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IL BAGNINO (Parte A)
by cornutoestivo
La sacralità delle ferie si sa, non può prescindere da imprevisti accadimenti, anche non affatto programmati,
come nel caso che sto per dettagliare. Relativamente alla complicità che vivo con mia moglie, di storie ne potrei raccontare un numero infinito, mi piace però raccontare quelle in cui ho provato emozioni degne del nome, come quella che mi accingo a scrivere, che voi la crediate o no esser vera non mi crea nocumento, la cosa importante è che io so bene esser vera.
Per non rischiare di tediarvi in maniera dannosa la proporrò in lettura in più parti, sarete voi lettori a suggerirmi eventualmente di proseguire o di fermarmi.
Questa è la narrazione di una “candaule historia”, di un piratesco abbordaggio dove i personaggi hanno rovesciato i ruoli, per cui la Sirena ha conquistato il Pirata con l’aiuto del fedele Nostromo.
Sono il marito complice e consapevole di Angela, lei oggi 60enne ancora molto attiva, io ne qualcuno in più, è bene chiarire già sin da ora che è (questa) una storia abbondantemente pre covid, quindi (grossomodo) con Angela 5253enne o giù di lì, una storia che ha avuto per me un livello di piacere davvero strepitoso, una storia a cui demmo a tempo debito una continuazione post ferie, con alcuni altri incontri in cui la portai nella garçonniere del fortunato giovane.
Come oramai noto e spesso ribadito, abbiamo una casa delle vacanze in una località marina non meglio specificata, diciamo sulla costa adriatica del centro Italia, questa nostra storia però non l’abbiamo vissuta in quella che oggi è la nostra alcova, nei tempo che fu non
ancora fruibile per i nostri momenti di libertà per via della presenza di altri famigliari spesso in ferie con noi.
La riservatezza nel non dare dettagli sulla località la dobbiamo soprattutto per rispetto del protagonista maschile della storia che mi accingo a portarvi a conoscenza, sul posto è molto conosciuto per via della sua professione estiva di bagnino factotumgestore di un tratto di spiaggia vicinissimo allo stabilimento balneare che solitamente frequentiamo nei nostri soggiorni estivi, non si tratta affatto del
nostro
bagnino, anche se francamente non potrei mai dare per scontato ciò che farebbe o non farebbe mia moglie, in questo caso. Ciò che è accaduto, è stato rigorosamente portato avanti esclusivamente solo da lei, per sua iniziativa e volutamente al riparo dalle malelingue che avrebbe potuto generare durante la frequentazione estiva della
nostra
spiaggia, se solo avesse optato per la scelta errata di lasciarsi prendere dalla fantasia nei riguardi appunto del nostro uomo di salvataggio, che seppur assolutamente bel maschio, decisamente
out
per motivi di opportunità, la presenza seppur diradata dei nostri figli oramai grandi ed autonomi, la presenza assidua di ospiti a volte inattesi, i vicini di ombrellone abituali, gli amici degli amici e così via, fino ad arrivare ad avere giusta considerazione del carattere familiare della gestione della spiaggia stessa, insomma, assolutamente non opportuno avere un comportamento trasgressivo nel contesto di vita del modello quotidiano, anche se poi, ne scoprimmo delle belle.
Ho sempre pregato mia moglie (e lo faccio tutt'ora) di saper scernere la nuova Angy dalla Angy madre e moglie di sempre, lei ha ben compreso ciò che ho sempre voluto dire accettando di tuffarsi con molto piacere in performance che io ho sempre anelato vivere con lei, fino a vivere una serata che considerai da sempre irraggiungibile e davvero irripetibile, che prima o poi troverò la forza di raccontare, una serata che l'ha vista assoluta protagonista ben oltre i
normali
canoni di trasgressione a cui vi ha abituati, una serata in cui mi è stato impossibile curarne dettagli fotografici, che amo
moltissimo, e capirete anche perché, ma questa è ben altra storia, torniamo a quella attuale.
Fatta questa debita premessa, in un mattino di splendido sole, immersi nelle nostre attività di spiaggia (letture, giochi, ascolto musicale e tante chiacchierate..) mia moglie esprime volontà di una bella passeggiata lungo la battigia, concorda questa voglia con una nostra amica e vicina di ombrellone e si avviano.
Tornano e tutto rientra nella routine, io ovviamente non ho motivo di chiederle come fosse andata o altro, di solito non si chiede conto della normalità, cosa che verrà ripetuta normalmente anche nei giorni a seguire, quanti di voi avranno fatto una cosa così normale?
Credo davvero molti. Ma con Angy la
normalità
è ben altra. Avevo quasi intuito che lei volesse dirmi qualcosa ma che per via della presenza di familiari ed amici non aveva possibilià di farlo, ripeto, conosco fin troppo bene mia moglie, allora prendo io l'iniziativa e dico sorridendo
..accidenti quant'è che non prendo un caffè con mia moglie! Dai chicca, andiamo al bar, offro io..
Continua..
