STORY TITLE: Silvana e Gianni - 2023 
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Silvana e Gianni - 2023


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Silvana e Gianni - 2023

by Bullsevero
Viewed: 1239 times Comments 10 Date: 02-01-2024 Language: Language




Conosco Gianni ad Agosto in uno stabilimento balneare Ligure, è sposato con Silvana, mamma sessantenne, niente di che. Lei ama il sole e quindi sta tutto il giorno sul lettino, lui odia il sole e sta per lo piu' nei pressi del bar.
Io e Gianni diventammo presto buoni conoscenti, e parlando delle varie vicissitudini familiari, mi confidò che fra le tante cose della vita irrealizzate, c era quella di vedere sua moglie con un altro uomo, ma che lei era molto reticente, neppure accettava di parlare di questo argomento.
Dopo qualche giorno, spiegai a Gianni che una delle mia passioni era quella di corteggiare le signore altrui, fino a portarle all'atto finale, ovviamente con il marito in consenziente. Gli spiegai che avrei avuto bisogno di informazioni su Silvana, le sue passioni, i suoi hobby, il suo carattere, e per ultimo il suo numero di cellulare.
A Gianni si illuminarono gli occhi, sembrava un bambino a Gardaland. Mi spiegò in un paio d'ore tutto di sua moglie, forse anche troppo, ed alla fine mi diede pure il cellulare.
Ovviamente Silvana sapeva della nostra conoscenza, ci vedeva costantemente confabulare, ma se ne stava per lo più sul lettino o in mare.
Qualche giorno prima di ferragosto, approfittando che Gianni non fosse in spiaggia, quando la vidi andare verso riva per tuffarsi andai e la seguii.
Io stavo sul materassino, lei nuotava nei pressi, ci salutammo ed iniziammo a scambiare 4 chiacchiere.
Volevo, anzi dovevo, metterla a suo agio. Iniziai con il farle i complimenti per il suo fisico, ( che per la verità non era niente di speciale, ma che sicuramente le avrebbe fatto piacere ). Ma per il vero non sembrava gradire l'argomento.
Usci' dall'acqua, io rimasi ancora sul materassino, guardandola.
Lasciai passare qualche giorno, mentre Gianni mi chiedeva insistentemente se l'avessi chiamata al tel. Cosa che non avevo ancora fatto, non mi andava di accelerare troppo.
I giorni passavano, non mi va di tediarvi nei racconti dei particolari, quindi farò un riassunto veloce.
Primi di settembre primo msg: Ciao Silvana, sono l'amico di Gianni del mare, scusa se disturbo, ma volevo dirti che stanotte ti ho sognata. E' stato bellissimo.
Doppia spunta di lettura, ma nessuna risposta come spesso accade.
Gianni era stressante, avrebbe voluto tutto e subito, gli spiegai che ci sarebbe voluto il suo tempo e che lui avrebbe dovuto, come complice, aiutarmi.
Il compito che gli diedi fu il seguente: quando siete in intimità, trova tu il momento giusto, dille che io ti ho parlato spesso di lei, che è una donna molto attraente, e che se non fosse stata la moglie di un amico ci avrei fatto un pensierino.
La stagione estiva era terminata e io e Gianni ci sentivamo quotidianamente, e spesso il discorso finiva su Silvana. Verso fine Novembre mi disse che le aveva parlato di me, e che lei contrariamente alle altre volte, non aveva lasciato cadere il discorso.
Decisi allora di mandare un secondo msg anche se a distanza di tempo: Ciao Silvana, sono sempre l'amico del mare di Gianni, anche stanotte ti ho sognata. E' stata una cosa incredibile. Peccato che tu sia la moglie di un mio amico.....!
La stessa sera, finalmente mi rispose: non voglio sapere come hai avuto il mio numero, ma sappi che non ci si comporta cosi' con le mogli degli altri. Buonanotte.
Era tutto molto in salita, difficile, quasi scontrosa, il dato positivo è che non mi aveva bloccato su whatsapp, avrebbe potuto farlo. Riferii a Gianni, che però sapeva già tutto, e mi confessò che c'era la concreta possibilità che si riuscisse nel progetto. Nei giorni prima di Natale parlando con Silvana mi ha detto che avrebbe piacere averti a cena qui da noi.
Sapevo dove vivevano, le abitudini, gli orari, dove e quando andava. Decisi di provare ad incontrarla occasionalmente. Puntuale, come indicato da Gianni, la incontrai nella Via principale di Genova, dove andava il mercoledi a fare yoga.
