STORY TITLE: contratto d'azienda

contratto d'azienda - terza parte

by maximaquercia

terza parte

Ci appoggiamo sul divano, sfatti, e contenti. Ancora mi sembra strano che Monica, si la donna delle chat dove abbiamo immaginato di tutto di più arrivando ad orgasmi paurosi ora è qui. Lo leggo anche nei sui sguardi quando squilla il suo cellulare. Si alza voluttuosa si inchina per farmi vedere bene il suo culo e va alla scrivania. Pronto, si Aldo sono con Mad..sapessi, ce n'è voluto, non aveva capito...dai sei già qui, aspetta che scendiamo. Si anche Aldo sapeva, solo io non avevo capito.. Mi guarda e ride, dai forza usciamo, che Aldo ci aspetta, mica crederai di cavartele con una sveltina? La guardo mentre si infila la gonna, e mi porge i suoi slip da mettere al polso come segno di.. possesso. Usciamo da una porta laterale, che da sulle scale di servizio, sotto c'è Aldo in auto. Ci presentiamo e sorride, piaciuto lo scherzo? altro che.. di più Mi accomodo dietro, pensando che Monica voglia andare davanti invece eccola che si mette dietro anche lei.. capisco che sono io la pedina del gioco, in questo momento e mi piace. Aldo guida e ci parliamo, chiede se abbiamo scattato foto ricordo. Mentre parliamo la gonna di Monica sale, la guardo e inizio ad accarezzarla, Aldo hai una donna che è un vulcano guarda.. lui guarda dallo specchietto, mentre Monica si appoggia con la testa all'indietro allargando ancora di più le gambe. Gli schiaffeggio la fica, due tre quattro volte, e l'accarezzo, alterno schiaffetti, carezze e dita, Ogni volta è un sobbalzo per lei, è una gran troietta. Aldo mi incita a farla godere, a farla sentire ancora più troia, ed allora gli sbottono la camicetta, lei fa come per fermani ma la faccio star ferma, devono vedere quanto sa essere troia. Con una mano sono sulla fica, con l'altra accarezzo, strizzo i capezzoli, li mordo. Vedo Aldo sbirciare dallo specchietto eccitato, si tocca il cazzo anche lui. adesso con te, finalmente, riusciremo a realizzare una nostra fantasia comune, sto andando in posto dove ce la possiamo sbattere e farci vedere che ne dici Mad?

Mentre Aldo guida mi tiro fuori il cazzo, e faccio accucciare Monica verso di me tenendogli la testa, e scoprendo il suo culo. Aldo mi incita a farla sentire sempre più troia, e tenerla giù bene. Lo vedo girare ed andare verso una specie di parco, no è una zona attrezzata per fermarsi, ci sono auto e camion. Credo di aver capito! Molte volte lo abbiamo immaginato. Fa un bel giro per cercare il posto adatto e lo trova, tra un camion e la fine della piazzola dove c’è il prato e vari cespugli di vegetazione. Monica si rende conto che ci siamo fermati non sa dove. Dai siamo arrivati, la faccio alzare e ci guarda allibita. Siete dei porci, guarda dove mi avete portato! Adesso sarai ancora più troia, davanti ai guardoni.. La situazione è questa, lei mezza spogliata, camicetta sbottonata, gonna tirata senza slip. Aldo scende dall’auto e apre la portiera di Monica, che da verso il prato, Monica ci guarda un po’ titubante ma non la faccio ragionare troppo, giro la testa verso di me la bacio forte, stringo la testa e di nuovo la faccio accucciare verso il cazzo così da dare il suo bel culo verso Aldo che inizia ad accarezzarla e sculacciarla infine inizia a scoparla con botte secche, ripetute. Ogni botta Monica prende sempre di più il cazzo in gola… vediamo avvicinarsi un paio di persone, che hanno intuito quello che sta succedendo e si posizionano dove sta il prato a debita distanza ma possono vedere e sentire tutto. Dai mad diamoci il cambio, quindi scendo e vado dall’altra parte. Dai Moni mettiti bene, così la facciamo scendere ed appoggiare ai sedili! È uno schianto, vederla scendere, con i vestiti tirati su, mezza spogliata. In quel momento si rende conto che ci sono due che guardano, stai tranquilla non si avvicineranno, gli diciamo. La gonna ora non c’è più, lei è appoggiata al sedile e ricomincio io a scoparla, è un lago, la sento gocciare. Sputo su culo e punto il cazzo, bagnatissimo degli umori della fica, sul quel bel buchetto. Un botta secca e la cappella entra.
Mad nooo, ma poi sento il suo culo cercare il mio cazzo, sicuramente lo ha sentito ma ora lo vuole tutto dentro e quindi spingo. Moni ti stai facendo inculare in un parcheggio, dice Aldo ad alta voce, così che i due guardoni sentano bene e li invita a venire più vicino a godersi lo spettacolo. Sto inculando Moni con botte secche, lei gode, urla …ora non ha più freni inibitori. Mi tolgo e la lascio ad Aldo che però la scopa, così che possa godere da tutte le parti. Sentire i mugolii di Moni, il suo piacere è quanto di più eccitante..finché non sento anche Aldo ansimare e riempire la sua bella donna… ma non è finita, ora ti riempirò anche il culo, e non appena Aldo mi mostra la fica grondante di Monica di nuovo la inculo. La sbatto forte mentre i due uomini guardano e si segano. Moni sente il cazzo pulsare dentro il suo culo e mi incita a godere...eccomi troia, Moni tutto per te…e con altre due botte la riempio di sborra.. rimango qualche istante dentro di lei, mi tolgo lei rimane così la invito ad uscire ad appoggiarsi all’auto con le mani a gambe larghe. È uno spettacolo vederla colare tutta. Le due persone sono li che si segano Aldo mi guarda con un’aria complice, credo di aver capito.. Moni vuoi altra sborra? Così gli dice e lei lo guarda sorpresa ma vogliosa. Fa cenno ai due, ora potete sborrare sulle sue gambe sul culo. I due si avvicinano, noi siamo ai lati di Moni che ci guarda e ci bacia. In pochi istanti i due sborrano sul culo sulle gambe di Moni, gemendo, mentre Moni ha dei brividi dei sussulti di piacere ad ogni schizzo. Poi si allontanano. Moni bacia Aldo, io da parte mia inizio a spalmare tutta la sborra, la nostra colante e dei due uomini sulle gambe di Moni. È uno spettacolo vederla, e vedere come bacia il suo uomo, si vede quanto si amino e quanto in questo modo di amarsi c’è di trasgressione. Rimaniamo un po’ così li fuori. Ci guardiamo, ridiamo, ci baciamo…Poi di nuovo in auto…..