STORY TITLE: Inetto e contento 
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Inetto e contento


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Inetto e contento

by Spacuck
Viewed: 731 times Comments 3 Date: 18-02-2024 Language: Language

... arrivati a casa di Giulio. Luì è seduto nudo sul divano,mi ordina di spogliare Marta,dopo averla spogliata mi ordina di portare da bere ad entrambi e mi fa fa mettere a carponi per usarmi come tavolino d'appoggio per i loro piedi.
Giulio quando ha il cazzo in massima erezione me lo viene a sbattere a 3 cm dal viso poi si gira verso Marta e dice? Digli perché sono il tuo uomo preferito...e lei : amore ma lo sai perché,hai un cazzo ciotto come piace a me, mi fai sentire piena, e poi non arrivi mai..!
Giulio mi guarda con soddisfazione e si dirige verso Marta gli allarga le gambe e inizia a scoparla, senza preservativo.
A me è stato ordinato di fare ancora il tavolino per reggere i bicchieri
Marta ansima, le sue tette sbattono veloci,mi insulta: cornuto mi sento piena cornuto sono un lago,ecc...
Terminata la pecorina Marta si siede a cavalcioni su Giulio, salta sempre più forte, che goduria quel bel cazzo che entra nella figa di mia moglie,godo nel vederlo allargare la figa e sparire dentro. Marta dopo un lungo orgasmo si inginocchia ed esclama: Giulio non arrivi mai...mi sfinisci ogni volta. Prese il cazzo con dolcezza con le sue belle mani con unghie colorate di bordeaux (unico colore ammesso da Giulio)e inzio a succhiarlo fino a quando la sua bocca non venne invasa dalla sborra, Giulio più sborrava e più Marta succhiava , sai dopo scopato è ancora più buono, mi disse Marta, guardandomi da vera pompinara.
Poi venne da me mi leccò in faccia per poi finire di leccare sulle mie labbra e disse: non è sborra questa ma è il nettare dei veri uomini... assaggialo ! e mi costrinse a leccarmi le labbra.
Mi alzo, vorrei lavarmi la faccia ma mi viene impedito da Marta: non lavarti,con lo sperma in faccia sembri più cornuto e mi risero in faccia.
Marta nenache dopo 10 minuti dalla scopata aveva già nuovamente il cazzo di Giulio,in bocca, ciucciava e diceva :adoro questo cazzo è una dipendenza.
Giulio mi disse: stronzo metti a cucinare il pranzo e dopo vacci a riempire la vasca idromassaggio,una volta riempita sparisci dal bagno e torna a cucinare, poi mise le sue mani sulla testa di Marta e la spinse forte verso il suo cazzo,

lo senti come si affoga eh?!

Mi disse.
E mentre loro si godevano l idromassaggio e scopavano sentivo bussare ripetutamente il citofono ma volutamente non aprivo. Ad un tratto Giulio esce tutto incazzato dal bagno e mi urla: cornuto di merda vuoi aprire sta cazzo di porta?! Muoviti!
Quando sale digli di accomodarsi, digli che sto scopando e offrigli da bere.
Aprii la porta con il viso ancora sporco di sborra e feci tutto quello che mi aveva ordinato, quando uscirono, entrambi nudi, dal bagno Giulio disse: beh il cornuto l'hai conosciuto,lei è la bello Marta la maiala di cui ti parlavo. Piacere Mario, disse l'altro mentre stringeva la mano a Marta, che ricambiava con un bel sorriso.
Guardo Marta stralunato, lei capisce, e mi dice: eh niente tesò avevo desiderio di una doppia e ho chiesto a Giulio se aveva qualche amico, tutto qua, tranquillo.
Io resto in silenzio e sorpreso.
Giulio dice a Mario: oh io ne ho fatte già due , sta gran fica, nenache dopo 10 minuti dall prima aveva già un'altra volta il cazzo in bocca ,sta infoiata oggi.Vedi te se la signora è d'accordo te ne puoi fare anche tu una per scaldarti un po', giusto Darietto? E mi diede una pacca sulla spalla.
Marta disse : sono sfinita, fatemi riprendere, ma intanto Mario spogliati fammi vedere cosa hai per me.
Mario slacciò subito i jeans e tiro fuori il suo cazzo che già da mezzo moscio era il doppio del mio.
Meno ciotto di quello di Giulio ma più lungo.
Ah però! Grazie Giulio ,Disse Marta e gli diede un bacio sulla bocca.
E mentre mia mogllie era nuda sul divano in mezzo a due veri stalloni, e iniziava a toccare il cazzo di Mario,lo stesso iniziava a leccare un po' ovunque Marta, mentre io continuavo a cucinare.
Dissi loro che era pronto,mi venne impedito di mangiare,al massimo i loro avanzi, mi venne concesso di lavarmi la faccia solo perché puzzavo.
Mentre lavavo i piatti ad un tratto sento Marta chiamarmi, è seduta sul divano ma con la schiena abbassata con il cazzo di Mario in bocca: tesò guarda quant è bello sto cazzo! Mamma mia e quant è lungo. E affondò la sua bocca.
Andarono in camera da letto, e mentre io riassettavo, sentendo Marta urlare le peggio cose, mi venne duro e inziai a segarmi,durai nemmeno 2 minuti .
Dopo una scopata di almeno 40 minuti venne da me era piena di sperma in volto e sul seno.
Si mise di spalle al mio volto abbassò la schiena e con le sue mani bellissime divaricò le sue chiappe ,aveva dello sperma che colava dall interno cosce e disse: guarda come mi hanno allargato i buchi (effettivamente erano due caverne), guarda! Mentre si allargava maggiormente le chiappe.

Tu non hai idea idea del cazzo di Mario nel culo.
Guarda la sborra che cola a è di Mario mi ha sborrato in figa , assaggiala dimmi se è meglio di quella di Giulio.


Leccai come mi venne chiesto. Dopo aver leccato Marta mi chiese quale preferivo, realmente non sapevo che dire, dissi un nome a caso, dissi Mario perché odorava anche di figa sventrata.
Marta urlò: ragazzi secondo il cornuto è più buona quella di Mario, alla prossima Mario in bocca e Giulio in figa.
Poi tornò da me e disse: dai amore vai casa, mi accompagna Mario , se fai il bravo ti mando qualche vocale, ah dimenticavo! Se Giulio ha un minimo di tenerezza per te a Mario non gli frega proprio di te, per lui sei solo un cornuto da umiliare.
Non arrivò nessun vocale, tornò a casa il pomeriggio dopo, aprì la porta con la faccia sfinita e poco dopo mi disse: Giulio è un grande scopatore, ma Mario è un vero porco e ti manda questo; e mi porse un bigliettino con scritto

sei un vero inetto cornuto miserabile non meriti una donna così, per questo motivo ogni sabato mattina Marta sarà con noi, anche quando avrà il ciclo, e tu povero inetto dovrai solo accompagnarla da noi.
Oggi dopo l'ultima scopata abbiamo fatto una doccia tutti insieme,ma ti prometto che te la prossima volta te la rimando a casa ancora sporca di sborra così potrai leccarla quanta ne vuoi.
Senza stima, Mario.


Note:
Dalla prima volta casuale è stato un increscendo,io sempre più umiliato e lei sempre più disinibita.
Era la prima volta che faceva una doppia con i bull
Ed è la prima volta che l'ho lasciata sola.
Questo è successo circa un mese, e ora mentre sto scrivendo questo racconto lei è da loro e dopo san valentino non so più cosa aspettarmi...

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