Ciao Silvana, che piacere vederti. Notai in lei un certo imbarazzo nell'avermi incontrato, stava a distanza, quasi le dessi fastidio. Sai Silvana, devo chiederti scusa per i messaggi che ti ho mandato, ma a volte si fanno cose senza prima ragionare. Ti chiedo ancora scusa. Lei mi guardava con lo sguardo fisso, passavano i secondi ed erano interminabili.....fino a quando: non ti devi scusare, ma non si desidera la moglie di un amico, anche se i sogni non si possono governare. E comunque sappi che mi fa piacere sapere di essere desiderata. E scappò via.
La stessa sera ricevetti un msg da Gianni, era una foto di Silvana nella doccia.
Era il segno che stavano parlando della cosa, visto che il Natale si avvicinava.
Ed eccoci alla sera dell'invito a cena, presi una bottiglia di Ferrari e mi recai presso la loro abitazione. Mentre parcheggiavo il tel. Era Gianni: ciao, solo per dirti che se dovesse andare tutto come spero, non farti riguardi, usala e abusala, metti in pratica tutto il tuo repertorio, ti aspettiamo.
Lascia l'auto nel parcheggio di Piccapietra, loro abitavano a 10 minuti a piedi, lascio la valigetta del lavoro e prendo la bottiglia, speriamo in una bella serata.
Arrivato a casa loro l'accoglienza fu a dir poco calorosa, anche da parte di Silvana, che indossava un jeans e un maglione, tutto tranne che una donna pronta a cornificare il marito. Durante la cena, molto piacevole e curata, Silvana approfittò per farmi domande delle quali sapeva già le risposte.
Di cosa ti occupi? Faccio il massaggiatore, sono diplomato, e sono specializzato in massaggi yoni.
Yoni....sarebbe a dire chiese Silvana...? Sono massaggi particolari, ci vorrebbe troppo tempo per spiegarteli, se un giorno lo vorrai potrei fartene uno, ovviamente se Gianni vorrà.
L'ambiente si stava riscaldando, il vino scendeva bene, ci stavamo indirizzando sulla giusta strada. Il dolce, il caffè, l'amaro.
E se volessi provare stasera sto Yoni? Cosa dovrei fare? Di cosa hai bisogno?
Risposi molto chiaramente: quello di cui ho bisogno è in macchina, se ti senti pronta vado e torno. Tu intanto mettiti comoda, e magari nel letto.
Gianni era visibilmente felice, quasi commosso, anche se si notava che la tensione in Silvana aumentava rapidamente. Li lasciai per andare alla macchina per prendere il necessario.
Al ritorno Gianni mi portò verso la camera, Silvana era completamente coperta dal piumone, andai in bagno a lavarmi le mani, al ritorno trovai Gianni in mutande....
Levai il piumone, e con enorme sorpresa trovai Silvana con un body di pizzo nero. Un altra persona rispetto alla Silvana del mare.
Le luci erano soffuse, o meglio erano spente in camera, ma accese nelle stanze vicine.
Il massaggio Yoni prevede una serie di step, ma francamente non mi sebrava il caso di perdere troppo tempo, volevo approfittare e fare il regalo a Gianni.
Spogliai completamente Silvana, la feci girare di schiena e le misi dell'olio di cocco sul corpo. Cominciai come al solito dalle spalle per scendere sulla schiena, Gianni guardava, io seduto da una parte sul letto facevo il mio mestiere. Silvana era immobile, le mani dalla schiena fino sui glutei e poi su dai glutei alle spalle, alternando di tanto in tanto una passata sull'abbondante seno, infilando la mano fra lei e il materasso.
Il tempo scorreva lentamente, le mani ora passarono alle gambe, che feci leggermente divaricare, dai glutei alle caviglie e poi al contrario.
Al primo contatto con la sua vagina Silvana ebbe uno scatto, si girò a pancia in su cercando con lo sguardo Gianni.
Disse con voce alta e quasi stupita: Gianniiii il tuo amico mi tocca ovunque !
Il marito rispose: stai tranquilla e goditi sto massaggio, io sono qui con te, ti osservo, lasciati andare, ne abbiamo parlato lungamente, puoi fare la troia.
Silvana non replicò, ma al nuovo appoggio delle mani sul suo seno, emise il primo gemito, ora che aveva avuto il benestare da Gianni si sentiva libera.
Una bella colata d'olio sulla pancia e le mani andarono giù, prima verso l'inguine per poi convergere sul suo sesso. Silvana era nelle mie mani in tutti i sensi, mentre Gianni iniziava a smanacciarsi il cazzo. Per aumentare il desiderio della Signora, anche se non c'era bisogno, decisi di fare un pezzo di yoni. Le labbra della sua vagina fra le dita, vengono spremute delicatamente e tirate verso l'alto, in modo che si apra per bene, e poi piccoli colpetti circolari sul clitoride. E via ripetendo questa routine. Cazzo come le piace....!
