STORY TITLE: 85 - LO STUDENTE UNIVERSITARIO 
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85 - LO STUDENTE UNIVERSITARIO


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85 - LO STUDENTE UNIVERSITARIO

by SlutDany
Viewed: 128 times Comments 3 Date: 17-06-2023 Language: Language

Era giovedì sera, gli appuntamenti per il fine settimana erano saltati, i ragazzi che aveva invitato in villa Max avevano telefonato che non potevano andare e anche l’amante fisso di Dany del sabato sera aveva avuto un contrattempo, decisero di partire per visitare una città dove non erano mai stati.
La loro scelta cadde su Bologna, messe nelle valige il minimo indispensabile, il venerdì mattina partirono con il treno.
Presero alloggio nella zona del gretto ebraico in un albergo che si trovava in una stradina stretta con di fronte altri palazzi vicino alle due Torri, poco lontano c’erano la Cattedrale di San Pietro, la Basilica di Santo Stefano e la città universitaria, tutti posti da poter visitare.
Dany come entrò in camera si liberò dei vestiti per fare una doccia, Max subito andò a chiudere la finestra, i palazzi erano così vicini che dalle finestre di fronte si vedeva tutto.
Subito dopo fecero un giro turistico per la città, Dany con la sua minigonna raso figa, la camicetta semitrasparente e i tacchi alti che risaltavano le bellissime gambe, lungo la strada attirava l’attenzione di molti uomini che si giravano a guardarla, qualcuno le fischiava dietro e lei gli sorrideva.
Dopo cena tornarono in albergo, la finestra era aperta, Dany si spogliò e non fece caso che dalla finestra di fronte c’era un ragazzo affacciato che la stava guardando con gli occhi di fuori, non credeva a quello che vedeva, una bellissima donna che tranquillamente si metteva tutta nuda.
Max si accorse di quel ragazzo, ma gli piaceva far vedere la moglie come mamma l’ha fatta da un altro uomo e non disse niente.
Era ancora presto per andare a dormire, Dany chiese al marito cosa potevano fare, lui le rispose che non gli andava di uscire di nuovo, era stanco della giornata passata a visitare la città, ma se lei voleva aveva visto un pub poco lontano e poteva andarci a passare un po’ tempo.
Lei non era molto convinta, non le piaceva uscire sola, ma non voleva nemmeno rimanere in albergo, si vestì con un miniabito molto scollato senza intimo, mise i suoi tacchi a spillo, si truccò, sulle labbra il rossetto rosso fuoco, pettinò i lunghi capelli biondi e uscì.
Il ragazzo dalla finestra non le levò gli occhi da dosso, seguì tutta la preparazione e si meravigliò quando la vide andar via da sola, seguendola anche quando si incamminò per la strada.
Entrata nel pub si sedette ad un tavolo con le gambe accavallate ordinando una birra, dentro c’erano parecchi giovani ragazzi che allegramente passavano la serata, molti la guardavano, d'altronde era seduta con tutte le cosce di fuori e l’attenzione era tutta per lei.
Nel frattempo Max si era messo in finestra a fumare una sigaretta e guardava di fronte a lui dentro la finestra da dove prima c’era il ragazzo affacciato, lo vide che stava chino sui libri a studiare.
Dany si guardava in giro, tutti quei bei ragazzi che scrutavano i suoi movimenti la stuzzicavano, era più forte di lei, doveva rimorchiarne qualcuno per finire la serata in bellezza.
Adocchiati due che erano soli e sembravano i più grandi iniziò a sorridergli, quando si giravano verso di lei scavallava le gambe allargandole e mettendo in mostra la figa depilata, i ragazzi rimasero colpiti da quello spettacolo e ricambiando i sorrisi si avvicinarono a lei.
Con cortesia chiesero se potevano sedersi al suo tavolo e lei li fece accomodare mettendo le sedie attaccate alla sua.
Dopo le presentazioni le dissero che erano studenti universitari e la sera la passavano in quel pub insieme ai loro amici.
Dany sfacciatamente gli rivelò che aveva lasciato il marito in albergo per andare a rimorchiare, i due la guardarono stupiti, le domandarono come poteva accadere una cosa del genere, ma lei tranquillamente rispose che il marito lo sapeva e non faceva obbiezioni.
A quelle parole le mani dei ragazzi iniziarono ad allungarsi sulle sue gambe carezzandola, il vestitino si faceva sempre più corto, aveva quasi la figa di fuori, lei sorridendo accettava quei toccamenti e notò che la patta dei pantaloni dei ragazzi si era gonfiata.
Era il momento giusto, con sicurezza gli disse di seguirla, usciti dal pub li prese per mano portandoli verso l’albergo, lungo la strada li baciava, prima sulle guance, poi in bocca.
