l'amico prediletto
by arnia2Viewed: 1290 times Comments 6 Date: 16-09-2021 Language:
dopo il prestabilito incontro con l’amante ritrovo sempre il mio compagno in trepidante attesa di rivelazioni che lo possano rendere compartecipe, in ogni più minuzioso dettaglio, di come si è svolto il convegno erotico con quell’amico capace di farlo impazzire di gelosia al solo pensiero di essere riuscito ad infilarsi, nonostante il suo minuscolo pene, tra i risvolti più segreti della mia intimità, sfogando liberamente tutte le proprie libidinose passioni un tempo represse.
completamente nudo, ed ancora impietosamente detenuto nella gabbietta contenitiva che dolorosamente ne racchiude la virilità, relegandolo al succube ruolo in cui è destinato in talune circostanze, sa di doversi prostrare ai miei piedi in segno di totale devozione se vorrà poi anche essere liberato.
esponendo alla sua visione quelle parti di me che sa essere ambite anche da molti altri pretendenti, e rammentandogli quale dovrà essere l’atteggiamento dovutomi, lo osservo compiaciuta mentre si appresta a baciare le mie intime labbra già consapevole di come siano state utilizzate da colui al quale ho concesso il privilegio di poterne usufruire a propria volta.
non potendo fare altro che assecondarmi con rassegnazione al compimento di un simile rituale, ben conscio di non poter eccedere oltre a quanto gli verrà solo a mio insindacabile giudizio consentito, è solo allora che lo libero dal giogo impostogli, permettendogli di potersi masturbare durante il racconto di quanto ho condiviso assieme al mio amico.
dipendere sessualmente da me lo rende totalmente disponibile a soddisfare ogni mia capricciosa esigenza, così quando stabilisco che sia venuto il momento di volerlo utilizzare per il mio piacere, dopo averlo tenuto in astinenza per il periodo ritenuto più congruo, è liberandolo dal gabbio in cui è stato detenuto in assoluta castità, che le sue prestazioni dovranno dimostrarsi all’altezza del compito, nonostante sia stato edotto che ciò non gli eviterà affatto l’ulteriore umiliazione che ad appagarmi ci potrà essere ancora quell’amico che così tanto ne turba i suoi più morbosi pensieri.