STORY TITLE: La Ricompensa 
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La Ricompensa


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La Ricompensa

by OpenMind
Viewed: 1228 times Comments 5 Date: 02-02-2024 Language: Language

Quante volte ci siamo aspettati un qualcosa, ma in realtà avevamo fatto veramente poco per meritarcelo?
Questa cosa succede sempre, siamo convinti che tutto ci sia dovuto, solo perché noi siamo disposti a concedere tutto alle nostre signore/padrone. Con il tempo, ho imparato che la ricompensa, quando arriva perché é stata meritata, c’è molto più gusto.

Erano giorni che facevo di tutto per stimolare nella mia padrona la voglia di ricompensarmi, avevo rifatto la stanza e pulito dopo che si era incontrata con il suo uomo, non ero stato invadente e non avevo chiesto di raccontarmi come era andata, anche se morivo dalla voglia di saperlo, avevo preparato la cena tutte le sere, lavato i panni, passato l’ aspirapolvere e stirato le camice sia mie che sue, insomma mi ero comportata da perfetta donna di casa. Lei aveva seguito tutto ne sono sicuro, non si lascia mai sfuggire nulla. Finalmente il venerdì mattina, mentre mi inizio a vestire per andare in ufficio, entra in camera e mi dice “metti queste oggi” e tira sul letto una mutandina di pizzo rossa e delle calze color carne, sorrido immediatamente, e lei subito mi rimette al mio posto dicendomi di non montarmi la testa che non voleva dire nulla. Io felice come una pasqua, mi infilo le mutandine di pizzo ed i collant, mi guardo allo specchio e mi eccito da morire a pensare che passerò la giornata in ufficio vestito come la puttana di mia moglie, mi tocco le cosce che tengo sempre ben depilate nella speranza di indossare le calze, guardo il mio culo avvolto nelle mutandine di pizzo rosse, mi si addrizza quel piccolo cazzetto che ho tra le gambe, mi finisco di vestire e vado in cucina a prepare il caffè.

Lei è seduta sulla sedia ancora in pigiama, le chiedo come mai non ha iniziato a prepararsi, mi dice che non sono fatti miei, aggiunge che non va in ufficio e che io farei meglio a non fare ore di straordinario se voglio capire il perché, inutile dire che a quel punto la mia mente era già partita e mi ero già creato la mia storia, ovvero che si è presa il giorno libero per invitare il suo uomo a casa per starsene in santa pace con lui, senza me tra i piedi a sbavare mentre la guardo scopare.
La saluto con un bacio, lei ricambia e mi strizza le palle e sorride, esco vado in ufficio, non riesco a focalizzarmi su nulla, guardo l’orologio penso a lei ed a cosa stia succedendo a casa mia, in qualche modo riesco ad arrivare a pranzo, vado in bagno almeno 3 volte mi tiro giu tutto e mi massaggio il cazzetto attraverso le calze e le mutandine, mi spoglio completamente e mi guardo allo specchio, penso se qualcuno entrasse in quel momento farei una madornale figura di merda, sotto sotto lo vorrei, vorrei che qualcuno entrasse ed invece di guardarmi allucinato mi piegasse a 90 e mi facesse il culo come merito, mi usasse come una puttana, ma poi, se lo scoprisse la mia padrona sarei nei guai. Torno in me, mi rivesto, sblocco la porta e torno alla scrivania sono le 14, inutile non resisto più, mando un messaggio a mia moglie, le chiedo se va tutto bene, le dico che mi sono organizzato per venire via un pò in anticipo e che quindi ancora un’oretta e poi mi muovo. Nessuna risposta.
Le 15, me ne vado via veloce come un lampo, corro praticamente alla metro, salgo al volo sul treno cha sta per chiudere le porte, menomale perderlo avrebbe ritardato ancora dippiù la possibilità di soddisfare il mio desiderio di sapere cosa mi stesse aspettando a casa.

