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La benda
by Thebikerz
Tutto nacque da una semplice domanda…e se ti bendassi?
La risposta prima fu vaga perché presupponeva il non vedere qualcosa che le avrei fatto o qualcuno ma poi acconsentí a patto che non la penetrassi nemmeno con toys.
Era una giornata di sole,abitiamo in una casa singola è isolata.
Abbassai le serrande e accesi le candele mentre lei si preparava.
Indossava un body in pizzo aperto tra le gambe ed un plug anale con un gioliello viola a forma di cuore.
La feci sedere sulla poltrona di pelle del mio studio.
La benda i con un nastro di raso nero e le legai le mani ai poggioli della poltrona.
Musica jazz in sottofondo e luci di candele che facevano brillare il piecing alla figa mentre era seduta a gambe aperte.
Iniziai col metterle dell’olio da massaggio in tutto il corpo per poi far scivolare il frustino lungo le sue gambe.
Diedi una piccola frustata alla figa già bagnata e lei si inarcò ed ecco che dalla porta aperta entrò Marco coperto dalla musica.
Lo mandai in un’altra stanza a spogliarsi mentre io con una candela coda da massaggio fecicolare la c’era sui suoi piedi e leccai dito per dito.
Quando Marco entrò nudo stavo leccando i suoi capezzoli e con un toy stimolavo il suo clitoride gonfio.
Aveva un bel cazzo già gonfio e mentre infilai il toy di 20 cm nella bocca di Chiara lui si stava segando…
Mi fermai e andai alle spalle di Chiara per baciarla sul collo e con un cenno dissi a Marco di avviniate il suo cazzo alla bocca di Chiara.
Appena lei ci appoggiò le labbra capí subito che non era il mio perché non aveva il piercing ma lo leccò comunque per tutta la sua lunghezza facendolo sparire in bocca…
Eravamo tutti molto eccitati ed allora decisi di slegare le mani di Chiara per farla alzare e mettere a pecora poggiata al lettino.
Alla visione del gioiello Marco sussultò e diede subito uno schiaffo sonante al culo di Chiara.
Era giunto il momento di farla godere è così penetrò Chiara con un colpo deciso allargando per bene le sue labbra e facendole fare un sussulto.
Per ora avevo mantenuto la promessa…non l’avevo penetrata.
Continua
