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quel giorno in macchina quinta parte
by circe53
QUINTA PARTE
Poi avvenne, mia moglie mi fissò negli occhi e cominciò a dargli in bocca schizzi continui che lui non riusciva a contenere, ma leccava, leccava sempre. Rosanna godeva con dei gridolini soffocati, come dei singhiozzi e a ogni singhiozzo un getto del suo nettare. Quando si placò un po’ gli disse “ Continua a leccare, adesso me la devi pulire con la lingua, me la pulisci per bene” gli ultimi schizzi la fecero quasi svenire poi si calmò. Marco si sollevò, mi fece vedere il volto bagnato e le mutande tutte sborrate, anche lui aveva goduto, sembravano uscite dalla lavatrice. Mi disse di non potere metterle con i pantaloni, erano troppo bagnate e allora si levò le scarpe, poi i pantaloni e le mutande, rimase praticamente nudo, aveva il cazzo ancora duro come se non fosse venuto. Stava per avvolgere il fazzoletto al cazzo quando, con mio stupore mia moglie disse “me lo fai toccare?” lui guardò me ma io ero incredulo e poi come opporsi a quella richiesta, si avvicinò a lei e glielo mise davanti agli occhi, che spettacolo quel cazzo vicino alla faccia, lei dolcemente gli passò la mano sulla cappella tutta oscenamente scappellata, un po di sperma c’era ancora, poi scese giù e lo impugnò, a stento lo chiudeva tutto con la mano, lo fece su e giù due tre volte poi lo lasciò dicendo “adesso basta altrimenti…” Aspetta” disse lui “ facciamo qualche altra foto”, non dissi di no, mia moglie puntualizzò “solo foto “. Marco si abbassò e mise il cazzo a 2 centimetri dalla fica , si strinse le palle poi passò il dito lungo tutto il canale spermatico e così uscì una bella gocciolona dalla punta della cappella, mi disse “adesso scatta”. Che splendida foto lui che impugna il cazzo vicinissimo al pelo di mia moglie con quella goccia che sta quasi per cadere giù e poi in effetti cade e si perde nella folta peluria di mia moglie.
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