STORY TITLE: Calda spiaggia lungo il fiume 
Menu

Calda spiaggia lungo il fiume


Avatar Author

Calda spiaggia lungo il fiume

by Dionysos
Viewed: 498 times Comments 3 Date: 14-05-2021 Language: Language

Ero seduto e con occhi languidi, scrutavo lo splendido orizzonte che la finestra del mio ufficio mi offriva. Il sole era già alto e caldo ed il cielo incredibilmente azzurro. Una limpidezza così intensa e rara nelle estive giornate torinesi.
Mi assalii la voglia di regalarmi un giorno di completo relax, su una splendida spiaggia del fiume Pellice. Qualche telefonata per liberarmi dai pochi impegni lavorativi, la preparazione dello zainetto con lo stretto necessario e via di corsa verso la meta agognata.
Arrivato, cercai con cura un luogo isolato e tranquillo, lontano da vecchi curiosi e soprattutto alla larga da famiglie e chiassosi gruppi di ragazzi, che vista la bella giornata sicuramente avrebbero cercato refrigerio nelle fresche acque del fiume.Tolsi Ie vesti e offrii la nudità del mio corpo al sole. Mi attendeva un lungo relax di nudismo e lettura. La giornata proseguì tranquilla fino a quando una coppia non decise di stendere i propri teli nel mie vicinanze. Ero infastidito ed imbarazzato dalla presenza della coppia. Fortunatamente l'imbarazzo cessò quando questi si spogliarono completamente. Erano una coppia molto bella e a giudicare dal l'abbronzatura dediti al nudismo. Più o meno miei coetanei quindi sulla cinquantina. Lui snello alto con una folta capigliatura brizzolata, lei bionda di media altezza magra ma con curve generose e molto provocanti. Cercavo di nascondere il mio interesse verso loro dedicandomi alla lettura ma fu quasi impossibile soprattutto quando incrociando lo sguardo di Lei, questa mi sorrise compiaciuta. I miei provocanti vicini, con la scusa della crema solare iniziarono scambiarsi timide effusioni ma che con il passare divennero sempre più audaci. Cercando di tutelare la loro privacy provai nuovamente a concentrarmi sul libro ma oramai la mia attenzione era destinata solo a loro. Ben presto infatti rialzai lo sguardo e lo spettacolo che si svolgeva dinanzi a me mi fece letteralmente cadere il libro dalle mani. Lei con eleganza e sensualità stava eseguendo un profondo e salivato fellatio al marito. Ora li osservavo eccitato cercando di non perdermi nessun particolare. La bionda signora alternava leccate in tutta la lunghezza dell'asta a giochi di lingua sul glande ad affondi profondi di bocca. Durante uno di questi, i nostri occhi si incrociano nuovamente ed ella senza mai abbassare lo sguardo ma anzi fissandomi con porcaggine ingoiò in tutta la sua interezza facendo sparire il cazzo del compagno. Ero pietrificato. Senza accorgermi, le mani mi erano scivolate sul mio pisello oramai in stato di eccitazione e lentamente mi stavo masturbando. Lei non paga estrasse il vigoroso uccello zuppo di saliva e sempre guardandomi si leccò le labbra. A quel gesto il marito si voltò di scatto trovandomi non solo a guardarli senza ritegno ma con il cazzo in mano oramai durissimo. Mi bloccai paralizzato dalla paura e dalla vergogna. Ero pronto a subire il rimprovero più vergognoso quando questi, non solo non proferì una sola parola ma anzi mi invitò sorridendo e con un eloquente gesto ad unirmi a loro. Mi avvicinai lentamente con aria quasi furtiva. Vedendomi titubante lei si alzò di scatto mi afferrò l'uccello e usandolo come guinzaglio mi tirò verso di loro dicendomi che con due cazzi così si sarebbe proprio divertita. Solo allora mi resi conto della bellezza della signora. Certo non era più una ragazzina, il suo corpo non era più leggiadro come un tempo ma aveva ancora un culo sodo e spettacolare e due grandi tette che bene affrontavano le leggi di gravità. Notai che le mani con cui stringeva con vigore il mio membro, erano curate ed eleganti ed aveva gambe lunghe e modellate da ore di palestra. Mi fece accomodare a fianco del marito e con decisione iniziò a spompinarci alternando affondi a leccate alle aste e a i nostri testicoli sempre senza distogliere il suo sguardo dal mio. Mentre masturbava il marito, prendeva il mio cazzo in bocca e iniziava a leccarlo e succhiarlo facendomi provare le sensazioni che tanto mi eccitavano, per poi cambiare prendendo il di lui in bocca e passava a masturbare me. I suoi movimenti erano armonizzati, riusciva a farci godere insieme alternando le sue attenzioni sui nostri cazzi, sia con la mano che con la bocca. Che abile pompinara!!! Il marito nel frattempo mi invitava ad accarezzare e toccare le morbide curve della moglie. Le mie mani si spinsero prima timidamente sulle sue grandi tette e poi sempre con più sfrontatezza scesero a massaggiare il suo culo. Lei continuava imperterrita a succhiarci e menarci gli uccelli. Avevo la cappella che stava scoppiando ma certo era che non volevo venire così presto, così mi divincolai dalla sua bocca e mi gettai letteralmente in mezzo alle sue gambe. La leccai intensamente, prima scorrendo lungo le labbra poi penetrandola e infine dopo aver scoperchiato il suo clitoride mi dedicai a questo stuzzicandolo con la punta della lingua e succhiandolo delicatamente. Il lavoretto da me eseguito, doveva piacerle molto infatti a breve ella afferrandomi per i capelli mi tirò a se ed inarcò la schiena per favorire la leccata. Godette nella mia bocca emettendo un gemito di goduria...
Rialzai il capo ed il marito con aria soddisfatta, per il piacere che avevo procurato alla sua signora, mi porse un preservativo. Il gesto alquanto eloquente mi fece capire il mio prossimo compito.
La girai a pecora. Avevo dinanzi a me lo spettacolare culo di lei, lo afferrai con fermezza, lo accarezzai sensualmente gustando la sua rotondità, mi chinai a baciarlo soffermandomi con la lingua sul l'aureola leccandola e massaggiandola ed esercitai una lieve pressione fino ad entrare con la punta nel suo buchino più intimo. Lei in preda al desiderio mi pregava di possederla e che voleva godere insieme a me. Non me lo feci ripetere due volte, puntai il mio cazzo durissimo e in un attimo mi trovai dentro di lei. Aveva una figa calda, morbida, accogliente ed io volevo proprio spassarmela. Alternavo vigorosi colpi ritmati con sensuali affondi lenti e profondi. Lui nel frattempo si era posizionato di fronte e le offriva il suo nerboluto uccello. La troia, così veniva apostrofata dal compagno, senza esitare si impossesò della sua verga, Lei adesso seguiva i miei colpi e li coordinava con le leccate al cazzo di lui che imperterrito continuava a tenerle le labbra attaccata al suo cazzo e si muoveva come a scoparla nella bocca. stava ricevendo le attenzioni di due cazzi. Raggiungemmo rapidamente un accordo di ritmo in modo tale da gustarci il piacere tutti e tre. Lui fu primo a capitolare. Un grugno animalesco seguito da un fragoroso