Arrivo sono da poco passate le 16, entro in casa cercando di non far troppo rumore, se magari é con lui riesco ad avvicinarmi senza farmi sentire. Poggio le chiavi sul mobile e vedo un biglietto per me, prima di venire in camera passa in bagno…
Vado in bagno trovo un kit che mi aspetta, gabbietta micro, plug anale di taglia medio/grande e calze auto reggenti nere, istruzioni su cosa fare, devo levarmi tutto indossare solo quelle cose, dopo aver provveduto ad un’accurata preparazione di pulizia anale, mi brillano gli occhi, vuol dire che mi inculerà in maniera profonda, senza sosta.
Sembra che il tempo necessario per fare tutti sia infinito, non finisco mai, mi sembra che siano passate ore da quando sono entrato in bagno, in realtà solo una ventina di minuti, sono pronto mi avvio verso la camera e come richiesto nel biglietto, entro camminando a quattro zampe e guardando a terra, guai a me se non lo faccio, rischio di essere cacciato.
Come entro, l’odore mi fa capire che in quella stanza si sta consumando sesso da diverso tempo. Sento finalmente i gemiti di mia moglie, sta decisamente scopando alla grande. Avrei una gran voglia di alzare la testa, ma devo resistere mi fermo vicino al letto in silenzio, una voce maschile, che però non riconosco, dice “E’ arrivato lo schiavo, credo si sia girata verso di me, perché mi dice “bravo guardi a terra come ordinato, puoi alzare la testa ma non emettere un suono o ti caccio fuori”.

Finalmente alzo la testa e per ciò che vedo fatico a non dire nulla, mia moglie é impalata di fica sopra al suo amante ed un altro uomo la sta prendendo in culo, se la stanno facendo in due, lei ha il vestito che a me piace da morire, quello con le tette di fuori ed il dietro praticamente fatto di sole stringhe, quindi ha il culo completamente esposto, da dove sono posso vedere chiaramente i due cazzi dentro di lei, quello che ha nel culo e di dimensioni notevoli, accanto a loro sul letto il cazzo finto da 28 cm, mi ordina di avvicinarmi e di girarmi di culo per verificare che io abbia inserito il plug come ordinato. Loro continuano in completa indifferenza a sfondarla davanti a me. Lei geme mentre mi spinge con la mano il plug nel culo, in pratica vengo stimolato con una pressione della sua mano che trasmette il ritmo dei due cazzi che la stanno possedendo, il mio cazzo si vorrebbe alzare ma la gabbietta micro lo blocca sul nascere. Andiamo avanti cosi per alcuni minuti, poi si fermano, escono da lei, ma solo dopo avermi fatto rimettere in posizione, cosi quando sfilano i loro cazzi posso vedere quanto hanno allargato i buchi della mia padrona, e noto anche che se la stanno pompando a pelle, un’altra erezione bloccata dalla gabbietta. Mi ordina di leccare i buchi aperti, obbedisco immediatamente, mentre i due amanti mi iniziano a dare pacche sul culo e a spingere il plug che ho piantato dentro, uno dei due mi ordina di prendere il cazzo da 28cm e di cominciare ad infilarlo nella fica aperta di mia moglie, io senza dire nulla obbedisco, lei mi ordina di succhiarlo prima, cosi faccio. Immagino sia uno dei due cazzi che la stavano usando, lei si accorge di qualcosa e mi dice “Non ti allargare e mettimelo dentro”. Inizio cosi ad inserire quel mostro largo e lungo dentro la fregna della padrona, incredibile come entra facilmente, sento uno dei due che dice, “Certo che prima quando te lo abbiamo infilato tutti e due in fregna ti abbiamo allargato per bene”. Io cominciò ad avere pensieri sconnessi tra ciò che sta accadendo e ciò che può essere accaduto prima… quei due cazzi insieme nella fregna di mia moglie, come hanno fatto! Lei ride e dice, mi sa che il suo ora manco lo sento più quando me lo mette dentro, anche loro ridono, mi eccito per come mi sta umiliando davanti a loro, ma ancora una volta l’elezione mi è negata, dalla micro gabbia che mi ha fatto indossare.