Max era sempre affacciato alla finestra e quando la vide arrivare con quei due ragazzi capì subito cosa lei aveva in mente e si sedette su una poltroncina vicino alla finestra in attesa del suo arrivo.
Entrati nella stanza Dany presentò i ragazzi al marito e subito si denudò buttandosi sul letto, i due un po’ intimiditi non si muovevano, ma lei li incitò ad avvicinarsi tranquillizzandoli dicendo che al marito piaceva vederla con altri uomini.
I due si spogliarono e iniziarono a baciarla in bocca e a succhiarle il seno mettendole le mani nella figa.
Dalla finestra di fronte il ragazzo aveva sentito i loro discorsi e si era affacciato per vedere cosa succedeva, quando la vide tutta nuda sul letto mentre a gambe aperte si faceva masturbare dai due ragazzi non capì più niente, tirò fuori il cazzo e inizio a menarselo.
Dany aveva preso i cazzi dei due in mano e tirandoli verso di se li mise in bocca spompinandoli a turno, se li faceva arrivare fino in gola, li succhiava avidamente, iniziava ad eccitarsi, chiese a uno di loro di scoparla, subito fu accontentata.
Era già tutta bagnata, il ragazzo le mise il cazzo in figa pompandola con foga, lei smaniava, le piaceva, lo voleva tutto dentro, ruotò su di lui mettendosi sopra e cavalcandolo selvaggiamente.
L’altro ragazzo aveva il cazzo ancora in bocca a lei, se lo sentiva quasi divorare per quanta foga ci metteva.
Max seduto si stava godendo lo spettacolo masturbandosi, alzò lo sguardo e dal riflesso del vetro della finestra vide il ragazzo di fronte che anche lui si masturbava.
Dany era partita, non capiva più niente, aveva voglia di cazzi, disse al ragazzo che stava spompinando di incularla, pochi secondi e si sentì il cazzo del ragazzo penetrarle nel culo, godeva in continuazione, urlava di piacere, voleva essere sfondata, gli umori le schizzavano dappertutto.
I ragazzi la pompavano in figa e in culo con forti spinte, lei godeva, godeva, godeva, e quando sentì invadersi la figa e il culo di sborra fece un urlo rimanendo a bocca aperta, anche Max stava per venire, si alzò dalla poltroncina e le mise il cazzo in bocca riempiendola di sborra che lei golosamente ingoiò.
Il ragazzo di fronte era super eccitato vedendo quello spettacolo da film porno, venne schizzando la sborra giù dalla finestra.
I due ragazzi andarono via e Dany tutta nuda si accese una sigaretta affacciandosi, vide quel ragazzo di fronte ancora con il cazzo in mano e le gocce di sborra sul davanzale, capì subito che si era masturbato vedendola, gli fece un sorriso, lui vergognosamente cercò di coprirsi, ma lei tranquillamente gli disse che non c’erano problemi iniziando a parlare con lui.
Il ragazzo le disse che era uno studente universitario al primo anno, era molto giovane, e stava a Bologna in una camera in affitto, poi le domandò come mai aveva fatto sesso con dei ragazzi davanti al marito e lei sinceramente gli raccontò che al marito piaceva vederla scopare con altri uomini e lei lo faceva volentieri perché piaceva tanto anche a lei, si salutarono e chiusero le finestre per andare a dormire.
Al mattino Dany si alzò e tutta nuda spalancò la finestra, il ragazzo era già affacciato ad aspettarla, lei gli fece un sorriso e lo invitò per la sera a cena con loro, non stava nella pelle, accettò subito, non gli sembrava vero, rimase alla finestra tutto il tempo mentre lei si rivestiva per uscire.
Passata la giornata in giro per la città, tornarono in albergo e trovarono il ragazzo ad aspettarli davanti all’ingresso, Dany lo prese per mano e lo portò in camera, si doveva cambiare per la cena e non voleva lasciarlo solo li.
In camera lei si denudò senza problemi, il ragazzo la guardava affascinato, non gli era mai capitato di vedere una bella donna che si spogliava davanti a lui e con il marito presente, si strofinava sulla patta dei pantaloni, l’aveva gonfia, Dany se ne accorse e sorrise.
Come lei fu pronta andarono a cena in un ristorante molto elegante, il ragazzo si guardava attorno, in un posto così lui non se lo poteva permettere.
Mentre mangiavano chiacchieravano amichevolmente interessandosi dei studi del ragazzo, che tipo di facoltà, quale erano le materie più difficili, che voti aveva preso fino a quel momento, il tempo passò velocemente.
