorprese. Monica non se lo rifece ripetere due volte, anche lei sorpresa “felicemente” dalle sue parole. “dai Marco, sbattimi forte, fammi sentire una troia, una vera troia! Voglio sentirti fino in gola!” Erano presi, partiti di testa, poche volte avevo visto Monica così vogliosa. A quel punto mi tirai fuori l’uccello ed iniziai a masturbarmi. Senza tanti preamboli glielo mise dentro ed inizio subito a scoparla forte; in effetti era bagnatissima e il rumore che si sentiva era inequivocabile chaf chaf chaf…. “dai dai così, bravo spingi forte, daiii che sto venendoooo, siiiii ancora ancora, non ti fermare!” Monica è pluriorgasmica, se eccitata a dovere riesce a venire in pochi minuti e continua a godere senza doversi fermare. E’ una forza della natura. Siiii vieni vieni, goditelo tutto troia, ti piace il cazzo eh??? senti quant’è bagnata, un lago”!adesso mi metto sotto e mi scopi troia, fammi vedere come cavalchi! E così fece, Monica gli salì sopra ed iniziò la sua danza, dettando i ritmi, l’intensità la profondità della penetrazione, ogni tanto si abbassava per baciarlo, lui le teneva in mano le grandi tette e giocava con i capezzoli. Andarono avanti per un tempo indefinito, gli umori avevano infradiciato le lenzuola, l’aria sapeva di sesso. Le urla di Monica che preannunciavano l’ennesimo orgasmo avevano attirato diversi persone che bussavano alla porta chiedendo di entrare. Stavano dando spettacolo. Ad un certo punto Marco le afferrò i fianchi aiutandola nel movimento, imponendo un ritmo decisamente altissimo, evidentemente stava per venire anche lui! “dai dai daiiiii più veloce, ti aiuto io, daiiiiii che sto per venire, più veloce più veloce…vengooo” A quel punto Monica squirtò copiosamente sulla pancia di Marco, uno schizzo potente gli arrivò perfino sul viso….Siiiiii vengo anch’io anch’ioooooooo! Marco era distrutto, sdraiato sul letto con le braccia aperte, e Monica gli si accasciò accanto esausta anche lei ma decisamente appagata. Ed io??? Avevo la mano che fumava da quanto avevo aumentato il ritmo della sega stavo arrivando all’orgasmo quando ebbi un sussulto di orgoglio: cazzo non mi hanno considerato per tutta la scopata, adesso è il mio turno: “troia non ce la fai più??? mettiti a pecora che adesso ti scopo anch’io” A dire il vero non la vidi tanto entusiasta ma per forza di cose dovette alzarsi mettersi a pecora porgendomi il culo! Era un lago, la passera larga come altre poche volte, il mio uccello non è piccolo, anzi direi decisamente sopra la media, ma sembrava uno stuzzicadenti. Non avrei dovuto faticare molto per raggiungere l’orgasmo, ero già al limite dalla lunga sega che mi ero fatto. Cercai di gonfiare la cappella facendoci arrivare più sangue e glielo schiaffai dentro! “Senti questa troia quant’è bagnata, ci sguazzo dentro, arrivo fino in fondoooo, Marco ti ha scopato bene eh??!!! dimmelo che ti è piaciuto dimmelo!!! Siiiii siiiiii Marco mi ha fatto godere, mi ha sbattuto come una puttanaaaaa, siiii dai anche te….sbattimi forte. Dai daiiiii che sto per venire, un’altra volta, un’altra volta. Promettimi che lo rivedremo presto, promettimelooooo!!! Siiiii siiiii vengoooo vengooo….lo rivedrai tutte le volte che ne avrai voglia! Allora fissiamo subito, ho vogliaaaaa!!!”