Sto ormai stantuffando mia moglie con quel mostro da qualche minuto, lei nel frattempo ha continuato a succhiare quelle due mazze di carne dura, per tenerle in tiro, mi mette un piede in faccia e mi allontana, si sfila il cazzo finto e me lo tira, “Siediti li” mi dice, e mi indica un sedia che ha portato dalla cucina, sa che godrò a sedermi con il plug nel culo.
La sedia è posizionata in modo che io possa vedere il lato del letto, lei si gira con la faccia verso di me si mette a pecora e dice al suo amante di incularla, ora mi sta fissando, vedo le sue espressioni mentre il cazzo del suo uomo le entra nel culo. Mentre mi guarda parla con lui, lo incita ad incularla più forte, dice cose oscene, come infilamelo fino alle palle, fammi sentire il palo di carne bene in fondo, il mio cazzetto vorrebbe esplodere, ma non ce nulla da fare con la micro non c’è speranza.
Il secondo uomo, stanco di aspettare in disparte, si avvicina verso di me, guardo per un attimo il suo cazzo, é veramente grosso saranno almeno 24 cm di carne dura, guarda lei si mette di spalle a me e glielo infila in bocca.

Mia moglie è ora spiedata un cazzo nel culo ed uno in bocca, io seduto indosso calze auto reggenti con gabbia e un plug nel culo, guardo la scena, no proferisco parola come mi é stato ordinato, mi senti umiliato e godo.
Passano dieci minuti buoni in cui i due si alternano, e quando mia moglie si riprende nel culo quella mazza enorme, resto allibito dalla facilita con cui entra. Non pensavo fosse possibile, ma mi si addrizza il cazzo nella micro gabbietta, mi fa malissimo, lei se ne accorge e ride, e dice ai due “Guardate finalmente gli si é alzato”, loro ridono, uno si avvicina e mi da un sberla sul cazzo, emetto un gemito di dolore, lei ride e gli dice di darmene un’altra, lui non se lo lascia ripetere e me la da più forte della precedente, godo mi piace il dolore, sopratutto se ordinato dalla mia padrona. Perdo immediatamente l’elezione, lui torna a prendersi cura di mia moglie, glielo mette in bocca le ferma la testa ed inizia a scoparla come fosse una fica, altri cinque minuti e si fermano.
Devono essere allo stremo loro due, saranno ore che vanno avanti, scoprirò solo dopo che erano arrivati alle 14 e che nelle due ore precedenti al mio arrivo già avevano riempito mia moglie e si erano ricaricati.

La padrona mi ordina di prendere il cazzo di 28 cm e di metterlo sulla sedia, cosi faccio, mi ordina di avvicinarmi e di piegarmi a 90, dice al suo amante di sfilarmi il plug dal culo, sento in un attimo e senza rispetto il plug che esce, un dolore sordo, mi parte dal culo e mi arriva al cervello, emetto un gemito, la padrona mi tira un ceffone sul culo e mi grida “Zitta troia!” ed ordina al suo uomo di tapparmi la bocca, lui si avvicina e mi caccia il suo cazzo in bocca, mia moglie mi ordina di succhiare, finalmente, non vedevo l’ora che si occupasse di me che mi usasse a suo piacimento.

Inizio a succhiare avidamente quel cazzo che sa di mia moglie, che e’ entrato senza ritegno nei buchi di mia moglie ed ora sta nella mia bocca, lei mi guarda e ride, mi da della puttana e fa un gesto all’altro uomo, lui si mette dietro a me e dopo avermi sputato sul culo mi inizia ad infilare quel palo di carne dentro, un gemito esce, lei subito dice ancora “Zitta troia, se lo prendo io può prenderlo anche te”. Dopo tempo interminabile sento i coglioni che mi toccano, ho 24 cm di carne dura nel culo ed inizio a godere, va avanti indietro mentre l’altro mi usa di bocca, sono spiedato come una puttana da quattro soldi davanti a mia moglie, vestito in auto reggenti e con la gabbia al cazzo.

