Ma avvicinerei e le direi:"non trova che sia una bella giornata? Adatta ad un bagno. Mi fa compagnia?". E siccome alla troia piace farsi coretteggiare entrerebbe sicuramente in acqua. "Sa, io non sono molto brava a nuotare!" direbbe la smorfiosa. "Stia tranquilla, la tengo io!" e la accompagnerei al braccio con cavalleria! Una volta in acqua "Si rilassi, si stenda sulla schiena che la sorreggo io!" e inizierei a tastarla sempre più esplicitamente. Prima la schiena, le spalle, le braccia. Poi mi farei più audace. Le cosce, il collo, il culo....ed inevitabilmente quelle forti strette le farebbero salire delle voglie da vacca che inizierei a stuzzicare concentrandomi sull´interno coscia! Dal piede al polpaccio, dietro al ginocchio, tutto intorno alla coscia, finendo inevitabilmente per sfiorare la sua bella e oramai fradicia fica da troia! A questo punto, senza pudore alcuno, sarebbe lei a chiedermi di finire il lavoro. "Sditalinami porco!" e le mie dita i izierebbero a farsi largo tra le sue labbra! "Senti il mio cazzo come si indurisce!". Intanto le dita sono tutte dentro che la masturbano e la aprono! Non ne può più, vuole essere posseduta. "Ora troia ricomponiti, saluta tuo marito e vai in camera ad aspettarmi che finisco il lavoro! Ti apro per bene tutti gli orifizi puttana avida di cazzo!" e con un colpetto sul culo la farei uscire.
La metterei a pecora dentro l'acqua, e mentre si gode la frescura del mare, da dietro, gli sposterei il costume cominciando a slinguazzarle alternativamente figa e culo.... spettacolo assoluto
quei capezzoli ritti invocano di essere presi con dita forti e usati per costringerla ad aprire la bocca dove va infilato il cazzo e poi , sempre con stusiate pressioni va guidata nel pmpmino con ingio che la vacca da monta dovrà eseguire.L'operazione va ripetuta con i cazzi in fila fino all'orgasmo della bella troia