STORY TITLE: Il contagio degli Amanti. 
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Il contagio degli Amanti.


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Il contagio degli Amanti.

by Adamsberg
Viewed: 331 times Comments 5 Date: 21-07-2022 Language: Language

L'aula è gremita, le famiglie sono sedute, in prima fila ci sono i laureandi, ben vestiti, rilassati, eccitati dall'evento della proclamazione.
Dalla seconda fila in poi, amici e parenti, e fidanzate, e LEI.
Lui è dall'altra parte della cattedra, è in commissione, ha visto tutti i candidati sfilare al mattino, ciascuno con una storia da vendere, ciascuno con un percorso da raccontare per potersi laureare.
La giornata delle lauree è sempre una giornata particolare. Per molti fa da spartiacque nella vita, per molti le cose saranno migliori, per tutti saranno diverse. E' la giornata in cui le fatiche si trasformano in una nuova partenza, e questo rende tutti eccitati, appagati.
Il caldo accelera ogni cosa, scopre le gambe e le schiene e il campus universitario si popola di persone che di solito non si vedono. Le ragazze sono stupende, sono luminose e si concedono al mondo osando qualcosa di più,  protette nell'alveo delle loro famiglie.
I ragazzi si rivelano per quello che sono, spavaldi e insicuri al tempo stesso, molti sono arrivati a quel giorno con qualche ritardo, con qualche debito di sonno, alcuni già lavorano, altri hanno fatto solo quello (studiato) fino a quel giorno, e la differenza la vedi.
Lui l'aveva notata durante le presentazioni, e l'aveva identificata come la fidanzata di uno dei candidati, uno piuttosto in gamba, alto e biondo, un bel tipo, certamente tra i migliori della giornata.
Lei è mora e ha due occhi di un colore chiaro, liquido, indefinibile, ha un top di cotone bianco traforato allacciato superiormente che non mostra alcuna traccia di reggiseno. La gonna ampia e leggera, di un tessuto a fiori larghi, nulla di aggressivo, nulla di esagerato, in questo bastano quegli occhi.
Lui la osserva mentre ascolta attenta il discorso della proclamazione e tenere alto il telefono per filmare. Si è seduta esattamente di fronte a lui, e durante il discorso più volte il suo sguardo si è appoggiato in quello dell'uomo. Ad un certo punto, per un istante c'è stato il contatto visivo consapevole, quello che regge lo sguardo per una frazione di secondo in più: quello che per lui è una specie di contagio.
E mentre il discorso continua e le espressioni si controllano, lui si sente scrutato, e i loro occhi mettono in atto la danza del sorprendersi, del distogliersi, del seguirsi, del curarsi. è così che comincia questa storia, ed è anche così che questa storia finisce, nel senso che lui non farà nulla, così come lei non farà nulla e si perderà nei festeggiamenti al seguito del fidanzato laureato.
ma lui sa che quel contagio ha aperto una piccola porta per un universo diverso, in cui i due si incontrano poi per caso, in cui quel piccolo contagio diventa un contatto, un bigliettino lasciato nella tasca della giacca, un incontro clandestino in un bar del centro, e poi lenzuola bianche sudate da corpi ansimanti.
il contagio degli amanti, il contagio che avviene decine di volte al giorno ma che mai o quasi mai trova spazio in questo universo.
a questo servono gli universi paralleli, a questo serve, in fondo, questo luogo. 

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