STORY TITLE: Caffé con Lara (a true story) Parte II 
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Caffé con Lara (a true story) Parte II


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Caffé con Lara (a true story) Parte II

by Adamsberg
Viewed: 56 times Comments 0 Date: 12-08-2022 Language: Language

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(al bar, io e Lei)

Facciamo ipotesi, mi diverto a ragionare con lei sulle possibilità. Poi le parlo un po' di me, del mio blog, e parliamo delle cose che le ho scritto, delle sue parole belle e della mia ossessione per le storie e per i punti di vista insoliti. E' interessante, è intelligente, è una donna molto bella e noto in lei una vena di consapevole remissività.

(dieci giorni prima in una camere d'Hotel, io, Lei, Lui)

e adesso lo proviamo nel culo questo bel cazzo Lara? sì è grosso, ma tu puoi farcela vero? ecco bravo Zivago, devi sapere che Lara adora il sesso anale, quindi non farti troppi problemi, brava Lara, apri le gambe, aspetta te le tengo aperte io, avanti Zivago spingi brava guarda come sei brava, come lo prendi tutto senza lamentarti troppo.

farai il giro di tutti i caffè per capire chi sia l'uomo che hai incontrato?

tu sei il mio secondo caffé, non so se ce ne sarà un altro

e quando capirai chi è l'uomo della stanza che farai?

non lo so, il mio padrone mi ha detto che posso decidere, in questa parte del viaggio gli piace che io decida, e ha chiesto a loro di non dirmi la verità.

posso chiederti una cosa? posso chiederti di basare la tua decisione di andare fino in fondo con me per quello che vedi ora, e non per la semplice urgenza di sapere se sono io l'uomo della stanza?>

se decidessi di fare sesso con te sarebbe per questo, certo.

Lo sai che devi chiedere Lara, vero? brava, chiedimelo, sì puoi venire ancora. Zivago devi sapere che con Lara si consumano molti profilattici, perchè lei ha sempre voglia e ne vuole ancora e ancora e ancora.

devo rientrare in ufficio, anch'io.

ma il caffé devo offrirtelo io. Ci penso un secondo soltanto, mi pare coerente, e dentro di me mi dico che sarà l'unica cosa che le permetterò mai di pagarmi, il caffè.

ci avviamo, lei paga, un euro e sessanta, poi fuori dove già pioviggina, lungo via De Marchi. fino al parcheggio.

c'è una sola cosa che Zivago dirà, e la dirà facendola mettere carponi per sodomizzarla da dietro, le sussurrerà: 'giù', perché lei si accasci sul materasso consentendogli di pomparle il culo senza spezzarle la schiena. Lei viene ancora, lui no. Ad un certo punto Zivago si leva. non è venuto non verrà oggi, in quella camera. lui ha bisogno di occhi e di voce, per venire. Si sfila il profilattico e la lascia così. accasciata sul letto.

brava Lara, sei proprio una brava puttana

il suo padrone la coccola, mentre io mi infilo in bagno e mi dò una sciacquata. Non basterà , uscito da lì non tornerò in ufficio ma passerò dalla piscina.

Tornando alle macchine le chiedo cosa dirà di questo caffé al suo padrone,

mi chiederà qual è il colore che ti associo.

quando lo saprai me lo dirai ?'sì'.

siamo alla sua auto, la bacio di un bacio che considera la sua guancia come la semplice periferia delle labbra. e prima di salutarla la guardo negli occhi.

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