Il collega sfrattato e il desiderio realizzato
by passionFiViewed: 2069 times Comments 18 Date: 04-09-2022 Language:
Enrico è un mio collega con il quale lavoro gomito a gomito da ben 5 anni, condividendo gioie (poche) e dolori (molti) del nostro lavoro da impiegati, oltre che confessioni personali e piccoli segreti tra colleghi…tra cui quello di essere un inguaribile malato di fica. Palestrato e amante del padel, collezionatore di moto e di donne, ha tutte le caratteristiche per essere un tombeur de femme.
Tra noi colleghi il feeling è sempre stato molto accentuato e spesso con Enrico guardavamo reciprocamente le foto delle nostre rispettive donne nude o in pose sexy; nel corso del tempo, poi, ho conosciuto la sua compagna ufficiale e le sue “ganze” (come si usa dire qui a Firenze), nel corso di cene alle quali prendeva parte anche la mia compagna Sandra (divenuta da poco più di 1 anno mia moglie).
Quando veniva a cena da noi, rigorosamente accompagnato, Enrico non è mai andato oltre i due semplici bancini sulla guancia di Sandra, mentre era solo nel corso delle cene estive che lanciava qualche occhiata al suo balconcino. A me non dava fastidio, anzi ero contento che Sandra fosse apprezzata anche da lui e quando uscivamo a fumare noi due da soli sul balcone, lui non mancava occasione per raccontarmi le memorabili scopate che aveva fatto con la donna di turno (che non necessariamente era quella presente a cena quella sera).
Da qualche tempo le cose con Gabriella, la sua compagna “ufficiale”, iniziavano ad andare male per mille motivi; le litigate si susseguivano e divennero così forti che due settimane fa Enrico mi chiama intorno a mezzanotte dicendo che lei lo aveva messo alla porta su due piedi. Trovandosi per strada mi chiese una mano per trascorrere la notte e, d’accordo con Sandra, decidemmo di farlo venire in casa nostra, avendo la stanza per gli ospiti vuota. La sistemazione doveva essere per un paio di giorni massimo, così mi disse appena arrivato in casa e noi, in tutta risposta gli dicemmo di stare tranquillo e che poteva restare quanto tempo voleva.
Sin dal giorno successivo Enrico volle rendersi disponibile nelle faccende domestiche, offrendosi volontario per cucinare tutte le cene e aiutando Sandra, spesso e volentieri, nel fare la spesa. L’unico problema era rappresentato dal bagno, unico per tre persone…..puntualmente occupato da Sandra per le sue interminabili docce. Ma Enrico si adattava tranquillamente e aspettava diligentemente il suo turno, tanto aveva la sua ricompensa: Sandra avvolta nel suo accappatoio bianco leggermente stretto in vita che gli andava ad annunciare la possibilità di utilizzare il bagno.
Il venerdì arrivo in un attimo e quanto successo il sabato mattina fu un evento inaspettato che ha cambiato la nostra routine domestica. Dopo colazione, infatti, io e Sandra decidemmo di uscire per fare alcune commissioni, lasciando Enrico nel mentre era rientrato dalle sue due ore di jogging a fare la doccia, che si era offerto di preparare il pranzo.
Rientrati in casa verso le 13, fummo accolti da Enrico con il mio grembiule da cucina…completamente nudo!! Dopo un attimo di shock e di imbarazzo fui lui a rompere il ghiaccio dicendo “beh cos’è non avete mai visto un uomo nudo? Forza, entrate in casa.”. Appena giratosi, Sandra esclamò “mmm…però hai capito Enrichetto che bel culo che ha!?!”.
Fu quello il segnale che, diede il via alle danze: lui si girò di scatto e togliendosi il grembiule disse a Sandra “e brava Sandra, così ti piace il mio culo…..allora voglio sapere cosa pensi del mio cazzo”; vidi uno scintillio negli occhi di mia moglie che non avevo mai visto, mentre ero già in fase di forte erezione, Enrico prese Sandra per un braccio e la fece inginocchiare, sussurrandole nell’orecchio “adesso fai la brava mogliettina, insalivami bene il cazzo e leccami le palle….non preoccuparti di tuo marito: lui muore dalla voglia di farlo in 3 ma non te lo ha mai confessato”.
Senza farselo ripetere, vidi Sandra inginocchiarsi e iniziare a fare quanto Enrico gli aveva ordinato, avida leccava quel cazzo e massaggiava le palle di Enrico che, in tutta risposta, le teneva i capelli dandole il ritmo. Io, mollata la spesa per terra e non credendo ai miei occhi, iniziai a spogliarmi e con il cazzo in tiro mi gustai questo meraviglioso spettacolo per buoni 5 minuti.