“Scusa tesoro è vero mi sono fatto un film e se non è quello che pensavo allora la mia risposta è siiiii qualunque cosa tu voglia chiedermi! Guarda Marco so che non ci sarebbe niente di male ma Stefano è etero convinto al 100% senza se e senza ma non è ne curioso ne aperto a nuove esperienze. E’ capitato diverse volte a qualche festa che un lui di coppia si sia avvicinato chiedendoci se poteva soddisfarci entrambi, ma le risposte sono sempre state ….no grazie” Quindi rilassati e ascoltami. Conosci un pò la nostra storia Stefano è un bravissimo marito, ottimo amante, porco come pochi e gode nel sentirmi e vedermi godere. Ci ho messo molto a capire che tutto questo non avrebbe minimamente minato il nostro rapporto ed ora mi godo appieno la situazione. Lui agli incontri partecipa, oppure guarda, ma è stato sempre presente. Stasera abbiamo voluto alzare l’asticella perché di te ci fidiamo, ha voluto provare la sensazione di sapermi con un altro ma non potermi vedere, ti abbiamo chiesto di farlo a pelle e adesso ti dico l’ultima nostra richiesta, almeno per stasera eh eh eh. Ecco ci siamo, Monica è stata chiara, diretta come sempre e adesso viene il bello! “Stefano mi ha sempre detto che lo tratto troppo bene, ogni tanto vorrebbe sentirsi chiamare cornuto, vorrebbe che gli mostrassi le corna, che gli dicessi che gli altri mi scopano meglio di lui; a volte ci riesco molte altre no. Anche se è quello che vuole, che desidera, mi sembra di ferirlo e quindi rinuncio. Questa volta è andato oltre e sinceramente, ripensandoci, la cosa eccita moltissimo anche me: vorrebbe che mi venissi dentro, e poi lui provvederebbe a leccare la mia fica grondante del tuo sperma! “Non ero lontanissimo da loro ma nemmeno così vicino da percepire tutte le espressioni del viso di Marco; evidentemente la proposta gli piacque perché iniziò a baciarla con passione stringendosela forte, Monica cercava di divincolarsi battendogli i pugni sul petto, sembravano due adolescenti innamorati : “allora?? non mi hai risposto! smettila, mi devi prima rispondere positivamente altrimenti mi alzo e me ne vado! eh eh eh La mia reazione è stata chiara, ma se vuoi sentirtelo dire : siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e aggiungo: iniziamo subito!!!”Eh no, ci deve essere Stefano, vado in bagno e dopo lo chiamo e gli dico di muoversi altrimenti iniziamo senza di lui! eh eh eh Avevo l’uccello che mi scoppiava, se continuavo a segarmi sarei venuto in 1 minuto ma mi conosco, l’avessi fatto sarebbe calata l’adrenalina così come la voglia di leccare la fica di Monica. Avevo qualche minuto di tempo prima di ricevere la telefonata, dovevo rivestirmi ed uscire di corsa dalla casa. Così feci, salutai al volo Marco facendogli un segno di Ok con il pollice alzato e mi fiondai giù dalle scale uscendo di corsa. Mentre facevo tutto questo la mia mente malata stava elaborando una variante, e via via che elaboravo mi autocompiacevo. Si, farò così! Lasciai il cellulare in modalità aereo e rientrai in casa! Monica uscita dal bagno prese il cellulare e provò a chiamarmi senza ottenere risposta!
“ Stefano non risponde non sarà mica successo qualcosa? adesso mi fa preoccupare!” Marco ovviamente sapeva benissimo che non mi era successo niente e la rassicurò : “ma no, vedrai che avrà avuto un imprevisto, sarà qui fra poco!” Ecco, la mia mente malata aveva elaborata una cazzata, non aveva considerato il fatto che Monica si potesse preoccupare!! Uscii di nuovo senza il minimo rumore mi allontanai qualche metro e mandai un vocale : “scusa amore, non so cosa gli è preso a questo cellulare, ma quando mi chiami non squilla e dopo mi arriva il messaggio che mi hai cercato! Sono in ritardo, il solito cliente rompipalle si è messo a chiaccherare e mi ha fatto perdere tempo. Arrivo fra poco! Ho ascoltato il messaggio e visto il video: bravi divertitevi!!!”. Fai una cosa, digli a Marco di lasciarmi le chiavi fuori della porta così non dovrete interrompere per venirmi ad aprire. Ti amo”. Rientrai alla velocità della luce proprio mentre arrivò il messaggio sul cellulare di Monica.

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