STORY TITLE: Sorpresa.....sono io! 
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Sorpresa.....sono io!


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Sorpresa.....sono io!

by Pigslim
Viewed: 797 times Comments 5 Date: 22-04-2023 Language: Language

Racconto di esperienza vissuta.
Un agosto torrido, afoso e le zanzare lo hanno reso insopportabile, ma comunque il lavoro deve proseguire anche se a rilento ovviamente. Dovevo, infatti, passare in farmacia per acquistare un collirio per la stanchezza agli occhi, ma arrivato al quella usuale l'ho trovata chiusa per ferie, poco male, guido un paio di km e arrivo in quella di un paese vicino dopo aver consultato internet per non fare un viaggio a vuoto. Al mio arrivo trovo il parcheggio stranamente deserto, tranne un'auto in fondo accostata ad una siepe e sotto l'unico albero che forniva ombra e protezione dall'implacabile sole estivo. Non ci faccio più di tanto caso e vado alla porta e la trova chiusa, impreco e leggo che non fanno orario continuato, erano le 14.30 e avrebbero riaperto alle 15.30; altra imprecazione, non volendo fare avanti e indietro, decido di restare ad aspettare avviandomi verso l'unico albero che poteva fornirmi un pò di riparo nel piazzale assolato. Mi siedo a lato della siepe ed inizio a leggere le notizie sullo smartphone, quando la mia attenzione viene distratta da una serie di mugolii sommessi, rauchi, provenienti dall'auto, mi avvicino e rimango folgorato, dal finestrino della portiera vedo due corpi aggrovigliati e parzialmente nudi, un culo perfetto in piena esposizione che faceva su e giù, mi sposto verso il parabrezza e un bel cazzo sta affondando in una fica grondante, mentre due mani stavano tenendo il ritmo, afferando le chiappe del culo e aprendolo, in modo che si poteva vedre il buchetto aperto per l'eccitazione. Penso di avere un colpo di calore e comunque a breve un infarto, quando la ragazza scende dal cazzo, gira su se stessa e lo riaffonda nella figa spalancata, al quel punto mentre alza lo sguardo eccitato, mi vede, solo lei, lui era completamente disteso e impallato dalla sagoma di lei, rimane per una frazione interdetta, mi osserva, ma poi il godimento prende il sopravvento e ricomincia a cavalcare, con maggior trasporto e senza smettere di fissarmi. Le piace essere osservata, sta godendo ancora di più. Continua per un paio di minuti ed all'improvviso mi fa un gesto con una mano, rimango di sasso, forse mi sbaglio, no ecco che lo rifà, il gesto classico della sega, vuole che tiro fuori il cazzo e gli mostro che mi sego per lei? Ma certo che sì, e comunque di lì a cinque secondi anche senza invito lo avrei fatto, se non altro per lenire il dolore del cazzo duro costretto nei pantaloni. Incredibile, siamo in pieno parcheggio, invero abbastanza nascosti e deserto, io mi sto masturbando mentre una troietta sta scopando e osservo il mio frenetico maneggiare, il tutto all'insaputa del ragazzo che la sta scopando! Andiamo avanti per un paio di minuti e lei non ha mai staccato gli occhi dal mio cazzo duro e pulsante, la cappella sta diventando viola, si è leccata le labbra un paio di volte e, come prima con impeto si alza dal cazzo che la stava scopando ed apre la portiera, esce e si gira prendendo con una mano il cazzo del ragazzo disteso e infilandoselo tutto in gola, iniziando un pompino feroce, mentre con l'altra lo teneva giù disteso pizzicandogli i capezzoli, mi provoca ancora? Se quello non era un altro esplicito invito, cosa poteva essere, era piegata a novanta gradi mentre faceva un pompino imperiale, a gambe distese e aperte e culo all'aria! Non ho pensato ad altro, mi sono spostato senza farmi vedere da lui che grugniva il suo godimento e mi sono accovacciato tra le gambe della spregiudicata maiala, la fica era aperta ed ovviamente un torrente in piena, gli umori le stavano colando lungo le cosce, ho lentamente iniziato a leccare quella apertura glabra e pulsante, andando sempre più a fondo con la lingua, succhiandola a bocca aperta. Le contrazioni delle gambe mi dicevano che stava gradendo e le ginocchia le si piegavanoe; come prima si gira di scatto verso il ragazzo e gli dice che c'era uno che leccava meglio di lui, questi, senza neanche guardare, gli risponde che poteva anche farsi chiavare se era così bravo, ma di non smettere di succhiargli il cazzo. Lei armeggia nella borsa e mi passa un preservativo poi prosegue a succhiare avidamente la verga del compagno mentre si spalanca la figa con le mani, chiarendomi ancor più il concetto. Senza parlare ho piantato il mio bastone duro come il marmo in un colpo solo, tutto fino alla radice e ho preso a stantuffare come un animale e come mai mi era capitato, sudato come un porco, eravamo tre animali in cerca di godimento, ognuno pensando solo al proprio.
Avevo voglia di sborrare e con forza quasi con brutalità le apro le chiappe fino a forzare il buco del culo e le blocco le mani, la sto impalando mentre lei continua a pompare il cazzo dell'amico.
Giorgio, questo mi sta sfondando, tra poco gli entrano anche i coglioni, sono venuta già due volte! Dai sborra, fammi bere.....
Mara, sei una troia, digli di sborrarti in faccia e adesso ingoia la mia sborra e puliscimi bene.
La stavo montando senza tregua, il suo buco del culo si contraeva per la goduria, gli umori oramai formavano quasi una pozza ma lei si sfila e si gira, si lecca gli sbaffi della sborra di Giorgio sulla bocca ed afferra il mio cazzo oramai color melanzana e scuotendolo si fa sborrare in faccia, un getto diretto sulla bocca e sugli occhi, non mi controllo e mi lascio andare in un grugnito da vero maiale. Dopo un attimo in cui ci siamo tutti ripresi, mi avvicino la bacio sulla guancia e le dico Piacere mio, Mara, io sono Piero, ciao Giorgio, sei fortunato hai una gran figa come ragazza.
Quello risponde che oltre che figa è anche una gran porca!
Dopo i saluti, mi sono avviato con le gambe come burro verso la mia auto e lì mi sono un po' rinfrancato e riassettato. Erano oramai le 15.20 e in quell'istante un paio di macchine parcheggiano vicino a me dall'altra parte, scendo, non c'è più, l'auto dei due amanti, si è volatizzata mentre mi sistemavo. Entro in farmacia dopo i due clienti che mi precedono, il farmacista impegnato con il primo cliente lo serve e poi prima di rivolgersi al secondo, chiama verso il retro...
Dai vieni che c'è gente, lo sai che devi arrivare puntuale.
Scusa papà, ma non trovavo il camicie
....e su quelle parole si materializza apparendo da dietro lo scaffale e rivolgendomi un...Mi dica ...distratto mentre si abbotona il camicie... Cosa posso fare per Lei? Ci fissiamo negli occhi e per quanto mi riguarda ho un erezione subitanea unita a un rossore pazzesco del viso, Lei mi ripete inperturbabile
In cosa posso esserle utile?
Mi riprendo dallo shock e farfuglio Un collirio per gli occhi, sa sono un po stanchi.
Da farmacista professionista, ma anche troia consumata, avvicina il suo viso al mio, profuma ancora di sperma, lo prende tra sue mani che sanno di cazzi e osservandomi gli occhi per controllare, sottovoce mi dice
Magari anche un viagra, stanotte lo voglio anche nel culo.
E se ne va mentre io aspetto....

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