Scambiata un’occhiata di intesa con Enrico, facemmo alzare Sandra e ci dirigemmo tutti e 3 verso il tavolo del soggiorno, dove Enrico fece stendere Sandra e iniziò a scoparla con forza. Nel mentre la mia adorabile mogliettina iniziò a menare il cazzo e poco dopo iniziai io a scoparla in bocca. Faceva dei risucchi mostruosi e mai, dico mai sino a quel momento, mia moglie mi aveva insalivato e risucchiato bene il cazzo, oltre a leccare le palle. Mentre la scopava in figa, Enrico iniziò a toccarle i capezzoli e a dirle “Sandra sei una troia meravigliosa, l’ho sempre detto a Giorgio. Finalmente ti vedo dal vivo perché le foto del seno e della tua figa non rendono merito……però adesso voglio vedere anche il culo!”.
Lei era in estasi, mentre continuava a segarmi, rivolgendosi a Giorgio disse “sì sono una troia insaziabile e voglio tutti e due…..così finalmente riuscirò a capire questa famosa voglia di mio marito. Vero amore?? Adesso Sandra si trasforma da mogliettina adorabile nella vostra zoccola e guai a chi dice basta”.
Con Enrico ci scambiammo di posto, così fui premiato anche io nello scopare mia moglie in figa mentre lei si dedicava bocca e mani al cazzo di Enrico, il quale alzando il tiro le confessò che sin dalla prima volta che aveva visto una foto di Sandra nuda, era diventata il suo chiodo fisso…..e finalmente adesso poteva inserire anche lei nella sua collezione. A quelle parole il cazzo scattò in me qualcosa di inspiegabile e iniziai a pompare mia moglie con ancora più foga chiamandola “troia, vacca e puttana” svariate volte.
Dopo una mezz’ora trascorsa a scoparla sul tavolo, lei si alzò e prendendoci per il cazzo ci portò nella camera da letto di Enrico, ordinando a Enrico di stendersi e a me di farle il culo!! La frase non lasciava spazio ad altre fantasie: “amore mio, adesso per cementare la costruzione di questo triangolo non resta che aprire le danze e mettermelo nel culo. Così avrai aperto la strada per il nostro ospite. D’altronde siamo nella sua stanza e lo dobbiamo pur ringraziare in qualche modo, non trovi?”
Enrico era steso, lei a quattro zampe si dedicava a cazzo e palle del nostro ospite, mentre io insalivato per bene il buchetto (sino a quel momento piccolo e inviolato) di Sandra con abili leccate, dopo un’entrata soft iniziai a far avverare ad occhi aperti il mio sogno: fare il culo a mia moglie mentre lei spompina un altro….e quell’altro era proprio Giorgio!!
Venni poco dopo, mentre gli umori di Sandra iniziavano a scendere copiosi dalla fica; a quel punto, Enrico fece cenno per alzarsi e prima di darmi il cambio, la fece restare a quattro zampe, andandole a leccare sapientemente la fica. Sandra godeva di piacere sotto i colpi di lingua brevi e decisi di Enrico. Fatto questo, si fece cambio e sentì Enrico dare affondi consistenti nel culo di Sandra, dicendo che “…..era una troia magnifica e insaziabile, meritava di essere scopata a dovere e che volente o nolente le sarebbe venuto nel culo tanto aveva il mio benestare”. Mentre sentivo le palle di Enrico sbattere contro culo e fica di mia moglie, ero eccitatissimo e caldi fiotti di sborra furono accolti nella calda bocca del mia adorabile mogliettina.
Andammo avanti così per circa 1h (forse anche di più): avevamo perso tutti e 3 i nostri freni inibitori e cambiammo posizione più e più volte, incitati da Sandra che chiedeva a tutti e due di continuare a sbatterla perché era solo una troia avida di cazzo.
Alla fine ci fece mettere in piedi uno di fronte all’altro e inginocchiatasi inizio a segarci….con una copiosa sborrata sul suo magnifico seno (prima da parte mia, poi di Enrico che aveva una resistenza incredibile) ebbe fine questo primo pomeriggio di passione a 3. Preso il caffè, che mi offrii volontario di fare mentre loro due scherzavano amabilmente sul divano mentre lui le stuzzicava il seno, riprendemmo la nostra quotidianità ma da quel momento nulla è più come prima.
Enrico dopo un paio di settimane ha trovato un monolocale non distante da casa nostra e saltuariamente viene a farci visita nel primo pomeriggio…..ovviamente su invito di Sandra e mio, non prima di aver preparato la stanza degli ospiti.