Siiii

accompagnò il suo abbondante schizzare di caldo piacere. Terminato il lavoro di bocca ella si girò sorridente e goduta per come la stavo scopando. Gli schizzi del marito le avevano imbrattato viso, collo e capelli ed un rivolo di sperma le colava dalle labbra, lei mi implorò di continuare avvisandomi di un suo imminente orgasmo con un ultimo lungo languido lamento

Ooohhhhh…oddioooo…Siiii...

venendo in un lago ulteriore di umori. A queste parole, oramai in preda all'eccitazione, aumentai la frequenza dei colpi, sempre più profondi e violenti. Sentii piacevoli brividi scorrere lungo la schiena ed un attimo prima di raggiungere il sommo piacere uscii da lei, sfilai il preservativo ed eruttai la mia calda e preziosa crema sulle sue natiche e lungo la schiena. Per ringraziarla del piacere ricevuto la baciai delicatamente in bocca ripulendo le sue morbide labbra dallo sperma del marito. Accaldati ma molto soddisfatti ci gettammo nelle limpide e fresche acque del fiume. Dopo aver fatto le convenevoli presentazioni questa meravigliosa coppia seppe intrattenermi il restante pomeriggio con interessanti e divertenti discussioni. Erano e lo sono tuttora una coppia molto affiatata e trasgressiva che ha saputo sedurmi con la loro sensualità ma soprattutto catturarmi a livello intellettivo grazie alla loro spontaneità ed intelligenza. Li ho rivisti e li frequento tuttora. Siamo diventati ottimi amici. Io e lui, per mantenerci in forma, spesso corriamo lungo le sponde del Po, con lei pratico in una palestra torinese sedute di yoga e quando il tempo lo permette ci concediamo assolati pomeriggi di nudismo. Abbiamo e continuiamo ancora oggi a divertirci insieme...

ADDED 3 COMMENTS: