STORY TITLE: All'improvviso senza preparare niente...!2 
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All'improvviso senza preparare niente...!2


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All'improvviso senza preparare niente...!2

by Spacuck
Viewed: 225 times Comments 0 Date: 11-02-2024 Language: Language

Arriva sera, serata che prevedeva cena fuori e mia moglie con vestito corto senza mutandine, l'avevamo già fatto in passato e ci eccitava tantissimo.
Terminata la cena con giochi altamente erotici, durante il tragitto di rientro a piedi,invito mia moglie a sedersi su una panchina e giocare ad alzandosi il vestitino, mentre io mi siedo difronte per guardare lo spettacolo,certi che in un ora tarda in un paesino termale non ci avrebbe visto nessuno. Invece, alle mie spalle c'erano due ragazzi,mia moglie gli aveva visti e questo la portava ad essere più eccitata e porca come non mai,ad un certo punto mi chiama vicino a se e mi fa notare la presenza dei due ragazzi. Io resto sbalordito ormai mia moglie è in un'altra dimensione, per qualche secondo non dicono nulla, poi mi tuffo sul suo collo e gli sussurro: te l'ho sempre detto che avevi un'anima da pornostar, ridiamo entrambi.
Nel frattempo i ragazzi sono sempre lì, chiedo a mia moglie se li trova carini, mi risponde: solo quello moro è carino.
A sentir parlare mia moglie così, prendo la decisione di invitare i ragazzi sulla panchina in cui ero seduto io, i ragazzi quasi non credono all'invito e con passo lento e indeciso si siedono sulla panchina difronte. I ragazzi sono visibilmente eccitati, mentre io mi scoperei mia moglie lì sul quella panchina.
Mia moglie, inzia a masturbarsi è in confusione totale in quel momento mia moglie e' capace di tutto, lo percepisco, ma da lontano scruto un gruppo di persone e sento arrivare delle auto, fermiamo tutto.
Attendiamo il passaggio dei pedoni e delle auto, ma la libidine sembra essere andata via.
Faccio segno a mia moglie di andare via, penso

basta così, cosa stiamo facendo

.
Torna il silenzio tra me e mia moglie, forse non siamo pronti, forse è solo l'eccitazione tra alcool e l'essere in viaggio dopo anni senza figli.
Arriviamo in hotel, nel mentre aspettiamo l'ascensore notiamo che entra il ragazzo moro nell' hotel, e chiede la chiave al portiere. Io e mia moglie ci guardiamo con occhi sbalorditi. Mia moglie sussurra: aspettiamolo. Prendiamo l'ascensore insieme, silenzio, silenzio rotto solo dalla richiesta su che piano piano bisogna pigiare,il ragazzo moro dice: il terzo, mia moglie clicca sul quarto,il piano nostro, nel vedere mia moglie cliccare il quarto mi passo la mano sul viso, è palese che vuole giocare ancora e penso che il destino ha deciso così, incredibile proprio quel ragazzo nello stesso albergo. Giunti al piano, il ragazzo, forse distratto dalla situazione surreale,non aveva capito che era non era il suo piano e inizia ad uscire dall ascensore, usciamo anche noi. Il ragazzo capisce che non è il suo piano,mia moglie si gira verso lui con un gran sorriso e gli dice: è il quarto piano se vuoi puoi venire a bere qualcosa da noi, io sempre più spaesato dal comportamento di una donna sempre pudica in pubblico.
Entriamo in camera, in bella vista ci sono ancora i resti della scopata pomeridiana con mia moglie, ci sono pezzi di lingerie,un dildo e preservativi.
Il ragazzo moro capisce subito che non siamo puritani,ma non sa che siamo sempre riservati in pubblico.
Ci presentiamo,inizia il ragazzo: piacere Roberto, gli stringo la mano piacere: Dario e lei è Marta, beviamo qualcosa? Si, risponde Roberto, mi dirigo verso il frigo bar ma noto che ci sono solo due birre, poche.
Guardo Roberto e gli chiedo: se lui conosce qualche posto dove prendere alcool. Il bar dell'hotel è chiuso la notte, funziona solo la caffetteria.
Roberto,replica: che lui è li per lavoro però ci viene spesso e dovrebbe esserci un pub che chiude abbastanza tardi.
Gli chiedo di andare insieme,in strada gli spiego che non è come pensa che è semplicemente un gioco nato nelle ultime ore, quindi gli chiedo di rispettare le nostre persone e che non deve aspettarsi nulla.
Torniamo in camera,con una bottiglia di sambuca, Marta ha fatto la doccia ed è in accappatoio semi aperto, quasi a smentire le parole che avevo detto a Roberto,iniziamo a parlare, Roberto ci spiega che l'altro ragazzo è un suo collega ma l'azienda per cui lavorano evita che i colleghi dormano nella stessa struttura, per ragioni di sicurezza non meglio specificate. La situazione è amichevole ma non c'è erotismo, a me sta bene, ma forse a Marta no.
Ad un certo punto Marta aumenta il volume degli short di sambuca, la conosco sta cercando nell'alcool la forza per abbandonare i freni inibitori, intanto gioca con il vedo e non vedo dell accappatoio. Ora devo decidere se stoppare tutto o proseguire. Chiedo a Roberto se vuole farmi compagnia per una sigaretta in veranda, prima di uscire sussuro a mia moglie: sei una troia,lo so cosa stai pensando, lei sorride dolcemente.
Mentre fumo devo decidere cosa fare, conosco Marta è eccitata e alticcia , altro che sega come nel pomeriggio,qui ci sono tutti i presupposti che uno sconosciuto si scopi mia moglie.
Rientriamo dalla veranda e ho ancora i pensieri confusi. Roberto mi guarda come per dire cosa vogliamo fare? Io lo faccio finta di nulla, sono confuso, bevo ancora un bicchiere, mentre sorseggio, Michela si alza e va in bagno, torna in stanza tutta nuda e con scarpe con i tacchi ( essendo lei alta 1.80 come me, non usa mai i tacchi, praticamente per noi la scarpa con il tacco è come un sex toys,il mio punto debole, perché la rende ancora più bella) Marta esclama : Eccomi! Guardandomi con aria di sfida. Roberto è in estasi vorrebbe saltargli addosso.
Mi dirigo verso Marta, gli dico: decidi tu, ma domani mattina passati i postumi ci saranno i sensi di colpa. Mi guarda e mi dice: da quando hai comprato il dildo ho sempre pensato che volevi diventare cornuto, lo stai per diventare e sono eccitata.
E si dirige verso Roberto, si siede a cavalcioni su di lui e inizia a toccarsi il seno. Roberto inizia a passare le mani sul corpo di mia moglie, vorrei fermali ho il cuore che batte fortissimo, non so che fare. Marta invece lo sa benissimo, porta la testa di Roberto sul suo seno e inizia a ricevere le leccate di Roberto.
Sono immobile, mia moglie nuda ed eccitata con uno sconosciuto, il cuore batte sempre più forte, sembra scoppiare,non sono eccitato solo confuso. Marta si gira verso me, capisce che non viviamo le stesse sensazioni, si alza e viene da me: ho capito mi fermo,non ti sta piacendo, peccato stasera finalmente ti avrei fatto un pompino con ingoio ( unica richiesta mai accettata di mia moglie, ne lecca solo un po' con il dito).
La bacio con il cuore a mille, la guardo negli occhi e gli dico: solo questa volta e senza rimpianti futuri.
Lei annuisce e mi abbraccia, mentre dico a Roberto di andare in bagno a lavarsi, bevo un altro bicchiere, Marta ne beve due velocemente, Roberto esce dal bagno nudo con il cazzo in tiro, fortunatamente è un cazzo normale come il mio,mi aiuta a gestire meglio la situazione.
Ci siamo, mia moglie si dirige con passo felpato verso Roberto, inizia ad accarezzarlo, lo stuzzica con baci sul corpo, si abbassa e si rialza leccandolo ,Roberto non riesce a trattenersi, gli bacio il collo e infila le sue mani nella figa di Marta, muove le dita nella figa di mia moglie,si sente chiaramente che Marta è un lago tra le gambe, Marta gode, la conosco sta per venire fuori la porca che è in lei. Io immobile, con sensazioni di svenimento. Marta invece è eccitata, porta Roberto sul letto, afferra il cazzo di Roberto, si gira verso di me e mi dice: guarda amore, tua moglie sta per succhiare un altro cazzo davanti a te, goditelo. E affonda la sua bocca sul cazzo durissimo di Roberto, il pompino è la specialità della casa.
Io guardo la madre dei miei figli succhiare avidamente un cazzo non mio, ho lo shock positivo,mi inizio a eccitare è una sensazione bellissima, mi porta verso la figa di Marta bagnata, inizio a leccarla, la sua figa è allargata e bagnatissima, Roberto esclama: tua moglie mi sta portando in paradiso con la bocca. Marta continua a succhiare alternando con qualche strusciata con il seno sul cazzo, è venuta fuori tutta la sua anima da porca.

Continua...

Note: lo sguardo da troia prima di succhiare il cazzo di Roberto è un ricordo indelebile.
Le scarpe sono uno zoccolo marrone con tacco da 5cm
Roberto ha 29 anni, io 42 , Marta 41.

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