Mentre prendevano il caffè Dany gli fece una carezza sulla guancia, aveva capito che era molto timido, non aveva osato nessun approccio, gli prese una mano e se la mise su una gamba, il ragazzo arrossì, lei si alzò dalla sedia e coprendosi con il tovagliolo per non farsi vedere dagli altri commensali gli diede un bacio in bocca.
Solo per aver ricevuto quel bacio il ragazzo si eccitò, la patta dei pantaloni sembrava che esplodesse da un momento all’altro, era il momento di rientrare.
Tornati in albergo salirono in camera e Dany lo abbracciò stringendolo a se e baciandolo in bocca, era inesperto, aveva bisogno di una guida, lo spogliò, mentre Max spogliava lei, gli tirò fuori il cazzo e se lo mise in bocca avvolgendolo lentamente con le labbra, leccandogli la cappella, l’asta e le palle, infine inglobandolo tutto nella sua bocca facendolo arrivare fino in gola.
Il ragazzo stava impazzendo, non aveva mai avuto quelle attenzioni, si gustava quel pompino alzando gli occhi al cielo, gli piaceva da morire, non voleva finisse mai, ma non resse più, venne riempiendole la bocca di sborra che le si gustò ingerendola tutta e leccando quella che era rimasta sul cazzo.
Subito il ragazzo si scusò, non voleva venirle in bocca, ma lei gli disse che non doveva preoccuparsi perché a lei piaceva molto berla.
Dany si sdraiò sul letto invitandolo ad mettersi vicino a lei, Max si era messo sdraiato dall’altro lato mettendola in mezzo.
Il ragazzo stava immobile, come se avesse paura di toccarla, ma lei si girò verso di lui e lo abbracciò baciandolo in bocca, iniziò a giocare con la lingua, era piacevole, si stava eccitando di nuovo, il cazzo stava diventando duro, le mise una mano sulla figa masturbandole il clitoride, poi infilò due dita dentro, era già tutta bagnata, Dany gli andò sopra e si mise il cazzo dentro, iniziarono a scopare.
Anche Max si era eccitato, si avvicinò alla moglie e prima la baciò con la bocca poi le infilò il cazzo dentro facendosi spompinare.
Vedendola fare il pompino al marito il ragazzo non resistette, era eccitatissimo, le sborrò in figa, Dany senti quel caldo liquido riempirla e venne con un gemito di piacere, poi diede una spinta a Max facendolo sdraiare e ci si mise sopra con la figa gocciolante di sborra infilandosi il cazzo in figa e iniziando a cavalcarlo.
Gemeva, godeva i suoi umori si mischiavano alla sborra colando sul lenzuolo.
Il ragazzo aveva il cazzo ancora gocciolante e stava per alzarsi per andarsi a pulire, ma lei lo prese per un braccio e attirandolo a se si mise il cazzo in bocca ripulendolo.
Quel andare e rivieni della lingua sul cazzo fecero riarmare il ragazzo, quando Dany se lo sentì duro in bocca gridò che lo voleva in culo, si allargò le natiche con le mani e il ragazzo le andò dietro infilandoglielo dentro.
Aveva due cazzi nel corpo, uno in figa e uno in culo, lei iniziò a muovere il bacino, li voleva fino in fondo, li istigava a spingere di più, godeva, urlava, schizzava umori come una fontanella.
Max e il ragazzo le spingevano i cazzi dentro con forza, lungo la parete interna della figa sentivano il contatto l’un l’altro, stringevano i denti per non venire, era un godimento generale.
Quando i due vennero riempiendola tutta di sborra lei urlo e crollò sul letto semisvenuta.
Spossati si sdraiarono sul letto fumando una sigaretta, Dany aveva la sborra che le usciva dalla figa e dal culo, decise di andarsi a fare una doccia, volle il ragazzo con lei.
Mentre si strofinavano il bagnoschiuma si strusciavano con i corpi, lui lavava la figa a lei e lei il cazzo al ragazzo, era molto stanco, ma il cazzo stava diventando barzotto, Dany non se lo fece scappare, se lo mise subito in bocca spompinandolo, il ragazzo non reagiva, si godeva quel pompino inerme, non ne aveva più.
Nonostante la sua immobilità l’abilità di Dany ebbe il suo effetto, lo sentì gonfiarsi nella sua bocca, se lo metteva fino in gola, era sempre più grande, cominciò ad aumentare il ritmo e il premio arrivò, uno schizzo di sborra le riempì la bocca che lei gustandosela la ingerì.
Andarono a letto addormentandosi abbracciati.
Al mattino Max e Dany dovevano ripartire, salutarono il ragazzo, lei con un bacio in bocca, e lui le disse prima di andar via che quella nottata non la scorderà mai per tutta la vita.

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