HISTORIA TìTULO: la mia prima esperienza cap 6 
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la mia prima esperienza cap 6


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la mia prima esperienza cap 6

by poli
Visto: 181 veces Comentarios 0 Date: 18-03-2025 Idioma: Language

Consumammo le bontà che aveva preparato come 2 innamorati, vicini ma non mano nella mano ma mani a toccare i rispettivi sessi.
Accanto a noi c'era un'altra coppia, anche loro italiani della lombardia, lei alta, magra, un seno più piccolo di quello di jessica ma che ugualmente non passava inosservato, capello moro, un fisico scolpito da ore di palestra, piercing all'ombelico, al seno e sul clitoride, e qualche bel tatuaggio nelle zone giuste, tanto bella lei quanto brutto e insignificante il marito, basso, stempiato, una pancia prominente e flaccida, una carnagione chiara quasi malata, e un aspetto molto sommesso, ma molto dotato nel portafoglio.
Li cominciammo a conoscere quella sera, anche loro arrivati quella giornata, anche lei sweet in cerca di cazzo per compensare le inesistenti prestazioni del marito (molto più grande di età di lei), si avvicinarono mentre finivamo di mangiare con la scusa del buon vicinato, del buon appetito e dei complimenti per quello che avevano sentito prima di cena.
Complimenti ragazzi, da quelllo che abbiamo sentito vi stavate dando da fare parecchio poco fa eh... dissero con un sorriso che era tutto un programma
io arrossii di brutto, mentre jessica ridendo tesseva le mie lodi e raccontava loro chi ero, cosa ci facessi li con loro, come ci siamo conosciuti e cosa abbiamo fatto durante quella prima giornata assieme.
MMMHHH non male questo ragazzo disse la signora (che poi scoprii avere 50 anni suonati, anche se non sembrava), e rivolgendosi a lei disse, jessica non è che quando riprendete posso venire a dare una sbirciatina? prometto che curioso e basta.
e prontamente la risposta, certo cara, puoi venire pure a vedere, non siamo timidi, vero mario?
Non seppi in qualche modo obiettare, ma il cazzo ebbe un sussulto di gioia all'idea di avere una bella spettatrice come lei.
Passammo la serata chiacchierando con loro, bevendo, conoscendoci meglio, senza neanche accorgermi ero finito in mezzo alle 2 milfone che non perdevano un istante per strusciarsi addosso a me e visto che ero nudo anche addosso al cazzo che ormai svettava duro come fosse 1 mese in astinenza.
Bene amici si è fatto tardi io e mario ci ritiriamo, altrimenti finisce che gli salgo sopra direttamente qui fuori, disse la cara jess prendendomi di nuovo per il cazzo e tirandomi dentro al camper, Moira tu che fai? ti unisci a noi?
OH tesoro come potrei rifiutare un invito del genere? tranquilla che non vi disturbo se volete stare in intimità, mi metto in disparte.
Ma figurati cara, non pensarlo nemmeno, non sono né gelosa né possessiva, e poi vorrei assaggiarti un po anche io se non ti spiace, e anche il nostro torello qui non sembra essere riluttante, vero?
Avevo l'acquolina in bocca, 2 donne come loro a disposizione, io in mezzo ed i mariti inermi che bevevano e si raccontavano le rispettive corna (addirittura poi venimmo a sapere che Moira aveva concepito un figlio mulatto parecchi anni prima durante una vacanza ai caraibi con un mandingo del posto, e che il marito lo aveva cresciuto come suo mostrando con orgoglio il frutto delle corna della sua amata moglie).
Come fummo tutti e 3 sul lettone le due tigri scatenarono tutta la loro forza sessuale, per un attimo mi ignoraroo e cominciarono a succhiarsi le rispettive lingue, per poi intrecciarsi in uno sfrenato 69 in cui i clitoridi vibravano come corde di un violino, Non seppi resistere e mi gettai letteralmente dentro Moira, imboccando la cappella grossa e dura contro le sue labbra e cominciando a spingere guidato da jessica.
Bravo Mario, fai sentire questo bastone alla nostra amica, e non risparmiarti che voglio sentirla urlare!
Mora come lo senti dentro? ti sta aprendo bene? dai dimmi cosa provi
Jess tesoro mi sta aprendo veramente in due, lo sento fino nello stomaco, Dio mi sembra di essere di nuovo in giamaica, Mario guai a te se ti fermi o rallenti!
Moira scusa non ho preservativi con me, jessica mi ha impedito di portarli, vuoi ancora che continuo?
Tranquillo che non posso restare incinta, quindi puoi sborrarmi anche dentro se vuoi.
Passammo il tempo successivo in un turbinio di sudore, grida, umori, schizzate, leccate e baci, io passavo senza sosta da una leccata di fica a una scopata, a una inculata a un pompino e di nuovo giu a leccare una squirtrata addosso a una delle due panterone...
Ma non ero una macchina, e la fatica stava avendo la meglio, ero già venuto 2 volte e il cazzo stava facendo fatica a rianimarsi, allora Moira raggiunse un attimo il marito tutta lucida di sudore, umori e sperma e tornò da noi con alcune pilloline, ne ruppe una a metà e mi disse: prendila, con questa durerai fino domani mattina.....
erano le famose pillole dell'amore, tempo che facessero effetto e tornai fra loro con una sensazione molto strana, come se dovessi perennemente sborrare, ma rimanevo sempre duro e con un formicolio strano ma poco importava, stavo tenendo loro testa e lo feci quasi tutta la notte, ci addormetammo sfiniti tutti e 3 nel letto verso le 5 di mattina, ancora ricoperti di umori, squirtate e lo sperma che fuoriusciva libero dalle loro fiche.

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