Il clitoride è spuntato fuori come un funghetto, ora è il suo turno. Stretto fra due dita lo spremo leggermente e lo ruoto, la figa di Silvana si apre in un secondo, le grandi labbra sono ingigantite, turgide, grandi, come poche altre volte avevo visto, anche il clitoride rispetto ad altre donne sembra enorme. Gianni continua a segarsi, io continuo il massaggio, Silvana è bagnata.
Fa un caldo infernale, decido di spogliarmi, fra il vino il riscaldamento acceso e l'eccitazione sembrava di essere in sauna.
Silvana si tocca il seno, io le infilo un dito nella figa, entra facile, vado alla ricerca del suo punto G. E' lei che me lo fa trovare, inarcando la schiena, appena pochi centimetri all'interno della sua figa. Inizia a gemere sempre più forte e velocemente, e visto che Gianni mi aveva detto di fare quello che volevo con l'altra mano le tocco il buco del culo, ed entro anche qui con un dito. Ora Silvana è totalmente nelle mie mani, mentre geme sempre di piu'.
Gianni mi implora: scopala, fottila sta troia, falla godere !
Silvana con voce roca: e no Gianni, doveva essere solo un massaggio, tu mi vuoi far scopare.....! Non erano questi i patti.
Gianni in un secondo le mise il suo cazzo in bocca, e lei inizio' a succhiarlo.
Io misi il preservativo, ero pronto a penetrarla. Non oppose resistenza, anzi, spalancò le gambe per prenderlo tutto e meglio, fino in fondo.
I primi colpi furono molto lenti, anche se Silvana spingeva, cercavo di non affondare, il gioco lo volevo comandare io.
Fra gli umori e l'olio il cazzo scivolava come una lama calda nel burro.
La girai a pecorina, mentre lei continuava a succhiare il cazzo del marito.
La scopavo da dietro con le mani sui seni penzolanti e non piu' sodi, ma con i capezzoli estremamente duri, i colpi affondavano ritmicamente mentre Silvana con la bocca piena emetteva strani suoni. Forse cercava di parlare al marito, che però la stava scopando in bocca con una foga tremenda. Qualche parola usciva, Gianni sei un porco. E' questo che volevi? Volevi vedermi scopata come una troia? E intanto si dimenava e spingeva come una cavalla imbizzarrita.
Con Gianni non avevamo preso accordi sul come e cosa fare, io pensavo che lui avesse solo fatto da spettatore, invece mi fece un cenno di allontanarmi, proprio mentre sua moglie stava per godere.
Capii da subito le sue intenzioni, si sdraiò e si mise sopra sua moglie, la stava scopando lui, la tirò verso di se, offrendomi evidentemente il culo di Silvana.
La doppietta non è mai facile, ci vuole sintonia e ritmo, ma giunti a sto punto, perchè non provarci.
Il mio cazzo era bello duro, quindi pronto anche al culo, lentamente entrai e con calma cercai di prendere il ritmo di Gianni che era molto piu' infoiato e veloce. Silvana era farcita per bene, un cazzo nella figa e uno nel culo, e da buona direttrice d'orchestra decise lei di dettare i tempi e i ritmi, chissà quante volte l'aveva sognato. Eppure al mare, quando la conobbi, mai avrei pensato di vederla cosi' presa, cosi' vogliosa, cosi' goduriosa.
Il ritmo imposto dalla Signora aumentava e io e Gianni cominciavamo ad andare all'unisono, un colpo lui, un colpo io, sempre piu' ravvicinati, mentre lei spingeva, quasi a volerli divorare i cazzi. Non mi ritengo un superdotato, ma non mi manca nulla, eppure entrava tutto fino alle palle. Dopo qualche bel colpo affondato per bene, fra mugolii e insulti da parte di Gianni, Silvana ebbe come un'esplosione, era come indiavolata, si dimenava come in preda a Satana, pregandoci di spingere ancora piu' forte.
Arrivata al culmine ebbe come un grido liberatorio, credo fu sentita a km di distanza. Tolsi il preservativo, e mentre Gianni fotografava, Silvana me lo succhiava con un'avidità incredibile. Le venni in bocca.
Era stata una serata diversa dal solito massaggio, era stata una serata appagante, e mentre mi stavo rivestendo, Silvana mentre cambiava le lenzuola fradicie di ogni, mi propose di rimanere a dormire con loro. L'idea mi intrigò, dopo una doccia, ci infilammo tutti e tre nel letto, con lei nel mezzo, che quasi come un metronomo si girava fra me e Gianni quasi a proporsi nuovamente.
Ma questo sarà argomento, se gradito, del proseguio......
Una sua foto la trovate nel mio profilo.

P.s. Tutto realmente accaduto ! ! !








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