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La giovane coppietta del San Siro
by Minotauro1
Mi chiamo Mirko, ho 45 anni e vivo a Milano. Una sera, mentre ero in un bar, in zona San Siro, ho incontrato una giovane donna di 35 anni, bellissima e molto sensuale. Si chiamava Francesca e mi ha colpito subito per la sua bellezza e per il suo sguardo malizioso e ammiccante. Era sposata con un uomo più giovane di lei di cinque anni, ma c'era qualcosa in lei che mi ha fatto capire che non era soddisfatta della sua vita sessuale.
Dopo alcune chiacchiere, ho scoperto che il marito di Francesca, Luca, era consapevole delle sue esigenze sessuali insoddisfatte. Nonostante fosse più giovane, non riusciva a soddisfarla come avrebbe voluto. Era un uomo aperto e comprensivo, che aveva accettato la situazione e anzi, incoraggiava Francesca a cercare altrove ciò che non trovava con lui.
Una sera, Luca mi ha invitato a casa loro per una cena. Era chiaro che c'era qualcosa di più in ballo. Durante la cena, l'atmosfera si è fatta sempre più tesa e sensuale. Francesca mi guardava con un'intensità che non poteva essere ignorata. Luca, invece, sembrava rilassato, come se sapesse esattamente cosa stava per succedere.
Dopo cena, Luca si è alzato e ha detto:
Perché non vi lascio un po' da soli?
Ma Francesca lo ha fermato con un gesto della mano.
No, resta qui con noi,
ha detto con un sorriso malizioso. Era chiaro che voleva che lui assistesse.
La situazione si è fatta sempre più calda. Francesca si è avvicinata a me e mi ha baciato con passione. Luca ci guardava, ma non sembrava infastidito. Anzi, sembrava eccitato dall'idea di vedere sua moglie con un altro uomo.
Francesca mi ha portato in camera da letto, ma Luca ci ha seguito. Si è seduto su una sedia accanto al letto, guardandoci con un misto di curiosità e desiderio. Francesca si è spogliata lentamente, mostrando il suo corpo perfetto. Io l'ho seguita, e insieme ci siamo dati a una passione sfrenata.
Il sesso è stato intenso e selvaggio. Francesca gemeva di piacere, mentre Luca ci guardava con gli occhi spalancati. Era come se stesse vivendo la scena attraverso di noi. A un certo punto, Francesca mi ha chiesto di prenderla da dietro, mentre Luca le teneva le mani dietro la schiena. Era una posizione che la faceva urlare di piacere.
Alla fine, ci siamo fermati, esausti ma soddisfatti. Luca si è alzato e ha abbracciato Francesca, baciandola con tenerezza.
Grazie,
ha detto, guardandomi con un sorriso.
Grazie per averle dato ciò che io non posso.
Uscendo da casa loro, ho capito che la loro relazione era diversa dalle altre. Era una relazione basata sulla comprensione e sulla libertà, dove il desiderio di entrambi veniva soddisfatto in modi inaspettati. E io, per una notte, ero stato parte di quel gioco sensuale e liberatorio.