Continuano per alcuni minuti poi si fermano, la padrona mi ordina di impallarmi sulla sedia, io la guardo stupito, e lei mi dice “Tranquillo dopo il suo ci entra anche quello”, obbedisco mi avvio verso la sedia, uno dei due si sdraia sul letto, lei sale sopra e guardando me si impala sul cazzo, inizio ad infilarmi il cazzo nel culo, l’altro va dietro di lei e glielo piazza nel culo, lei mi guarda e mi dice che è bello sentirsi piena in quel modo, mi ordina di affondare sul cazzo senza indugiare ulteriormente, o posso anche andar via, inutile dire che in un attimo mi sfondo il culo e mi siedo su quel palo di gomma, mi penetra a fondo, mi spacca il culo e godo, si vede dalla mia faccia che godo. Mentre i due fottono la mia signora, lei mi guarda estasiata dal piacere che sta provando e mi dice che sono una vera rottainculo, mi ordina di incularmi da sola, mi chiama, troia, puttana, rottainculo, io godo sempre dippiù, loro aumentano il ritmo, lei geme orami come una pazza, io ormai completamente dilatato in culo vado su e giu su quel palo come fosse un dito, nonostante il dolore della gabbietta inizio a schizzare sborra, sto venendo come una fontana mentre mi inculo da solo guardando due porci che stanno sfondando mia moglie, pochi secondi ed iniziano a grugnire, si stanno scaricando le palle dentro di lei, lei urla di non fermarsi, viene a ripetizione, dice che sentire quel calore che la invade dentro la fa impazzire, mi guarda, vede che ho sborrato come un porco, mi dice di pulire con le mani il cazzo e leccare tutto, di pulire la mia sborra, che tanto non serve a nessuno. Lecco tutta quella che mi e’ possibile raccogliere mi viene ordinato di fare lo stesso con i suoi buchi e con i loro cazzi, quando finisco mi accorgo che ho il buco del culo dilatato, il sapore di sborra ed umori in bocca, le calze sono calate e la gabbietta e impiastrata di residui di sborra, mi guardo allo specchio e mi vedo come la più lurida delle puttane, mia moglie si avvicina e mi sussurra all’orecchio, brava te la sei meritata questa ricompensa, ora vatti a lavare ed aspetta in soggiorno.

Esco vado in bagno mi sistemo e vado in soggiorno, loro arrivano dopo pochi minuti rivestiti, ci salutiamo come nulla fosse accaduto, si torna alla vita normale, la discrezione ed il rispetto fuori dalla camera da letto torna a comandare, un bicchiere prima che vadano via. Sono solo con lei, si side sul divano sono le nove di sera, quattro ore di pura follia, lei è distrutta, mi racconta cosa hanno fatto le due ore precedenti al mio arrivo, ed è li che scopro che già me l’avevano sborrata in bocca, li sul divano, se l’erano pompata a turno prima sul bancone della cucina mentre preparavano il caffe’, e poi lei li aveva fatti venire con un pompa cosi sarebbero durati dippiù al mio arrivo.
La ringrazio baciandole i piedi, le dico che vado a pulire in camera, prima mi fermo a bere un po’ di caffe avanzato, e freddo gelato, ma è il caffe più buono che abbia mai bevuto ha tutto il sapore della sborra che io e mia moglie abbiamo ricevuto ed è stato preparato dalla mia padrona mentre altri cazzi soddisfacevano le sue voglie. Vado in camera, pulisco cambio le lenzuola, le metto a lavare, levo il cazzo di gomma, sistemo tutto come nulla fosse successo, la chiamo ci mettiamo a dormire, mi tocco il culo ci entrano due dita, tocco il suo e mi dice fermo, che io ne ho presi due li, mi fa male! Solo in quel momento realizzo che se la sono anche inculata in doppia e poche gocce di sborra escono senza neanche avere un’erezione, sono una troia, ho la moglie rottainculo e sono l’uomo più felice del mondo.
Buonanotte.

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