Sola e annoiata
by Slevink2019Viewed: 134 times Comments 4 Date: 19-01-2022 Language:
In una nebbiosa sera di novembre, mentre mio marito è al lavoro e mio figlio è in vacanza a casa dei nonni, la noia prese il sopravvento; sola in casa e con le amiche con gli impegni quotidiani, non mi resta che passare un po di tempo giocherellando con il telefono. Proprio in questo momento mi ricordo di un’applicazione per favorire rapidi incontri, spesso di solo sesso, quello che ci voleva insomma.
Salto da un profilo all’altro finché un bel ragazzo ricambia il mio like così da poter cominciare a scambiarci qualche messaggio. Le solite cose, come stai, che cerchi in questo sito ecc…. Decido di fare io il gioco, così gli dico semplicemente che mi annoio sola a casa, la sua risposta prevedibile ma quella che speravo è stata “andiamo a bere qualcosa”. Perché no, mi vesto e arrivo, ci vediamo in centro.
Avevo voglia di qualcosa di più di un drink cosi scelgo con cura il mio abbigliamento. Avevo voglia di cazzo quindi indosso il mio vestito nero preferito e tacchi alti, visto che aveva dichiarato 1 metro 85 di altezza. Non indosso intimo, con la speranza di rendere tutto più semplice se capitasse una sveltina, già questo pensiero mi fa bagnare la mia passerina. Impermeabile e via. Parcheggio e raggiungo a piedi il pub. Sono un po’ in anticipo quindi mi prendo una vodka e arancia e complice la musica latino americana mi butto in pista.
All'improvviso sento qualcuno dietro di me, mi mette le mani sui fianchi e le muove lentamente, le sue labbra mi sfiorano il collo raggiungendo l’orecchio e mi sussurra “non credevo saresti venuta, mi fa piacere, sei molto sexy farò in modo che non ti pentirai della scelta”. A queste parole e grazie a quella voce cosi imponente ma dolce hanno cominciato a tremarmi le gambe la mia passerina aveva un prurito che dovevo calmare.
Mi sono girata verso di lui, mani intorno al collo e abbiamo cominciato a ballare. Era proprio un bel ragazzo, alto, barba come piace a me, con una camicia bianca e dei jeans. Dopi pochi minuti avvicina di nuovo la sua bocca al mio orecchio e sussurra: hai delle tette e un culo che mi fanno impazzire. Il mio vestito ha funzionato, continua a ballare ms ora il suo corpo si avvicina al mio. Mi giro di spalle e sento che struscia il suo cazzo al mio culo. Lo sento duro mi eccita da impazzire, la mia figa comincia a gocciolare, mi giro verso di lui e lo bacio in bocca, le nostre lingue si intrecciano, gli mordo le labbra e in questo momento sento la sua mano infilarsi sotto il mio vestito e mi accarezza la figa. Non trova nessuna barriera e infila facilmente due dita. Sono così sorpresa che lo stia facendo in pubblico e con lo sguardo mi dice :
stai zitta
; chiudo gli occhi e mi godo il momento. Era fantastico, posso dire che stavo per venire ma non volevo che questo momento finisse. Prendo una pausa, vado un secondo in bagno così mi riprendo un po’ immaginando la serata di sesso bollente che mi aspettava. Esco dal bagno e lui non c’è più, neanche un saluto. Prendo un altro drink, tutto ciò che riesco a pensare è come questo ragazzo mi stava toccando e la sensazione di estasi in quel momento. E quasi mi dispiace di non aver chiesto il suo numero di telefono. Ma poi mi ripeto:
che sia solo un bel ricordo
.
Esco dal pub e vedo un uomo alto che fuma una sigaretta con un cappotto nero e jeans blu. Gli chiedo una sigaretta, e quando si gira sorpresa, è lo stesso uomo del pub e non sembra sorpreso di vedermi, sapeva che se uscivo significava che non volevo nessun altro che lui.
Camminiamo fino a casa sua, un vecchio palazzo in centro e dobbiamo attraversare un piccolo parco non illuminato e mentre gli stavo raccontando la mia esperienza da un volo da Roma a Valencia con turbolenze sento che mi afferra, sbatte il mio corpo contro un albero mi solleva una gamba sul suo fianco e inizia a baciarmi. Sento le sue dita fredde sulla mia figa, mi tocca e mi dà la sensazione che avrei fatto sesso con lui subito e proprio in quel posto. Tutto quello che riesco a pensare in questo momento è che lo voglio dentro di me e sento ogni parte del suo corpo su di me.
Un attimo dopo mi ritrovo davanti alla sua porta d'ingresso, mi toglie tutti i vestiti e io gli tolgo la maglietta, posso leccargli e baciargli il collo, lui mi porta in camera da letto, mi fa sdraiare sulla schiena, inizia a baciarmi, la sua lingua giù per il mio collo, mi bacia le tette, i capezzoli già duri, e arriva alla figa. Mi lecca, me la succhia, aspira tutti i miei umori. Sto per implorare un 69 quando lo sento dire: lo vuoi in bocca? omg questo mi legge nel pensiero?! Lo prendo in bocca, comincio a leccarlo per tutta l’asta, è duro e grosso, un cazzo mai visto. Gli lecco le palle, le prendo in bocca, le succhio, mi fa impazzire anche il profumo. Continuo a succhiare e con la lingua provo a stuzzicare il suo buchino. Si irrigidisce, sento che sta per venire quindi interrompo il gioco, non voglio farlo venire ora, ho voglia di cazzo e voglio cavalcarlo, lo voglio scopare, mi siedo sopra di lui, mi muovo in tutte le parti, voglio essere in grado di guardarlo quando viene ed avere entrambi allo stesso tempo un orgasmo . È un momento fantastico sento ogni getto di sperma riempirmi la figa, mi tremano le gambe, il mio corpo mi abbandona, la mia mente ora fluttua e mi addormento felice accanto a lui. Sento una strana sensazione attraversare il mio corpo ma non posso dire una parola. Sto “galleggiando’ ora...
Quando apro gli occhi vedo un raggio di sole provenire dalla finestra e mi rendo conto che è già mattina ed è ora di tornare a casa, mio marito mi ha cercata chissà che pensa…..
Vado in bagno, mi trucco un po' e poi vado alla porta quando vedo un tovagliolo sul tavolo e decido che sarebbe carino da parte mia lasciare delle labbra rosse sul tovagliolo come ricordo